televisione
1. La TELEVISIONE è il sistema che consente di trasmettere a distanza immagini fisse o inmovimento, accompagnate da suoni; questa trasmissione avviene per mezzo di un’apparecchiatura di [...] un segnale elettrico, e di un’apparecchiatura ricevente (televisore) che riceve il segnale e lo ritrasforma in un’immagine (t. in bianco e nero, a colori). A questo tipo originario di televisione, detta radiotelevisione perché realizzata mediante un ...
Leggi Tutto
telecomunicazione
1. MAPPA TELECOMUNICAZIONE è una parola generica che indica qualsiasi procedimento grazie al quale sia possibile trasmettere a distanza informazioni, cioè testi scritti, immagini fisse [...] viaggiano nell’atmosfera, e lo stesso avviene per la televisione, che però trasmette insieme suoni e immaginiinmovimento; la telematica, infine, consiste in una proficua combinazione tra telefonia e informatica, e consente la trasmissione di dati ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, [...] quietarsi, cessare dalla corsa o dal movimento, e sim.: la marina dove ’l p. del Signore, nella p. eterna. d. In formule di saluto o di commiato, oggi disusate o forma varia, spesso artisticamente decorata (immagine sacra, teca con reliquie, croce, ...
Leggi Tutto
video
1. Il VIDEO è il sistema che serve per analizzare, elaborare, registrare ed eventualmente trasmettere immagini, fisse o inmovimento e accompagnate o no da suoni; 2. si chiama così anche la parte [...] televisiva che comprende le immagini, in contrapposizione alla parte sonora (il v. e l’audio; regolare la luminosità del v.). 3. MAPPA Un video è anche lo schermo di un televisore, cioè la parte su cui si formano le immagini, e, per estensione, l ...
Leggi Tutto
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] a. Con riferimento diretto o indiretto all’atto del guardare, al movimento o alla direzione dello sguardo: stare con gli o. bassi, del prisma che costituisce il carattere e riproduce, in rilievo, l’immagine speculare di una lettera, di un numero, di ...
Leggi Tutto
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] di chiaroscuro, in quanto, assorbendo gran parte della luce e abbassando la vivacità dei toni nell’immaginein esso riflessa, foglio davanti a uno specchio, con movimento della mano da destra verso sinistra. c. In architettura, volta a s., volta a ...
Leggi Tutto
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo [...] che dia l’impressione di una scena filmata senza soluzioni di continuità: q. mobile, quando le immagini sullo schermo appaiono inmovimento, anche se ottenuto con movimenti della macchina da presa nella ripresa di oggetti immobili; q. fisso, quando l ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] né la materia né la forma), in quanto entità finita che li contiene e ne influenza il movimento, secondo la teoria dei luoghi derivate rispetto al tempo. In ottica, s. immagine e s. oggetto, i due assiemi dei punti immagine e dei punti oggetto ...
Leggi Tutto
venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] punto di arrivo. Più precisamente, se il verbo è di 1a persona, il movimento s’intende verso il luogo dov’è (o va, o sarà) la persona ., è frequente l’uso col dativo: gli venne in sogno l’immagine del fratello morto; gli erano venute le lacrime agli ...
Leggi Tutto
mossa
mòssa s. f. [femm. sostantivato di mosso, part. pass. di muovere]. – L’atto del muoversi o del muovere; movimento singolo e rapido. In partic.: 1. a. Movimento del corpo o di una parte di esso: [...] manifestato l’intenzione. b. Movimento del corpo o di una parte di esso, in quanto raffigurato in opere pittoriche o scultorie: la , di un’opera; in partic., denominazione del primo verso dello stornello. b. Concetto, pensiero, immagine, e sim., che ...
Leggi Tutto
Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un altro, da una configurazione a un'altra....
televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; in generale, si parla di t. circolare...