trasferire
v. tr. [dal lat. transferre, comp. di trans- «trans-» e ferre «portare»] (io trasferisco, tu trasferisci, ecc.). – 1. Trasportare o spostare da un luogo a un altro, in senso proprio quasi [...] il dentista ha trasferito lo studio e l’abitazione da via Nazionale a Corso Garibaldi; Costantino trasferì la sede dell’impero da Roma a Bisanzio. Frequente l’uso rifl., o intr. pron., nel sign. di cambiare residenza, sede: mi trasferirò a Genova con ...
Leggi Tutto
portuense
portüènse agg. [dal lat. Portuensis]. – Dell’antica città di Porto (lat. Portus o Portus urbis Romae), nata intorno al primo porto costruito dall’imperatore Claudio (1° sec. d. C.) alle foci [...] Portensis) porta Portese; via Portuense, la via costruita dall’imperatore Claudio e che, partendo dalla porta Portuense e costeggiando la riva destra del Tevere, congiungeva Roma a Porto (presso l’attuale Fiumicino), con un tracciato corrispondente ...
Leggi Tutto
diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. [...] delle dodici (più tardi quindici) ripartizioni dell’impero, comprendenti più province. 2. Nell’ordinamento sulle altre col titolo di metropolita o arcivescovo; per le d. suburbicarie, situate cioè nei dintorni di Roma, v. suburbicario, n. 1. ...
Leggi Tutto
eparco
(o eparca) s. m. [dal gr. ἔπαρχος «comandante», comp. di ἐπί «sopra» e ἄρχω «comandare»] (pl. -chi). – Nome con cui i Greci, al tempo dell’Impero romano, indicavano il capo di una provincia; fu [...] così chiamato anche il praefectus urbi di Roma del tempo imperiale e, in età bizantina, il prefetto di Costantinopoli. ...
Leggi Tutto
schiavistico
schiavìstico agg. (pl. m. -ci). – Dello schiavismo; di, da schiavista: concezioni, tendenze s.; mentalità s.; economia s.; modo di produzione s., basato sul lavoro degli schiavi e non sul [...] e capitalistico e individuato soprattutto nel modo di produzione vigente nella Grecia antica e a Roma fino ai primi secoli dell’impero. Per estens., di atteggiamento o comportamento duro, autoritario, oppressivo: non sopporto più i suoi metodi ...
Leggi Tutto
persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento [...] da parte dello stato romano pagano, a causa del loro rifiuto di partecipare al culto ufficiale delle divinità dell’Impero, dell’imperatore e di Roma; anche assol.: il periodo delle p.; la p. di Diocleziano. b. Più genericam., insieme di atti ostili ...
Leggi Tutto
silenziario
silenziàrio s. m. [dal lat. silentiarius (der. di silentium «silenzio»)]. – 1. Nell’antica Roma, schiavo che, nelle case private e nella corte degli imperatori, aveva il compito di mantenere [...] alla categoria dei ciambellani, incaricato di mantenere l’ordine durante le manifestazioni solenni alle quali interveniva l’imperatore (era spesso investito anche di altri compiti importanti e di missioni diplomatiche). 3. Nei comuni medievali ...
Leggi Tutto
dediticio
deditìcio (o deditìzio) agg. e s. m. [dal lat. dediticius, der. di (se) dedĕre «arrendersi», part. pass. dedĭtus]. – Termine che, nell’antica Roma, designava genericamente i discendenti dei [...] giuridico gli individui non ridotti in schiavitù, ma neppure incorporati nella cittadinanza, né riconosciuti come federati. Durante l’impero fu applicato alle genti barbariche che si erano arrese ed erano definitivamente accolte sul suolo romano. ...
Leggi Tutto
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso [...] , famiglie regnanti, ordini cavallereschi. In partic., l’insegna delle legioni romane, e in senso fig., l’Impero, la potenza di Roma. 3. Pesce a. o a. di mare, pesce cartilagineo del genere miliobate (Myliobatis aquila), dal corpo romboidale, con ...
Leggi Tutto
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. [...] amministrare la giustizia o deliberare su affari generali. In partic.: 1. a. Adunanza solenne dei cardinali presenti a Roma, convocati dal papa come suo consiglio; le varie forme storiche di c. (segreto, pubblico, semipubblico) sono ora sostituite ...
Leggi Tutto
Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, un incremento urbano costante ma discontinuo,...
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato già alla mente degli antichi,...