upas
ùpas s. m. [voce di origine malese]. – Denominazione locale e commerciale del legno di Antiaris toxicaria, moracea dell’Asia tropicale: di colore biancastro da fresco e bruno dopo l’essiccazione, [...] trova utilizzazione per mobili, imballaggio e varî lavori di falegnameria. Il latice di questa pianta, velenoso, veniva usato dagli indigeni per avvelenare le frecce. ...
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packaging
‹pä′kiǧiṅ› s. ingl. [der. di (to) package «impacchettare, imballare»], usato in ital. al masch. – Nel linguaggio commerciale, il complesso delle modalità di imballaggio, confezione e presentazione [...] dei prodotti da offrire al pubblico, dal punto di vista degli effetti che tali operazioni e procedure possono avere sul successo della vendita del prodotto ...
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ondulato
agg. e s. m. [dal lat. undulatus, der. di undŭla (dim. di unda «onda»), che è documentato solo in Boezio ma doveva essere preesistente]. – 1. agg. a. Fatto a onde, che ha la superficie o il [...] a sollevamenti larghi e non molto elevati; lamiera o.; capelli ondulati. Carta o., o cartone o., tipo di carta per imballaggio ottenuta da paglia e costituita da un foglio che, ondulato, viene incollato e pressato contro un altro foglio piano, oppure ...
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kraft
agg. e s. m. [dal s. f. ted. Kraft «forza»]. – Denominazione (carta kraft, o assol. kraft) di una carta molto resistente, fatta con cellulosa ottenuta col processo al solfato, che presenta le fibre [...] di ottime proprietà meccaniche; è di largo impiego nel settore del confezionamento, spec. per la produzione di sacchi, in quanto molto resistente alla trazione e allo strappo, e per l’imballaggio di materiali che devono essere protetti dall’umidità. ...
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pioppo
piòppo s. m. [lat. pop. *plōppus, per il class. pōpŭlus]. – 1. Nome comune degli alberi del genere Populus, della famiglia salicacee, che comprende una trentina di specie caducifoglie, delle regioni [...] biancastro, poco resistente alle intemperie e agli insetti, usato per fare ossature di mobili, per casse e trucioli, per imballaggio, fiammiferi, pasta da carta, ecc. 3. Nell’attrezzatura navale della marineria velica, albero a pioppo, lo stesso che ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di [...] , prodotto costituito da sottili trucioli, ottenuti da legni dolci e leggeri e a volte anche parzialmente disincrostati, usati nell’imballaggio. e. L. filosofica, antica denominazione dell’ossido di zinco. 4. In botanica, l. (o seta) di felce, altro ...
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lolla1
lòlla1 s. f. [etimo incerto]. – 1. Prodotto costituito dalle brattee (glume e glumette) che avvolgono, aderendovi più o meno fortemente, le granella dei cereali, distaccandosene nella trebbiatura [...] (frumento, segale) o in ulteriori lavorazioni (avena, riso), usato per lettiera del bestiame e come materiale da imballaggio (è detto anche loppa); in partic., lolla del riso (o pulone), quella risultante dalle prime operazioni di sbramatura, non ...
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gabbia
gàbbia s. f. [lat. cavea, der. di cavus «cavo1»]. – 1. a. Arnese di forma e dimensioni svariate, costituito generalmente da un telaio di legno o di ferro, con vimini o regoletti di legno o fili [...] a. Involucro e recipiente che ricorda la forma della gabbia (tipo di nassa per pescare, intelaiature di assi di legno per imballaggio di mobili, ecc.). b. Borsa di corde intrecciate con cui si portano sotto lo strettoio le olive frante o le vinacce ...
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apricasse
s. m. [comp. di aprire e cassa], invar. – Leva di acciaio usata per schiodare e aprire le casse da imballaggio; termina da un lato a scalpello, per sollevare i coperchi, e dall’altro con una [...] serie d’intagli, per afferrare le teste dei chiodi ...
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imballatore
imballatóre s. m. (f. -trice) [der. di imballare1]. – Persona addetta all’imballaggio della merce, di solito alle dipendenze di una ditta di spedizioni e trasporti. ...
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imballàggio L'operazione dell'imballare, e anche l'effetto, il modo; in senso concreto, con il termine si indica qualsiasi involucro (tela, ceste, casse, scatole, ecc.) usato per racchiudervi e proteggere la merce da spedire o da trasportare....
Il complesso delle modalità di imballaggio, confezionamento e presentazione dei prodotti da offrire al pubblico, dal punto di vista dell’impatto che tali operazioni e procedure possono avere sul pubblico stesso. Lo studio e la gestione del p....