tessitura
s. f. [der. di tessere]. – 1. Operazione artigianale o industriale che ha per scopo la fabbricazione di tessuti: si esegue al telaio con filati preventivamente sottoposti a varie operazioni [...] o un lavoro scenico; e anche il modo con cui l’opera è stata composta, rispetto all’intreccio dei fatti, all’organizzazione delle idee, ecc.: la t. d’un romanzo, d’un poema; la t. del dramma appare debole e difettosa. b. Nel linguaggio della storia e ...
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dirugginire
v. tr. [der. di ruggine, col pref. di-1] (io dirugginisco, tu dirugginisci, ecc.). – Pulire dalla ruggine, soprattutto raschiando: la lima dirugginisce il ferro, o d. un ferro con la lima; [...] estens., d. i denti, stringerli muovendoli in modo da farli scricchiolare. Fig., rimettere in funzione, in attività: d. le idee, la memoria; d. la mano (per un lavoro, per lo più d’arte, dopo un periodo di inoperosità): bisogna che prima mi ...
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ripetere
ripètere (ant. repètere) v. tr. [dal lat. repetĕre, comp. di re- e petĕre «chiedere; avviarsi verso»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., richiedere in giudizio una cosa cui si ritiene di avere diritto: [...] , ecc.; di qui il rifl. ripetersi, di persona che replica troppo spesso certi proprî atteggiamenti, discorsi, modi stilistici, idee, ecc.: quell’oratore ha il vizio di ripetersi continuamente; scrittore, pittore, attore che si ripete. 3. a. Proferire ...
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ripetitore
ripetitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo repetitor -oris]. – 1. Chi ripete: monotono r. di luoghi comuni, delle idee altrui. In partic.: a. non com. L’insegnante che privatamente impartisce [...] a uno scolaro delle lezioni per aiutarlo ad apprendere le nozioni che non ha ben capito a scuola: r. di latino, di francese, di matematica. b. In teatro, il suggeritore o altra persona che, durante le ...
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recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o [...] a r. con enfasi i suoi sonetti; r. una poesia, un discorsetto d’occasione; dire, parlare con tono enfatico, o quasi ripetendo idee e parole altrui: pare che reciti; r. la lezione, ripeterla a memoria, parola per parola, e in senso fig. ripetere cose ...
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ripetizione
ripetizióne s. f. [dal lat. repetitio -onis]. – 1. Nel linguaggio giur., l’azione di richiedere in giudizio una cosa cui si ritiene di aver diritto: r. del danno; r. di una prestazione (non [...] devi fare una meccanica r. di ciò che hai studiato; più genericam., alludendo ad abitudinaria insistenza nell’esprimere certe idee: la sua conferenza è stata una monotona r. di luoghi comuni; con valore spreg., sgradevole susseguirsi, in un discorso ...
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correlazione
correlazióne s. f. [dal lat. mediev. correlatio -onis, comp. di con- e relatio -onis «relazione»]. – Relazione reciproca, intima corrispondenza tra due termini, tra due (o anche tra più) [...] elementi: fatti che sono in c.; idee che hanno (o non hanno nessuna) c. tra loro; mettere in c. due avvenimenti; stabilire una c. tra un nuovo indizio e quelli già raccolti. Con accezioni specifiche: 1. In biologia, principio della c. delle forme, ...
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golfo
gólfo s. m. [dal gr. κόλπος «seno»]. – 1. Avanzamento più o meno accentuato e aperto del mare entro la terraferma, con profondità varia ma con prevalenza di fondali bassi o medî: il g. di Napoli, [...] Abgrund, propr. «abisso mistico», con cui R. Wagner denominò il recinto orchestrale del teatro costruito, secondo le sue idee, a Bayreuth, passata poi nell’uso corrente a designare lo spazio riservato all’orchestra nelle moderne sistemazioni teatrali ...
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anacronismo
s. m. [dal gr. ἀναχρονισμός, der. di χρόνος «tempo», col pref. ἀνα- «contro»]. – 1. Errore cronologico per cui si pongono certi fatti in tempi in cui non sono avvenuti e, in special modo, [...] si attribuiscono a un’età istituti, idee o costumi discordanti dal quadro storico di essa. In senso fig., riferito a persone, opinioni, fatti, usanze in contrasto col loro tempo: questo tuo vestito è un vero anacronismo. 2. Nella critica d’arte, ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali [...] i ministri sono invitati a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti). c. Che è seguito dai più, comune: l’uso c.; idee, opinioni c.; il gusto, la moda c.; la morale c.; modo (di dire) c., termine c. o di uso c., dell’uso c., adoperato ...
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IDEE FISSE
Ernesto Lugaro
. Si dicono idee fisse o coatte o incoercibili o ossessive certe rappresentazioni che per il loro contenuto non avrebbero nulla di morboso, ma che acquistano valore morboso per la loro insistenza intempestiva e invincibile,...
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia delle idee. - La nozione di storia...