lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] working hypothesis, o anche working idea, propr. «ipotesi, idea operante, che serve quale strumento di lavoro») con cui si designano le idee e le ipotesi che, anche se non rispecchiano la realtà delle cose, sono utili per operare su di questa, o per ...
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pugno
s. m. [lat. pūgnus] (pl. -i; ant. o letter. le pugna). – 1. a. La mano chiusa con le dita piegate e fortemente strette sulla palma, generalm. per afferrare e stringere qualche cosa: aprire, allargare, [...] ho visto due ragazzi che facevano a pugni; anche in senso fig., con riferimento a cose contrastanti tra loro, del tutto incompatibili: idee, affermazioni che fanno a pugni; una cosa che fa a pugni con il buon senso; quei due colori fanno a pugni tra ...
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impappinarsi
v. intr. pron. [der. di pappina, dim. di pappa nel sign. di «miscuglio molle, colloso»]. – Confondersi, interrompersi nel parlare o nel rispondere, per non avere le idee chiare, per aver [...] perso il filo del discorso, per turbamento, ecc.: messo alle strette, s’è impappinato e non ha saputo più che dire. Raro l’uso trans., con valore causativo: l’esaminatore si divertiva a impappinare l’alunno ...
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raddrizzare
(raro raddirizzare) v. tr. [der. di drizzare, dirizzare, col pref. ra-]. – 1. a. Far tornare diritto, eliminando deformazioni, angolosità, curvature: r. un chiodo, un tubo, una lamiera. b. [...] rispetto alla verticale. Nel rifl., raddrizzarsi, rimettersi diritto. c. fig. Correggere, rimettere nel giusto: r. le opinioni, le idee storte; r. la testa a uno; tutti cervelli che avevan bisogno, più o meno, d’esser raddirizzati e guidati (Manzoni ...
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creativita
creatività s. f. [der. di creativo]. – Virtù creativa, capacità di creare con l’intelletto, con la fantasia. In psicologia, il termine è stato assunto a indicare un processo di dinamica intellettuale [...] che ha come fattori caratterizzanti: particolare sensibilità ai problemi, capacità di produrre idee, originalità nell’ideare, capacità di sintesi e di analisi, capacità di definire e strutturare in modo nuovo le proprie esperienze e conoscenze. ...
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imparaticcio
imparatìccio s. m. [der. di imparato, part. pass. di imparare]. – Lavoro fatto da un principiante, a scopo di esercitazione. Più com., complesso di nozioni messe insieme per via mnemonica [...] e male assimilate, o componimento (soprattutto scolastico) in cui sono ripetute, senza personale rielaborazione, notizie e idee apprese malamente dai libri: lo svolgimento del tema sa d’imparaticcio. ...
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argilla
s. f. [lat. argilla, che è dal gr. ἄργιλος, ἄργιλλος]. – 1. Roccia sedimentaria clastica costituita da minutissimi granuli, formati essenzialmente da silicati idrati di alluminio a struttura [...] locuz. riferita, oltre che a paesi e nazioni, anche a imprese, progetti e sim., spec. in ambito industriale, economico, politico, ispirati a idee ambiziose ma strutturalmente deboli, tanto da rischiare il fallimento di fronte a improvvise difficoltà. ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. [...] d’Italia; al mondo oggi da questo Luogo incomincia la novella storia (Carducci); anche con uso assol.: i principî, le idee, le necessità che dominano, determinano, governano la s.; la s. è maestra di vita (v. historia magistra vitae); filosofia della ...
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millenarista
s. m. e f. e agg. [der. di millenarismo] (pl. m. -i). – Seguace di ogni movimento di millenarismo, e in partic. chi crede nel millenario regno di Gesù Cristo sulla terra (sinon. di chiliasta). [...] Come agg., lo stesso che millenaristico: dottrine, concezioni m.; idee millenariste. ...
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scusismo
s. m. (iron.) Il costume di scusarsi, di chiedere scusa. ◆ [tit.] Lo «scusismo» piacerebbe a [Leonardo] Sciascia? [testo] […] Chiedere scusa a Sciascia? Francamente non ne sentiamo il bisogno. [...] con papa Wojtyla ha chiesto scusa a grandi perseguitati del passato come Galileo. Ma era gente che, per le sue idee, pagò un prezzo alquanto più elevato di qualche articolo velenoso. […] Eppure lo «scusismo» dilaga. (Riccardo Chiaberge, Sole 24 Ore ...
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IDEE FISSE
Ernesto Lugaro
. Si dicono idee fisse o coatte o incoercibili o ossessive certe rappresentazioni che per il loro contenuto non avrebbero nulla di morboso, ma che acquistano valore morboso per la loro insistenza intempestiva e invincibile,...
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia delle idee. - La nozione di storia...