imparaticcio
imparatìccio s. m. [der. di imparato, part. pass. di imparare]. – Lavoro fatto da un principiante, a scopo di esercitazione. Più com., complesso di nozioni messe insieme per via mnemonica [...] e male assimilate, o componimento (soprattutto scolastico) in cui sono ripetute, senza personale rielaborazione, notizie e idee apprese malamente dai libri: lo svolgimento del tema sa d’imparaticcio. ...
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argilla
s. f. [lat. argilla, che è dal gr. ἄργιλος, ἄργιλλος]. – 1. Roccia sedimentaria clastica costituita da minutissimi granuli, formati essenzialmente da silicati idrati di alluminio a struttura [...] locuz. riferita, oltre che a paesi e nazioni, anche a imprese, progetti e sim., spec. in ambito industriale, economico, politico, ispirati a idee ambiziose ma strutturalmente deboli, tanto da rischiare il fallimento di fronte a improvvise difficoltà. ...
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millenarista
s. m. e f. e agg. [der. di millenarismo] (pl. m. -i). – Seguace di ogni movimento di millenarismo, e in partic. chi crede nel millenario regno di Gesù Cristo sulla terra (sinon. di chiliasta). [...] Come agg., lo stesso che millenaristico: dottrine, concezioni m.; idee millenariste. ...
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scusismo
s. m. (iron.) Il costume di scusarsi, di chiedere scusa. ◆ [tit.] Lo «scusismo» piacerebbe a [Leonardo] Sciascia? [testo] […] Chiedere scusa a Sciascia? Francamente non ne sentiamo il bisogno. [...] con papa Wojtyla ha chiesto scusa a grandi perseguitati del passato come Galileo. Ma era gente che, per le sue idee, pagò un prezzo alquanto più elevato di qualche articolo velenoso. […] Eppure lo «scusismo» dilaga. (Riccardo Chiaberge, Sole 24 Ore ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] via Aurelia passa per Genova; l’Arno passa per Firenze; monete che passano per molte mani. In senso fig.: ma che razza d’idee ti passano per la mente?; è un pensiero che non mi passa neanche per l’anticamera del cervello; non riflette, e dice tutto ...
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nativismo
s. m. [der. di nativo]. – Ogni concezione filosofica (detta più comunem. innatismo) che ammette il carattere nativo, innato di idee, attitudini, facoltà, qualità, opponendosi, nella teoria [...] della conoscenza, al sensismo e all’empirismo: il n. platonico, cartesiano, leibniziano ...
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buttiglionesco
agg. (iron.) Che condivide le idee di Rocco Buttiglione. ◆ Primo, fare un po’ di rumore con apparenti sciocchezze che avrebbero consentito, a lui e alla folla apocalittica di ideologici [...] governativi e buttiglioneschi, di inventarsi una «inquisizione anticristiana» (non si capisce perché non anticattolica) da parte del povero parlamento europeo. (Natalia Aspesi, Repubblica, 19 ottobre 2004, ...
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avanzato
agg. [part. pass. di avanzare1]. – Spinto innanzi, inoltrato (in una determinata direzione, verso un obiettivo): linee, posizioni, postazioni a., vicine al nemico, contrapp. a arretrate (ma [...] cheratosi senile; il Sudafrica rimane il paese africano più avanzato; fig., orientato verso innovazioni più audaci o impegnate: idee a.; una politica a.; paesi a capitalismo a.; società industriali a.; le tecnologie più avanzate; terziario a., v ...
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reminiscenza
reminiscènza s. f. [dal lat. tardo reminiscentia, der. di reminisci «ricordare»]. – 1. Il ricordarsi in modo vago e impreciso di una cosa quasi dimenticata: se si desta ancora in te qualche [...] del gr. ἀνάμνησις, che nella terminologia platonica si distingue da μνήμη «memoria» indicando un momento della conoscenza delle idee che, presenti nella memoria (l’anima le ha conosciute prima di scendere nel corpo), vengono come risvegliate e ...
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sovversivismo
s. m. [der. di sovversivo]. – Atteggiamento o tendenza di chi o di ciò che è sovversivo, che si manifesta soprattutto come una negazione violenta e intransigente dell’ordine sociale e statale [...] esistente, prima ancora che con l’intenzione di costruire un ordine nuovo: un individuo sospetto di s.; il s. di Babeuf e delle sue idee; gli abbienti cominciarono a spaurirsi di ciò che chiamavasi grossamente il s. (Bacchelli). ...
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IDEE FISSE
Ernesto Lugaro
. Si dicono idee fisse o coatte o incoercibili o ossessive certe rappresentazioni che per il loro contenuto non avrebbero nulla di morboso, ma che acquistano valore morboso per la loro insistenza intempestiva e invincibile,...
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia delle idee. - La nozione di storia...