dare [lat. dare] (pres. do /dɔ/ o dò [radd. sint.], dai, dà, diamo, date, danno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] [...] : concedere, dispensare, donare, elargire, offrire, prodigare, regalare. I termini meno marcati della serie sono donare e regalare, che implicano un dare per sempre. Offrire, che sottolinea spesso la cortesia di chi dà, è frequente in senso fig. in ...
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modo /'mɔdo/ [lat. mŏdus "misura", e quindi anche "norma, regola"]. - ■ s. m. 1. [forma particolare di essere, di presentarsi, di operare e sim.: m. di camminare] ≈ maniera, modalità. ● Espressioni: modo [...] mi ha fatto oltre m. piacere] ≈ esageratamente, estremamente. ■ in modo da (o in modo che o di modo che) locuz. cong. [per introdurre prop. consecutive esplicite e implicite] ≈ cosicché, così da, (non com.) dimodoché, in maniera tale che, sicché. ...
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In sintassi, le proposizioni subordinate che hanno il predicato di modo ‘indefinito’ (infinito, participio, gerundio), contrapposte alle proposizioni esplicite: ‘camminando di questo passo, non arriveremo mai’ (implicita); ‘se camminiamo di...