vespasiano
vespaṡiano s. m. – Nome dato comunem. (anche come agg.: monumento v.; scherz., monumento di o a Vespasiano) agli orinatoi pubblici a forma di garitta o di edicola; deriva (sull’esempio del [...] fr. vespasienne o colonne vespasienne) dal cognome dell’imperatore romano T. Flavio Vespasiano, per avere questi, secondo la testimonianza di Svetonio, messo una tassa sugli orinatoi, a carico dei fullones (lavatori di panni) che ne ricavavano ...
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guglielmino
agg. – Relativo a un personaggio di nome Guglielmo; è riferito soprattutto a Guglielmo II, imperatore di Germania e re di Prussia dal 1888 al 1918, e alla sua epoca: la Germania guglielmina. ...
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ribellare
(ant. rebellare e rubellare) v. tr. [dal lat. rebellare, intr., comp. di re- e bellare «far guerra»; propr. «rinnovare la guerra»] (io ribèllo, ecc.). – Indurre a rifiutare obbedienza allo [...] , sollevarsi contro un’autorità costituita, specialmente politica o religiosa: le legioni della Spagna si ribellarono contro l’imperatore; Lutero si ribellò al papa; o nell’espressione di valore causativo far r., indurre alla ribellione: agenti ...
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vestiario2
vestiàrio2 s. m. [dal lat. vestiarius, der. di vestis «veste»]. – In Roma antica, mercante di vestiti; con altro sign., schiavo addetto al guardaroba di case ricche, e in partic. dell’imperatore [...] (anche nella corte bizantina) ...
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burigozzo
burigòzzo s. m. [etimo ignoto]. – Moneta d’argento del valore di 32 soldi imperiali, coniata a Milano nel 1535-36; aveva al dritto il busto dell’imperatore Carlo V e al rovescio la figura di [...] s. Ambrogio in piedi con il pastorale e lo staffile ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani [...] palatini o iudices sacri palatii), i giudici eletti non dal popolo, come per es. gli scabini, ma dal re o dall’imperatore; nella Corte pontificia, spec. nei sec. 6°-12°, ebbero lo stesso nome 7 giudici, che in realtà erano dignitarî facenti parte ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come [...] Nerva, e Traian, principi fidi (Petrarca); Il Principe, titolo di un’opera di N. Machiavelli (1513); p. del Sacro Romano Impero, titolo degli elettori imperiali; il p. di Monaco; il p. del Liechtenstein. b. Titolo attribuito a componenti di famiglie ...
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ascrittizio
ascrittìzio agg. e s. m. [dal lat. adscripticius, der. di adscribĕre «iscrivere, assegnare, registrare»]. – Nell’antica Roma, erano così chiamati i coloni che, al tempo dell’imperatore Diocleziano, [...] erano legati in perpetuo, con i loro discendenti, a un determinato fondo ...
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vagulo
vàgulo (ant. vàgolo) agg. [dal lat. vagŭlus, dim. di vagus «vagante»], letter. raro. – Vagante, che erra qua e là: quest’animula vagula è pur nelle nature più gravi e più violente (D’Annunzio). [...] La parola non è in uso nella lingua ital. se non come reminiscenza dei versi latini che sarebbero stati composti dall’imperatore Adriano morente come congedo alla propria anima, e che sono riferiti nella Historia Augusta (Vita di Adriano, XXV, 9): ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 [...] talleri di Carlo duca di Brunswick ...
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Nome con cui si indicarono i successori di Augusto nel governo di Roma e che fu ripreso più volte nella storia per designare la somma autorità politica.
Il titolo imperiale, cessato in Occidente dopo il 476, continuò in riferimento al basileus...
Imperatore romano (Roma 39 - Cotilia 81), Figlio di Vespasiano, quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne Cesare. Aveva già partecipato a varie campagne, fra queste la guerra giudaica, della quale Vespasiano gli affidò il comando;...