veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per [...] spanna? (Dante). Com. soprattutto al plur., con riferimento al modo di vedere e giudicare le cose, alla maggiore o minore larghezza d’idee: uomo di ampie v., di v. meschine; avere larghe v., o larghezza di vedute. b. non com. Mira, intenzione (per lo ...
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centone
centóne s. m. [dal lat. cento -onis «veste o coperta fatta di varî pezzi, di ritagli di vario colore cuciti insieme» ]. – 1. Componimento, tipico della tarda letteratura greca e latina, formato [...] moderno, sinon. di fantasia, pot-pourri, quodlibet, pasticcio. 3. estens., spreg. Componimento o discorso privo di unità e originalità, con idee, frasi, locuzioni prese o imitate qua e là da altri autori: il suo articolo è un c. di pensieri e ...
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benignesco
agg. (iron. scherz.) Di Roberto Benigni. ◆ Preoccupata, dopo il trionfo benignesco di domenica notte, di dover parlare ancora una volta di «La vita è bella», dopo che tutto o quasi è stato [...] Milano) • Pare comunque di capire che Raiuno punti a stringere la prima serata vera e propria, dove è un po’ a corto di idee e di proposte: si parla persino di fiction da 50 minuti. E tirare più in lungo la fascia cosiddetta «access» è la mossa all ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, [...] da preposizione: di n., di prima n., a n. inoltrata, a n. tarda; in piena n.; senza preposizione: la n. mi tornano le solite idee; la n. prima, la n. dopo; tutta la n.; questa n. (più com. stanotte); ieri n., ieri l’altro n., domani n., ecc.; giorno ...
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fantathriller
(fanta-thriller), s. m. inv. Romanzo o film che abbina elementi fantascientifici a quelli propri del genere thriller. ◆ Preconizzando le autostrade digitali delle connessioni broadband, [...] per Jobe Smith, il «tagliaerbe» dell’omonimo fanta-thriller, (Sole 24 Ore, 16 aprile 2000, p. 43, Materiali e idee) • nel metafisico fantathriller del danese Henrik Stangerup (1937-1998) [«L’uomo che voleva essere colpevole»], legioni di sociologi e ...
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preconcetto
preconcètto agg. e s. m. [comp. di pre- e del lat. conceptus (part. pass. di concipĕre «concepire»), per traduz. del fr. préconçu]. – 1. agg. Propriam., concepito prima; si dice soprattutto [...] di idee o giudizî formulati in modo irrazionale, sulla base di prevenzioni, di convinzioni ideologiche, di sentimenti istintivi, spesso per partito preso e senza una esperienza personale: opinioni p.; antipatia, avversione, ostilità p.; una presa di ...
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miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi [...] dal pensarlo; era lontano le mille m. da un tal sospetto (Manzoni); non possiamo andare d’accordo, siamo mille m. lontani (d’idee, d’opinioni, ecc.); Or tu chi se’ che vuo’ sedere a scranna, Per giudicar di lungi mille miglia Con la veduta corta d ...
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impadronirsi
v. intr. pron. [der. di padrone] (io m’impadronisco, tu t’impadronisci, ecc.). – 1. Farsi padrone, occupare, impossessarsi di qualche cosa con la forza o con atto illegale: il nemico s’impadronì [...] tutti i miei averi; tentò d’impadronirsi della mia bicicletta; anche di cose astratte: s’è impadronito delle mie idee, dei miei progetti; per estens., afferrare, prendere con rapidità (senza intenzione di furto): il facchino dell’albergo s’impadronì ...
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rachitico
rachìtico agg. [der. di rachit(ide)] (pl. m. -ci). – 1. a. In medicina, di parte del corpo in cui si manifesti il rachitismo: cranio r., torace r., bacino r., gambe r., ecc.; oppure (anche [...] da rachitismo in atto o dai suoi postumi deformanti. b. fig. Scarsamente sviluppato, misero d’aspetto, stentato: un ometto r.; pochi alberelli r.; qualche mela r.; idee r., ecc. 2. In patologia, connesso col rachitismo: rosario r. (v. rosario). ...
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noumeno
noùmeno s. m. [dal gr. (τὸ) νοούμενον «ciò che è concepito dall’intelletto», part. pres. passivo di νοέω «conoscere intellettivamente»]. – 1. Nella filosofia platonica, ciò che è pensato o pensabile [...] dal puro intelletto, indipendentemente dall’esperienza sensibile, ossia le idee, in quanto distinte dagli oggetti sensibili. 2. Nella filosofia kantiana, l’essenza pensabile, ma del tutto inconoscibile, della realtà in sé, in contrapposizione al « ...
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IDEE FISSE
Ernesto Lugaro
. Si dicono idee fisse o coatte o incoercibili o ossessive certe rappresentazioni che per il loro contenuto non avrebbero nulla di morboso, ma che acquistano valore morboso per la loro insistenza intempestiva e invincibile,...
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia delle idee. - La nozione di storia...