indefinito
agg. [dal lat. tardo indefinitus, comp. di in-2 e definitus, part. pass. di definire «definire»]. – 1. a. Non definito, detto di fatti o situazioni su cui non è stato dato un giudizio definitivo: [...] qualità: ripetere per un numero i. di volte; rinviare a tempo i.; provare una sensazione i.; per estens., indeterminato, impreciso: idee vaghe e indefinite. Sostantivato con valore neutro: l’i. ha un suo potere suggestivo; come vero e proprio s. m ...
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catastrofico
catastròfico agg. [der. di catastrofe] (pl. m. -ci). – Che ha provocato o provoca o può provocare catastrofi, sciagure, che costituisce o rappresenta una catastrofe: avvenimento c., guerra [...] ; un film c., cinema c., incentrato su cataclismi o disastri (reali o, più spesso, immaginarî); scherz., avere delle idee c., progettare mutamenti radicali, voler invertire totalmente un ordine di cose; un uomo c., che prevede o preannuncia sempre ...
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newtonianismo
‹niut-› (non com. 'newtonianéṡimo, neutonianismo, neutonianéṡimo') s. m. [der. di newtoniano, neutoniano]. – Il complesso movimento di idee e teorie scientifiche (in fisica, ma anche in [...] chimica e in biologia) che si sviluppò in Europa nel 17° secolo richiamandosi esplicitamente alla concezione generale della natura di I. Newton (v. newtoniano). ◆ Newtonianismo per le dame, titolo di un’opera ...
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new wave
‹ni̯ùu u̯èiv› locuz. ingl. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. e agg. – Espressione che traduce il fr. nouvelle vague (v.), adoperata dapprima negli Stati Uniti d’America verso [...] cultura, dell’arte, del costume, della politica hanno assunto toni di deciso rinnovamento e di rottura con le idee tradizionali o dominanti. Talora esteso, nel linguaggio giornalistico, a connotare gli stessi gruppi che aderiscono (o aderivano) a ...
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ipervisibilita
ipervisibilità s. f. inv. Visibilità eccessiva. ◆ Il nocciolo duro di questa sorta di «Fronte popolare» barricadiero era costituito: dal mondo giovanile e fané dei «centri sociali», la [...] Fiom, che in una sorta di autismo senile credono di poter ripetere «l’autunno caldo». (Padania, 7 agosto 2001, p. 4, Le idee).
Derivato dal s. f. visibilità con l’aggiunta del prefisso iper-.
Già attestato nella Repubblica dell’11 luglio 1994, p. 46 ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano [...] il malato non ha memoria (f. epilettica) oppure ha un ricordo parziale. c. In psichiatria, f. delle idee, fenomeno proprio dell’eccitamento maniacale, legato all’acceleramento dei processi psichici, per cui il soggetto formula discorsi caratterizzati ...
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intransigente
intransigènte agg. [dallo spagn. intransigente (der. di transigir «transigere», col pref. in-2), come termine politico]. – Che non transige, che si mantiene cioè irremovibile nelle proprie [...] idee senza ammettere che altri possa pensare o agire diversamente, o che non tollera trasgressioni, deviazioni da un programma fissato, da una linea di condotta stabilita, da una regola imposta, sia come carattere e comportamento abituale (un uomo, ...
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marcionita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Che si riferisce all’opera, alla dottrina di Marcione, al movimento religioso da lui iniziato (v. la voce prec.): il pensiero m., la Chiesa marcionita. Come [...] sost., seguace delle idee di Marcione; membro della Chiesa marcionita. ...
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metessi
metèssi s. f. [dal gr. μέϑεξις, der. di μετέχω «partecipare», comp. di μετά «con» e ἔχω «avere»]. – Propriam., partecipazione; è il termine con cui Platone indicò uno dei modi possibili del rapporto [...] tra le cose sensibili e le idee (insieme con la mimesi o imitazione, e la parusia o presenza dell’idea nelle cose). ...
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rimarca
s. f. [der. di rimarcare2], ant. – Nota, osservazione: note, addizioni, rimarche, nota bene, e simili cose, che fanno i libri sgraziatamente abbondanti, gonfi piuttosto, che pregni di idee (A. [...] Verri) ...
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IDEE FISSE
Ernesto Lugaro
. Si dicono idee fisse o coatte o incoercibili o ossessive certe rappresentazioni che per il loro contenuto non avrebbero nulla di morboso, ma che acquistano valore morboso per la loro insistenza intempestiva e invincibile,...
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia delle idee. - La nozione di storia...