complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue [...] , progressiva, sul reddito globale delle persone fisiche (introdotta in Italia nel 1923 e abolita nel 1974). 6. In immunologia, inerente al complemento: potere c., la proprietà, conferita al siero fresco del sangue dal complemento, di consentire l ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici [...] °, la differenza tra un dato numero o un dato angolo e, rispettivam., l’unità o l’angolo giro. 5. In immunologia, sistema di fattori proteici, presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a ...
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batteriolisina
batterioliṡina s. f. [der. di batteriolisi]. – In immunologia, anticorpo che provoca la batteriolisi: si forma nel siero del sangue per azione di un antigene batterico, detto lisogeno. ...
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sierologia
sierologìa (o serologìa) s. f. [comp. di siero (o sero-) e -logia]. – Ramo dell’immunologia avente per oggetto lo studio dei fenomeni immunitarî che si svolgono a livello del siero di sangue [...] e le applicazioni d’ordine diagnostico, profilattico, terapeutico e sperimentale che ne derivano ...
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sieroproduttore
sieroproduttóre s. m. e agg. [comp. di siero- e produttore]. – In immunologia, animale s., quello utilizzato per la produzione di siero immune. ...
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reagine
s. f. pl. [der. di reagire]. – In immunologia, sostanze di natura anticorpale (identificabili con le immunoglobuline E), responsabili di alcune manifestazioni di ipersensibilità allergica. ...
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superantigene
superantìgene s. m. [comp. di super- e antigene]. – In immunologia, termine proposto nel 1989 per designare un gruppo di molecole capaci d’interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] un meccanismo completamente diverso da quello attuato dagli antigeni convenzionali ...
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autoantigene
autoantìgene s. m. [comp. di auto-1 e antigene]. – In immunologia, antigene che si forma nell’organismo per la modificazione o l’alterazione di un suo normale costituente (cellula, proteina), [...] indotta da una causa patologica di varia natura (tossine, veleni, prodotti batterici non proteici) che lo trasforma e lo fa diventare eterogeneo all’organismo ...
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a1
a1, A s. f. o m. – Prima lettera dell’alfabeto latino e di quasi tutti gli altri alfabeti, derivata, come la maggior parte delle altre lettere, dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo [...] antica notazione alfabetica, del la nei paesi germanici e anglosassoni. In biochimica, vitamina A, l’axeroftolo o retinolo. In immunologia, gruppo A, uno dei gruppi sanguigni del sistema ABX (v. gruppo).
◆ Come prima lettera dell’alfabeto, la lettera ...
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Ramo della scienza medica che ha per oggetto lo studio di tutti i fenomeni attinenti all’immunità. L’i. ha perciò stretti legami con molte altre discipline biologiche e mediche. Può essere suddivisa in: immunobiologia, che studia i fattori e...
Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia generale
di Giorgio Cavallo
sommario:...