schiarare
v. tr. e intr. [lat. exclarare «rischiarare», der. di clarus «chiaro» col pref. ex-], letter. – 1. tr. Illuminare, rischiarare: Nel tempo che colui che ’l mondo schiara La faccia a noi tien [...] schiarava sufficientemente la stanza (M. Pratesi). Raro con gli usi estens. e fig. di schiarire (schiararsi la voce, schiararsi le idee, e sim.). 2. intr. (aus. avere) Diventare chiaro, più chiaro: schiarando il giorno, la gente cominciò da andare al ...
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oppugnatore
oppugnatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. oppugnator -oris], letter. – Chi oppugna, assalitore; fig., avversario in un conflitto d’idee, di opinioni. ...
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schiarita
s. f. [der. di schiarire]. – Il rasserenarsi del cielo: nel pomeriggio c’è stata una breve s., ma poi è ricominciato a piovere; fig., distensione, miglioramento: dopo una breve s., i rapporti [...] tra i due stati sono ritornati tesi; dopo la s. di sabato, il mercato azionario si è fatto nuovamente pesante. Con riferimento ad altro sign. di schiarire (o schiarirsi), darsi una s. alle idee, rendersele più chiare, meno confuse. ...
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comunicabile
comunicàbile agg. [dal lat. tardo communicabĭlis]. – Che può essere comunicato, partecipato o trasmesso ad altri: un diritto c.; idee non facilmente comunicabili. ...
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stantio
stantìo (ant. o dial. stantivo) agg. [dal lat. pop. e mediev. stantivus, der. di stans stantis, part. pres. di stare «stare»]. – 1. Di alimento che, per essere stato conservato troppo a lungo [...] . 2. fig. D’altre cose, anche astratte, non più valido, fuori uso, fuori moda, sorpassato (sempre con intonazione spreg.): idee, consuetudini, usanze s.; parole, frasi s.; notizie ormai s., già note, e quindi prive di interesse; un’aura di nobiltà ...
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comunicare
v. tr. e intr. [dal lat. communicare, der. di communis «comune1»; nel sign. 3, dal lat. eccles. communicare (altari) «partecipare all’altare», cioè «alla mensa eucaristica»] (io comùnico, [...] comùnichi, ecc.). – 1. a. tr. Rendere comune, far conoscere, far sapere; per lo più di cose non materiali: c. pensieri, idee, sentimenti; c. la propria scienza; c. il coraggio, il timore; riuscì a comunicarmi la sua ansia. Per estens., dire qualcosa ...
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ammazzacultura
(ammazza-cultura), s. m. e f. e agg. inv. (iron.) Chi o che distrugge la cultura. ◆ Non credo affatto che la televisione sia una rovinafamiglie e un’ammazzacultura: (Giordano Bruno Guerri, [...] di giudicare se alla Triennale si allestiscono mostre modeste o di livello, per rivitalizzare un gigante. Servono idee, entusiasmi ed energie nuove. [Augusto] Morello aveva cominciato a cambiare, a snellire la burocrazia ammazza-cultura. Adesso ...
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affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; [...] e al grado di parentela col coniuge dal quale l’affinità deriva. 2. agg. a. Che presenta affinità o somiglianza: hanno idee molto a.; sono a. di carattere; negozio di coloniali e generi affini. In linguistica, è talvolta adoperato come sinon. di ...
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cinosura
cinoṡura s. f. [dal nome della ninfa Cinosura (gr. Κυνόσουρα, che propr. significa «coda del cane»), una delle ninfe Idee di Creta, nutrici di Zeus, che secondo il mito era stata trasformata [...] in stella per sfuggire dalla persecuzione di Crono]. – Nome dato dagli antichi Greci alla stella detta oggi stella polare, che per essi rappresentava l’estremità della coda del cane di Boote ...
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IDEE FISSE
Ernesto Lugaro
. Si dicono idee fisse o coatte o incoercibili o ossessive certe rappresentazioni che per il loro contenuto non avrebbero nulla di morboso, ma che acquistano valore morboso per la loro insistenza intempestiva e invincibile,...
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia delle idee. - La nozione di storia...