risolutivo /risolu'tivo/ (ant. resolutivo) agg. [der. del lat. resolūtus, part. pass. di resolvĕre "risolvere"]. - 1. [che ha la capacità, la funzione e lo scopo di chiarire e portare a soluzione un problema [...] la conclusione, l'esito di qualcosa: fase r. di una gara] ≈ cruciale, decisivo, determinante, (lett.) topico. 3. (fis., ott.) [concernente il grado di nettezza delle immagini fornite: potere r. di uno strumento] ≈ (non com.) risolutore, risolvente. ...
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risolvente /risol'vɛnte/ agg. [part. pres. di risolvere]. - 1. [che ha la capacità, la funzione e lo scopo di chiarire e portare a soluzione un problema e sim.] ≈ [→ RISOLUTIVO (1)]. 2. (fis., ott.) [concernente [...] il grado di nettezza delle immagini fornite] ≈ [→ RISOLUTIVO (3)]. ...
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risolvere /ri'sɔlvere/ (ant. resolvere) [dal lat. resolvĕre, der. di solvĕre "sciogliere", col pref. re-] (io risòlvo, ecc.; pass. rem. risolvéi o risolvètti o, più com., risòlsi, risolvésti, risolvé o [...] : r. un composto nei suoi elementi] ≈ analizzare, scindere, Ⓖ scomporre. ↔ sintetizzare. b. (ott.) [di strumento ottico, dare immagini nette: binocolo che risolve i più minuti dettagli di un oggetto] ≈ definire, focalizzare, mettere a fuoco. 2. (fig ...
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inserto /in'sɛrto/ s. m. [dal lat. insertus, part. pass. di inserĕre "inserire"]. - 1. (giorn.) [fascicolo, dedicato a uno speciale argomento, accluso a un quotidiano o a un periodico] ≈ supplemento. 2. [...] (cinem., radiotel.) [sequenza di immagini che interrompe brevemente la continuità di un film o di una trasmissione] ≈ filmato, spezzone. ● Espressioni: inserto pubblicitario → □. 3. (burocr.) [insieme di documenti raccolti in una stessa cartella] ≈ ...
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tele-¹ [dal gr. tēle-, tē̂le "lontano"]. - (tecnol.) Primo elemento compositivo di numerose parole, che significa in genere "da lontano" e si riferisce a operazioni che avvengono a distanza, a visione [...] o trasmissione di segnali e immagini a grande distanza e sim.: telescopio; telecomando; televisore. ...
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edicola /e'dikola/ s. f. [dal lat. aedicŭla "tempietto"]. - 1. (archit.) [elemento architettonico destinato a proteggere e a ornare immagini sacre, raffigurazioni celebrative, ecc.] ≈ cappella, nicchia, [...] tabernacolo, tempietto. 2. (estens., comm.) [costruzione destinata alla vendita di giornali, periodici e altre pubblicazioni] ≈ (region.) baracchino, chiosco ...
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effigiare v. tr. [dal lat. tardo effigiare, der. di effigies "effigie"] (io effìgio, ecc.), lett. - 1. (artist.) [riportare in effigie: e. il proprio volto] ≈ raffigurare, rappresentare, riprodurre, ritrarre. [...] ⇓ dipingere, disegnare. 2. (artist.) [trattare qualcosa in modo da ottenerne immagini in rilievo: e. la cera] ≈ modellare, plasmare, scolpire, [il legno] intagliare. ...
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parlare² [lat. mediev. parabolare, ✻paraulare, der. di parabola]. - ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [avere o aver sviluppato la facoltà del linguaggio: il bambino comincia già a p.; gli animali non parlano] [...] più vaghe, dal senso sfumato: le parole [...] non presentano la sola idea dell’oggetto significato, ma quando più quando meno immagini accessorie. Ed è pregio sommo della lingua l’aver di queste parole. Le voci scientifiche presentano la nuda e ...
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Nel 1907 E. Urbantschitsch aveva osservato che alcuni soggetti, qualche tempo dopo la percezione d'un oggetto, avevano di esso una immagine assai fedele, assai viva, precisa nei contorni e nei particolari, quasi con carattere allucinatorio,...
Quando un punto luminoso A si trova di fronte ad una superficie riflettente qualunque (specchio), i raggi luminosi che uscendo da A incontrano la superficie (raggi incidenti) dànno luogo ad altrettanti raggi (raggi riflessi), i quali in generale...