persistenza
persistènza s. f. [der. di persistere]. – Il fatto di persistere, di protrarsi nel tempo per una durata notevole e senza variazioni sensibili: la p. del cattivo tempo non ci permise di fare [...] ; alcuni fenomeni si manifestano con p.; la p. del mio sogno e della mia poesia (D’Annunzio). P. delle immagini retiniche, fenomeno visivo per cui l’immagine di un oggetto sulla retina è percepita per un tempo più lungo (circa 0,1 s) di quanto duri l ...
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silhouette
〈silu̯èt〉 s. f., fr. [dal nome del finanziere e uomo politico fr. Étienne de Silhouette (1709 - 1767), con allusione scherz. all’estrema parsimonia della sua amministrazione]. – Tipo di ritratto [...] ombra, ottenuto talvolta ritagliando una carta nera e incollandola su un cartoncino bianco; con sign. analogo, in fotografia, immagine di cui è definito solo il disegno dei contorni, ottenuta in genere fotografando il soggetto in controluce. Nell’uso ...
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box
‹bòks› s. ingl. («ricettacolo, scatola»; pl. boxes ‹bòksi∫›), usato in ital. al masch. – 1. Ciascuno dei compartimenti, ottenuti dalla suddivisione di un vasto ambiente, delimitati da diaframmi sporgenti [...] , in cui si eseguono alcune azioni di gioco: il b. del battitore, del ricevitore. 4. In editoria, nell’impaginazione di un giornale, di un libro, ecc., riquadro che incornicia un articolo, un annuncio, un’immagine, per conferire particolare rilievo. ...
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mossa
mòssa s. f. [femm. sostantivato di mosso, part. pass. di muovere]. – L’atto del muoversi o del muovere; movimento singolo e rapido. In partic.: 1. a. Movimento del corpo o di una parte di esso: [...] Fase iniziale di un’impresa, di un’opera; in partic., denominazione del primo verso dello stornello. b. Concetto, pensiero, immagine, e sim., che costituisce il motivo ispiratore di un’opera letteraria: l’autore del romanzo ha avuto qualche m. felice ...
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duplicatore
duplicatóre s. m. [dal lat. tardo duplicator -oris]. – 1. (f. -trice), non com. Chi duplica, cioè raddoppia qualche cosa. 2. a. Apparecchio che serve a riprodurre un certo numero (in genere [...] limitato) di copie di una scrittura, di una stampa, di un disegno, con trasferimento dell’immagine sia diretto (come nel ciclostile) sia indiretto (come nell’offset). b. In elettrotecnica, d. di tensione, circuito raddrizzatore che utilizza due diodi ...
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larario
laràrio s. m. [dal lat. lararium, der. di Lares «Lari»]. – Nell’antica Roma, parte della casa riservata al culto domestico, costituita da un sacrario o da un’edicola contenente, oltre alla suppellettile [...] sacra e ai doni votivi, anche un’immagine dipinta del Genio familiare in atto di sacrificare tra i due Lari. ...
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pseudocolorato
agg. [der. di pseudocolorazione]. – In informatica, di un’immagine sottoposta al processo di pseudocolorazione e anche dell’aspetto che le è stato conferito. ...
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pseudocolorazione
pseudocolorazióne s. f. [comp. di pseudo- e colorazione]. – In informatica, tecnica di elaborazione di immagini che trasforma un’immagine monocromatica in una a colori per migliorarne [...] la significatività e la comprensibilità da parte di un osservatore, a tal fine associando spesso a ogni colore un determinato valore di una data grandezza (per es., la temperatura) ...
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personale1
personale1 agg. [dal lat. tardo personalis, der. di persona «persona»]. – 1. a. Che si riferisce alla persona, che è proprio di una determinata persona, di un singolo individuo: libertà p.; [...] imprescrittibili strettamente connessi alla persona, come, per es., diritto al nome, diritto sul proprio corpo, diritto all’immagine (detti anche diritti della persona), alla riservatezza, al lavoro, al segreto epistolare, ecc.; legge p., sistema di ...
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mascherino
s. m. [dim. di maschera]. – 1. Borchia, elemento ornamentale in figura di maschera: una borsa di cuoio con un m. di bronzo. 2. Schermo di materiale opaco su cui sono praticate aperture di [...] di impressionare determinate zone della pellicola e permettere la realizzazione di effetti speciali, per es. l’inquadratura dell’immagine in un particolare contorno (così che appaia come vista dal foro di una serratura o mediante un binocolo), o ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto all’immagine
Diritto della personalità...
IMMAGINE
Aroldo De Tivoli
. Ottica. - In ottica, un punto I si dice immagine reale di un altro punto O, quando in I s'incontrano i raggi luminosi emessi dal punto O, dopo essersi riflessi su una o più superficie speculari o rifratti attraverso...