microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da [...] tal caso sistemati in una torretta portaobiettivi a revolver) e da un oculare a distanza costante da essi: l’immagine formata dall’obiettivo viene ulteriormente ingrandita dall’oculare, sicché si ottiene un rapporto di ingrandimento molto maggiore di ...
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sincronizzazione
sincroniżżazióne s. f. [der. di sincronizzare, sul modello del fr. synchronisation]. – L’atto, l’operazione di sincronizzare, e il risultato che ne consegue: s. delle marce di un autoveicolo; [...] in produzioni in più lingue, viene realizzata una pre-sincronizzazione, detta generalm. play-back; nei casi in cui la presa dell’immagine sia muta e, in ogni caso, per il commento musicale e l’aggiunta di rumori e speciali effetti sonori, si usa la ...
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falsumentario
s. m. Finto documentario, film che ricostruisce scene o episodi come se fossero di vita reale. ◆ non più manipolare immagini vere perché sembrino finte, ma immagini finte perché sembrino [...] l’inglese «mockumentary» o «doc-mock» (documentario per burla), che apre senza dubbio nuove prospettive alla sofisticazione delle immagini in un’epoca dove la prima conta ormai molto più delle seconde. (Roberto Pugliese, Gazzettino, 6 marzo 2007, p ...
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eidetismo
s. m. [der. di eidetico]. – In psicologia, la capacità, propria soprattutto della fanciullezza, di ritenere e tradurre in immagini nitide e particolareggiate (immagini eidetiche) impressioni [...] visive o acustiche precedentemente percepite ...
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eidophor
〈-fòr〉 (o eidofòr) s. m. [comp. del gr. εἶδος «forma, aspetto» e -ϕορος «-foro»]. – Dispositivo in grado di riprodurre le immagini di una trasmissione radiotelevisiva (in diretta o registrata) [...] per coloro che vi prendono parte o la seguono in studio; anche, lo schermo sul quale vengono proiettate tali immagini. ...
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eidologia
eidologìa s. f. [comp. del gr. εἶδος «forma, aspetto» (e quindi «immagine») e -logia]. – Genericam., scienza della visione. In partic., e. informatica, l’insieme delle tecniche che permettono [...] da parte di sistemi elettronici, con particolare riferimento alla capacità di estrarre le informazioni contenute nelle immagini stesse con processi che simulano quelli della visione umana (con riferimento a tali tecniche si parla perciò anche ...
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aniconico
anicònico agg. [comp. di an- priv. e icona] (pl. m. -ci). – Privo di immagini: pietre a.; culto a.; religioni a., che non ammettono immagini o idoli di divinità. Nella critica d’arte, in contrapp. [...] a iconico, equivale a «non figurativo», riferito a realizzazioni e a tendenze artistiche che rifiutano la corrispondenza formale della rappresentazione con l’oggetto reale rappresentato: pittura, scultura ...
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madonnaro
(meno com. madonnàio) s. m. (f. -a) [der. di madonna]. – 1. a. Chi dipinge, scolpisce, incide, a livello di artigianato popolare, immagini della Madonna, o ne ha una raccolta nella sua bottega [...] sacre sui marciapiedi cittadini, per ottenere offerte dai passanti. 2. Chi in processione porta l’immagine della Madonna. In partic., a Roma, sono dette madonnare le donne che partecipano al pellegrinaggio al santuario della Madonna del Divino ...
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albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso [...] . 16° e 17° è frequente la raffigurazione di alberi che sul tronco e agli incroci dei rami portano talora le immagini, più spesso i nomi e le armi, dei componenti della famiglia. Nel medioevo, un caratteristico motivo iconografico è costituito dall ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. [...] svolge tra due bobine) sia, in modo sincronizzato, l’otturatore intermittente (regolato elettronicamente in modo che ciascuna immagine sia esposta correttamente), e da un mirino, per controllare l’inquadratura. 9. Ciascuno degli appezzamenti regolari ...
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Nel 1907 E. Urbantschitsch aveva osservato che alcuni soggetti, qualche tempo dopo la percezione d'un oggetto, avevano di esso una immagine assai fedele, assai viva, precisa nei contorni e nei particolari, quasi con carattere allucinatorio,...
Quando un punto luminoso A si trova di fronte ad una superficie riflettente qualunque (specchio), i raggi luminosi che uscendo da A incontrano la superficie (raggi incidenti) dànno luogo ad altrettanti raggi (raggi riflessi), i quali in generale...