deislamizzarsi
v. intr. pron. Superare una fase storica caratterizzata dall’ideologia teocratica islamica. ◆ E ha voluto impedire che l’Iran, un Paese dove l’occidentalizzazione era molto avanzata, si [...] deislamizzasse, così come si stava decomunistizzando la Russia e cominciava a decomunistizzarsi la Cina. (Giornale, 15 settembre 2001, p. 17, Commenti) • Che cosa dovrebbe fare invece l’Europa? «Accettare ...
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dipietrese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ In quest’Italia minore e in fondo tenera, altrettanto laboriosa del Nord Est ma molto meno fortunata, Antonio [...] Pietro. Sembra tornato ai fasti dei primi anni Novanta, quando, eroe di Mani Pulite, studiava da giustiziere-moralizzatore. L’ideologia dipietrese, infatti, non «c’azzecca niente» con i tempi di normalità. Cresce a dismisura nelle fasi di emergenza ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi [...] agente della forza pubblica a una richiesta fattagli dall’autorità competente nelle forme stabilite dalla legge. 2. Adesione a un’ideologia, a una direttiva politica, a un partito e sim. Con tale sign., il termine è usato soprattutto nell’espressione ...
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Cavaliere
(Cav), s. m. inv. Per antonomasia, Silvio Berlusconi, Cavaliere del lavoro. ◆ Proprio questo definitivo smarrimento di ogni parvenza di progetto, e perfino di ogni accattivante promessa, proprio [...] il crollo di quell’ideologia «ottimista» su cui tanto si è caratterizzato il Cavaliere, è ciò che manda in tilt l’alleanza di centrodestra e ne scompone spietatamente i singoli pezzi. (Rina Gagliardi, Liberazione, 24 luglio 2004, p. 1, Prima pagina) ...
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veteroeuropeo
agg. (iron.) Che si ispira a strategie politiche europee considerate superate. ◆ le parole con cui [Paul] Virilio stigmatizza l’ideologia del «tempo reale» in quanto incarnazione dell’imperialismo [...] della velocità che ha permesso alla cultura americana di colonizzare il pianeta, richiamano alla memoria i toni con cui Carl Schmitt difendeva la tradizione del «nomos della terra» veteroeuropeo contro ...
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chavismo
s. m. Movimento di sostegno alla strategia politica di Hugo Chávez, presidente del Venezuela. ◆ Se la giostra vociante del chavismo vi pare surreale, date un’occhiata all’universo parallelo [...] in costante lite con se stessa, tenuta insieme solo dall’odio per Hugo Chávez, fronte disperso dalla ideologia indistinta alla disperata ricerca di una faccia presentabile da offrire come candidato alle prossime elezioni (Angela Nocioni, Liberazione ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto [...] a determinati effetti o manifestazioni: la p. dell’avarizia non dà frutti (Pascoli). In partic., mala p., istituzione, costume, ideologia, o anche persona, famiglia che ha prodotto o può produrre effetti dannosi: la mala p. delle fazioni politiche ...
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rubalavoro
s. m. e f. e agg. (spreg.) Chi o che sottrae occupazione, posti di lavoro. ◆ [tit.] I comunisti contro l’Islam rubalavoro / Il Lingotto annuncia accordi per la produzione di auto in Iran (Libero, [...] è stato il campione del mercatismo mondialista. È stato artefice e vittima del mito del mercato perfetto, dell’ideologia che ha prodotto un sistema rubalavoro, la novità storica dell’ultimo quinquennio» [Giulio Tremonti intervistato da Aldo Cazzullo ...
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disimpegnare
diṡimpegnare v. tr. [comp. di dis-1 e impegnare] (io diṡimpégno, ecc.; v. impegnare). – 1. a. Liberare da un impegno, da un obbligo contratto: ti disimpegno dalla promessa fattami. Più frequente [...] ., sganciarsi da un impegno militare o politico, da un’alleanza, o dagli indirizzi di un partito, dagli orientamenti di un’ideologia che non si intende condividere. b. Rendere libero e disponibile ciò che si era riservato con un impegno: la festa non ...
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tendenziale
agg. [der. di tendenza]. – Che ha o manifesta una determinata tendenza: orientamento, ideologia t.; il tasso t. d’inflazione; che ha, che rivela una determinata tendenza o predisposizione: [...] delinquente tendenziale. ◆ Avv. tendenzialménte, per tendenza, per inclinazione naturale: un carattere t. accomodante; in modo indicativo, in linea di massima: sono t. d’accordo con quello che è stato ...
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Il complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni, valori che orientano un determinato gruppo sociale.
Il termine fece la sua comparsa in Francia quando A.-L.-C. Destutt de Tracy se ne servì per denominare una nuova scienza, il cui scopo...
sionismo Movimento politico e ideologia volti alla creazione di uno Stato ebraico in Palestina (da Sion, nome della collina di Gerusalemme).
Sviluppatosi alla fine del 19° sec., in seguito all’inasprirsi dell’antisemitismo in Europa orientale...