ottenere
ottenére v. tr. [dal lat. obtinere, comp. di ob- e tenere «tenere»; propr. «tener fermo davanti», quindi «occupare, possedere, conseguire»] (coniug. come tenere). – 1. a. Riuscire ad avere o [...] . c. Di qui, con sign. più concr., trarre, ricavare (attraverso un’operazione, un procedimento e sim.): combinando l’idrogeno con l’ossigeno si ottiene l’acqua; la potassa si ottiene dalle ceneri; filato ottenuto sinteticamente; se sottraggo 9 da 15 ...
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ottetto
ottétto s. m. [der. di otto, sul modello di duetto, ecc.]. – 1. In musica: a. Composizione musicale per otto strumenti solisti, generalm. in più tempi: o. per archi, per fiati, per archi e fiati. [...] es., nella molecola dell’acido cloridrico, ai sette elettroni dello strato esterno del fluoro si aggiunge l’elettrone dell’idrogeno, mentre la molecola dell’ossigeno è formata da due atomi di ossigeno, ognuno con sei elettroni sullo strato esterno ...
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ottile
s. m. [der. di ott(ano), col suff. -ile]. – In chimica organica, radicale alchilico monovalente derivabile dall’ottano normale per eliminazione di un atomo di idrogeno da un gruppo −CH3: acetato [...] di o., estere dell’acido acetico, liquido incolore dal forte odore di frutta, usato in profumeria e come aromatizzante ...
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ottilfenolo
ottilfenòlo s. m. [comp. di ottile e fenolo]. – Composto organico derivabile dal fenolo per sostituzione di un atomo di idrogeno con un radicale ottilico: esiste in varie forme isomere delle [...] quali quella para è una sostanza solida, bianca, dotata di energiche proprietà antisettiche, utilizzata fra l’altro come stabilizzatore dell’etilcellulosa alla luce e al calore, come plastificante, come ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] biologia molecolare, si indica con Z-DNA una struttura a doppia elica del DNA in cui sono presenti gli usuali legami idrogeno fra le coppie di basi, ma l’elica formata dalle due catene polinucleotidiche è sinistrorsa e non destrorsa. In matematica, z ...
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maleato
s. m. [der. di male(ico), col suff. -ato]. – In chimica organica, sale o estere dell’acido maleico, ottenuto sostituendo l’atomo di idrogeno di uno o di tutti e due i gruppi carbossilici di questo [...] acido con atomi di un metallo o, rispettivam., con radicali alcolici: m. di sodio; m. di etile ...
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cromosfera
cromosfèra s. f. [comp. di cromo- e -sfera, propr. «sfera colorata»]. – Parte dell’atmosfera solare che si trova tra la fotosfera e la corona, visibile a occhio nudo soltanto al principio [...] di Sole, in forma di sottile anello rosato e dentellato, sede di fenomeni attivi quali i brillamenti e le protuberanze; si estende per alcune migliaia di chilometri al disopra della fotosfera ed è composta essenzialmente di idrogeno, calcio ed elio. ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, [...] per la cura delle anemie, a base di ferro ridotto (ottenuto per riduzione di ossidi di ferro in corrente di idrogeno o per elettrolisi di soluzioni di solfato o cloruro ferroso), di carbonato, solfato e citrato; si riferisce invece al ferro ...
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geyser
‹ġài∫ë› s. ingl. [dall’island. Geysir, nome di una sorgente termale] (pl. geysers ‹ġài∫ë∫›), usato in ital. al masch. – Tipo di sorgente termale caratteristica di regioni vulcaniche quiescenti, [...] e, talora, altissimi, acqua (di origine per lo più freatica e surriscaldata da gas iuvenili) contenente in genere sostanze varie (come silice, idrogeno solforato), che, ricadendo al suolo, lascia spesso un deposito opalino biancastro di geyserite. ...
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acidificare
v. tr. [comp. di acido 1 e -ficare] (io acidìfico, tu acidìfichi, ecc.). – Rendere acido, far diventare acido; in chimica, aggiungere un acido a una soluzione fino a che essa raggiunga la [...] caratteristica di essere acida, di contenere cioè un eccesso di ioni idrogeno rispetto a quelli ossidrilici. ◆ Part pres. acidificante, anche come agg. e s. m. (v. la voce). ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de Morveau, con A.-L. Lavoisier e altri,...
legame a idrogeno
Serena Silvi
Interazione intermolecolare relativamente debole (E=5÷40 kJ/mole) che si può instaurare fra un atomo di idrogeno con una forte polarizzazione positiva (tipicamente perché legato a un atomo molto elettronegativo)...