discorrere
discórrere v. intr. [dal lat. discurrĕre («correre qua e là», poi fig.), comp. di dis-1 e currĕre «correre»] (coniug. come correre; aus. essere nel sign. 1, avere nel sign. 2). – 1. letter. [...] uno uso quasi davanti mai non udito (Boccaccio). 2. a. Parlare ragionatamente su qualche argomento, svolgendo una serie d’idee (ma in modo piano e pacato, non con la solennità dell’oratore): discorse dottamente di varie questioni; ha discorso a ...
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partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone [...] le idee, seguendone le direttive, per lo più con spirito fazioso e settario: i p. di Silla; i p. della reazione. Per estens., fautore, sostenitore di una idea, di una tesi, di una dottrina e sim.: i p. dell’intervento armato, della pace, del disarmo; ...
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confuso
confuṡo agg. [part. pass. di confondere, dal lat. confusus, part. pass. di confundĕre]. – 1. Messo alla rinfusa, mescolato tra altri o tra altre cose: un mucchio c. di oggetti di ogni specie; [...] di passare inosservato, c. com’era in mezzo alla folla. 2. Non chiaro, indistinto, imbrogliato: fare un discorso c.; avere le idee c., la mente c.; ho dei ricordi molto c.; si udiva un mormorio c.; locuz. avv. in confuso, indistintamente: l’ho ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti [...] grandissimo palazzo, un gran salone, due grandi casse; un grande abisso, profondo (più spesso fig., alludendo a differenze di valore o d’idee: tra me e voi c’è un grande abisso); un gran cane, un gran somaro; piedi grandi, mani assai grandi, una gran ...
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cozzo
còzzo s. m. [der. di cozzare]. – 1. Colpo dato cozzando con le corna: Quasi monton ch’al c. il capo abbassa (T. Tasso); i due caproni facevano ai c., si davano cornate. In senso fig., fare ai c., [...] essere in aperto contrasto: idee, opinioni che fanno ai c.; le conseguenze farebbero tanto a’ c. coi fatti (Manzoni); fare ai c. coi muriccioli, tentare l’impossibile o mettersi in lite con chi è troppo superiore di forze. 2. Urto, colpo battuto con ...
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agrammatismo
s. m. [der. del lat. tardo agrammătus, gr. ἀγράμματος «illetterato»]. – Nel linguaggio medico, perdita della capacità di esporre le idee attraverso un corretto ordinamento sintattico del [...] discorso ...
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preciso2
preciṡo2 agg. [dal lat. praecisus, propr. part. pass. di praecidĕre «tagliare, troncare»: v. precidere]. – 1. a. Che risponde esattamente alla realtà, ai fatti: fare un conto, un calcolo p.; [...] non ho idee p. in proposito; è difficile fare delle previsioni precise. Di parola, che esprime esattamente il pensiero o il concetto, che è perfettamente appropriata: il linguaggio scientifico ha bisogno di termini p.; l’idea ce l’ho ma non mi ...
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tribunale della famiglia
loc. s.le m. Tribunale specializzato nelle controversie di carattere familiare. ◆ [tit.] [Roberto] Castelli propone il «tribunale della famiglia» / Magistrati specializzati e [...] per risolvere le vicende riguardanti minori e coppie (Padania, 20 novembre 2002, p. 1, Prima pagina) • «ho tante idee e progetti». Primo tra tutti, il Tribunale della Famiglia: «Voglio mettere ordine nella giustizia minorile, ancora spezzettata tra ...
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bancarottiero
agg. Insolvente per aver commesso il reato di bancarotta. ◆ [Ralph Nader] Spiega le ragioni della sua candidatura in due libri appena usciti, «The good fight» (La buona guerra) e «In pursuit [...] , perpetuando meccanismi di erogazione del credito che ci allontanano dai Paesi civili, sostenendo un capitalismo bancarottiero e non idee nuove e con vero potenziale. (Alberto Mingardi, Libero, 18 dicembre 2005, p. 3, Bancopoli) • Ai cancelli della ...
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abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione [...] giurata mediante la quale si rinuncia per sempre a una dottrina fino a quel momento praticata, riconoscendola erronea ed eretica: l’a. di un’eresia, di uno scisma, o a un’eresia, a uno scisma. Per estens., ...
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IDEE FISSE
Ernesto Lugaro
. Si dicono idee fisse o coatte o incoercibili o ossessive certe rappresentazioni che per il loro contenuto non avrebbero nulla di morboso, ma che acquistano valore morboso per la loro insistenza intempestiva e invincibile,...
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia delle idee. - La nozione di storia...