solforato
agg. [der. del lat. sulphur «zolfo»]. – Che contiene zolfo: idrogeno s., altro nome dell’acido solfidrico; calce s., il solfuro di calcio; olio s., l’olio essenziale di senape, così chiamato [...] perché contiene derivati dello zolfo (come l’isotiocianato d’allile); aminoacidi s., la metionina, la cistina e la cisteina ...
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idrogenoidrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. [...] i. fosforato, noto anche con il nome di fosfina; i. solforato, noto anche con il nome di acido solfidrico; perossido d’i., , così detto per avere massa atomica doppia di quella dell’idrogeno. 3. Legame i., locuzione con cui viene indicata un’ ...
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zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto [...] , tecnopatie da z., serie di disturbi dovuti al prolungato contatto con solfuro di carbonio o anidride solforosa o idrogenosolforato o vapori di acido solforico. b. Nell’uso com., con sign. generico: miniere, giacimenti di z.; i cavatori di z. della ...
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gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. [...] in umidi e secchi secondo che contengano o no gas condensabili, e in acidi e dolci secondo che contengano o no idrogenosolforato e composti dello zolfo; g. magmatici, componenti di un magma allo stato gassoso; g. vulcanici, le sostanze chimiche allo ...
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fumarola
fumaròla s. f. [voce napol., corrispondente a fumaiolo]. – In vulcanologia, manifestazione dell’attività vulcanica a carattere esalativo, consistente in emissioni più o meno continue di gas [...] scarsi alogenuri metallici; f. alcaline o ammoniacali, costituite soprattutto da vapore acqueo con cloruro e carbonato ammonici, idrogenosolforato e anidride carbonica; f. fredde o solfidriche, a temperatura inferiore a 100 °C, costituite da vapore ...
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tioglicerina
tioġlicerina s. f. [comp. di tio- e glicerina]. – Composto chimico solforato, derivato dalla glicerina sostituendo con altrettanti atomi di zolfo uno, due o tre degli atomi di ossigeno dei [...] gruppi alcolici. La mono-tioglicerina è un liquido sciropposo, dall’odore di idrogenosolforato, dotato di proprietà cheratoplastiche e cicatrizzanti. ...
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solfidrico
solfìdrico (o sulfìdrico) agg. [comp. di solf- (o sulf-) e -idrico]. – Acido s., composto chimico, idracido dello zolfo, di formula H2S, detto anche idrogenosolforato o solfuro di idrogeno; [...] , per usi industriali, si ottiene come sottoprodotto in lavorazioni diverse (distillazione dei carboni fossili, raffinazione dei petrolî, ecc.), e viene poi utilizzato nella produzione dell’acido solforico, dello zolfo, di composti organici ...
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biacca
s. f. [dal longob. *blaih «sbiadito», cfr. ted. bleich «pallido»]. – Sostanza colorante bianca (carbonato basico di piombo), molto usata in passato come pigmento-base per vernici a olio; velenosa [...] e soggetta all’annerimento per azione dell’idrogenosolforato dell’aria, è stata sostituita dalla biacca di zinco (ossido di zinco) e dal bianco di titanio (ossido di titanio). Fu a lungo usata anche per fabbricazione di polveri e creme cosmetiche. B ...
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quiescenza
quiescènza s. f. [dal lat. tardo quiescentia, der. di quiescens -entis: v. quiescente]. – Stato di quiete, di riposo, di cessazione o sospensione dell’attività. Letter. e raro in usi generici [...] è limitata alla produzione ed emissione di vapore acqueo surriscaldato e di esigue quantità di anidride carbonica e di idrogenosolforato. 3. In biologia, il periodo del ciclo biologico (detto anche dormienza o riposo) in cui le funzioni dell’intero ...
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putrido
pùtrido agg. [dal lat. putrĭdus, der. di putrere «essere marcio», che a sua volta è der. di puter o putris «putrido»]. – 1. Di sostanza organica che è in avanzata decomposizione: carne p., pesce [...] p., il fetore caratteristico che accompagna i processi di putrefazione, dovuto a diverse sostanze volatili maleodoranti (idrogenosolforato, mercaptano, amine volatili, ecc.); fermentazione p.; infezione p.; febbre p., lo stesso che saproemia. Fig ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de Morveau, con A.-L. Lavoisier e altri,...
Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. Nei Metazoi un vero e proprio...