riciclo
s. m. [der. di riciclare]. – 1. Nella tecnica, operazione con la quale, terminato un ciclo di lavorazione, una parte delle materie prime di partenza (o di stadî intermedî), non ancora, o solo [...] (o in uno intermedio); per es., nel processo di sintesi dell’ammoniaca, i gas che non hanno reagito (azoto e idrogeno) vengono separati, all’uscita dai reattori di sintesi, dal prodotto (ammoniaca) e riciclati nei reattori stessi. 2. Sinon., ormai ...
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dialchiltiourea
dialchiltiourèa s. f. [comp. di dialchile e tiourea]. – Composto organico derivato dalla tiourea per sostituzione di due atomi di idrogeno dei gruppi amidici con due radicali alchilici, [...] impiegato come inibitore della corrosione, come intermedio in sintesi organiche, ecc ...
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para-2
para-2 [dal gr. παρα-, elemento compositivo che rappresenta la prep. παρά «presso, accanto, oltre, ecc.»]. – Prefisso di molte parole composte derivate dal greco o formate modernamente, nelle [...] usato anche in funzione attributiva, nelle espressioni posizione para e forma para. b. In certi elementi gassosi a molecola biatomica (idrogeno, ecc.) si indica con para la forma in cui i due nuclei hanno spin antiparalleli e con orto quella con spin ...
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palladio3
pallàdio3 s. m. [lat. scient. Palladium, dal nome dell’asteroide Pàllade, scoperto nel 1802, un anno prima che fosse isolato questo elemento]. – Elemento chimico di simbolo Pd, numero atomico [...] , del piombo e del nichel; presenta la caratteristica proprietà di assorbire notevoli volumi di idrogeno, per cui viene utilizzato come catalizzatore in reazioni di idrogenazione e deidrogenazione; trova impiego sotto forma di leghe, col rame o con l ...
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bisostituito
bisostitüito agg. [comp. di bi- e del part. pass. sostituito]. – In chimica, di composto in cui due atomi di idrogeno sono stati sostituiti da altri due atomi o da due gruppi atomici. ...
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pallonetto
pallonétto s. m. [dim. di pallone]. – 1. Elemento di involucro interno dei dirigibili rigidi, allogato entro un compartimento (da non confondersi con il palloncino), allo scopo di suddividere, [...] per ogni compartimento, il gas sostentatore (idrogeno, elio), sia per evitarne la perdita totale, in caso di lacerazione, sia per ridurne le fluttuazioni interne durante le manovre e le evoluzioni. 2. Nell’attrezzatura navale, nome di una vela simile ...
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rubino
s. m. [lat. mediev. rubinus, der. del lat. ruber «rosso»]. – 1. a. Minerale, varietà di corindone di colore rosso (dovuto a soluzione solida di ossido di cromo in quantità minime), che costituisce [...] nel 1960). R. sintetici (o ricostituiti, o artificiali), cristalli di grandi dimensioni ottenuti fondendo con la fiamma ossigeno-idrogeno una miscela polverulenta di allumina con piccole quantità di ossido di cromo. Rubini asteria, rubini naturali o ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario [...] per intervento dell’uomo: macchia sempreverde secondaria. b. In chimica, detto di sale derivato da un acido con almeno tre ioni idrogeno, di cui due sono stati sostituiti da cationi, come, per es., il fosfato di sodio secondario (Na2HPO4). In chimica ...
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mesocatalizzatore
meṡocataliżżatóre s. m. [comp. di meso- e catalizzatore]. – In biochimica, ogni metabolita che funga da trasportatore di idrogeno o di particolari gruppi. ...
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hyperforming
〈hàipëfòomiṅ〉 s. ingl. [comp. di hyper- «iper-» e (re)forming (v.)], usato in ital. al masch. – Nella tecnologia del petrolio, processo di reforming catalitico con riciclo di idrogeno (consistente [...] in operazioni di piroscissione idrogenante, di isomerizzazione e di aromatizzazione), mediante il quale si aumenta il numero di ottano, si migliora la suscettibilità al piombo tetraetile e la volatilità della benzina, diminuendone anche il contenuto ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de Morveau, con A.-L. Lavoisier e altri,...
legame a idrogeno
Serena Silvi
Interazione intermolecolare relativamente debole (E=5÷40 kJ/mole) che si può instaurare fra un atomo di idrogeno con una forte polarizzazione positiva (tipicamente perché legato a un atomo molto elettronegativo)...