bioimmagine
s. f. In biologia, immagine tissutale ottenuta con l’impiego di biotecnologie. ◆ Per porre rimedio all’utilizzo non efficiente delle attrezzature, il ministro invita infine ad estendere l’orario [...] forma di tumore cerebrale (il glioblastoma), è l’impiego di nanoparticelle magnetiche di ossido di ferro per migliorare le immagini ottenute con la risonanza magnetica. (Silvia Fabiole Nicoletto, Milano Finanza, 21 maggio 2005, pp. 58-59) • Un bando ...
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velatino
s. m. [der. (propriam. dim.) di velato1]. – 1. Tessuto speciale, rado e fortemente gommato, che si adopera per modelli. È usato anche nel restauro per fissare superfici, nello strappo o distacco [...] e il sole stesso. Con lo stesso nome si indica anche un filtro diffusore che viene posto dinnanzi all’obiettivo della macchina da presa per ammorbidire l’immagine; per ottenere un’immagine con contorni sfumati si usa un velatino bucato al centro. ...
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effigie
effìgie (o effige) s. f. [dal lat. effigies, der. di effingĕre «rappresentare, riprodurre in rilievo», comp. di ex- e fingĕre «foggiare, plasmare»] (pl. effìgie o effigi). – 1. a. Immagine, figura [...] sul coperchio del sarcofago; una medaglia con l’e. del sovrano. b. Il quadro o la scultura che riproduce tale immagine: portare in processione l’e. miracolosa; impiccagione in e., quella che durante il medioevo e oltre si eseguiva simbolicamente ...
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brandizzazione
s. f. La trasformazione di qualcosa in un marchio commerciale. ◆ Per [Domenico] Ioppolo addirittura non esiste (come molti sostengono) una correlazione fra economia e investimenti pubblicitari, [...] e abbiamo indotto il mercato ad apprezzarlo e a pagarlo, ma, malgrado questa «brandizzazione», il valore soggettivo, cioè l’immagine del made in Italy, continua a dipendere dalla qualità oggettiva del prodotto e basta uno scivolone a disperderla ...
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ritocco2
ritócco2 s. m. [der. di ritoccare] (pl. -chi). – 1. L’operazione di ritoccare correggendo, modificando, ecc.; più spesso, le correzioni, i miglioramenti e i mutamenti apportati ritoccando: basteranno [...] a minuscole particelle di pulviscolo aderenti all’emulsione o ad abrasioni dell’emulsione, o anche a migliorare l’immagine stessa, soprattutto in ritratti. b. Nella tecnica del restauro pittorico, l’operazione intesa a «ravvivare» un’opera deperita ...
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bunkerizzazione
s. f. La volontà di isolarsi, di rinchiudersi in un luogo protetto e inaccessibile. ◆ anche il televisore, da strumento collettivo e familiare, comincia a diventare individuale: ciascuno [...] una serie di derivati psicotici». (Repubblica, 24 novembre 2002, p. 24, Cronaca) • Oggi, scrive [Paul] Virilio, l’immagine è dappertutto, già preconfezionata. Portata in casa nostra, al nostro domicilio, uguale ovunque ma vissuta in modo solitario e ...
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pennello1
pennèllo1 (ant. penèllo) s. m. [lat. *penĕllus, dim. di penis «coda»]. – 1. a. Attrezzo costituito da un mazzetto di peli naturali (animali o vegetali) o da fibre artificiali, fissato all’estremità [...] il fascio di elettroni emesso dal catodo e successivamente focalizzato; in partic., nei tubi di analisi e di sintesi dell’immagine, usati per es. in televisione, tale fascio viene elettromagneticamente guidato a esplorare ordinatamente il campo dell ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, [...] elettronico al quale, in un tubo da ripresa televisiva, è affidata l’analisi dell’immagine; f. riproduttore, il pannello elettronico che, in un cinescopio, riproduce l’immagine. e. In matematica, f. di rette, l’insieme di tutte le rette di un ...
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disegno
diségno s. m. [der. di disegnare]. – 1. a. Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche, ecc., fatta con o senza intento [...] , disegno di analisi (o di sintesi), il percorso che l’elemento esplorante (o riproduttore) compie sull’immagine da trasmettere (o per ricomporre l’immagine ricevuta). 3. fig. a. Abbozzo, schema di un’opera letteraria: ho già in mente il d. del ...
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venerare
v. tr. [dal lat. venerari (e anche, raram., venerare attivo), termine del linguaggio religioso, connesso con Venus -nĕris, Venere] (io vènero, ecc.). – Fare oggetto di devozione religiosa, di [...] a tutto ciò che è sacro o che come tale è sentito: v. Dio, la Vergine; v. le reliquie di un santo; la miracolosa immagine che si venera nel nostro santuario; v. la memoria di un defunto; visse fino a tardissima età, amato e venerato da tutti. Si usa ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto all’immagine
Diritto della personalità...
IMMAGINE
Aroldo De Tivoli
. Ottica. - In ottica, un punto I si dice immagine reale di un altro punto O, quando in I s'incontrano i raggi luminosi emessi dal punto O, dopo essersi riflessi su una o più superficie speculari o rifratti attraverso...