mercatistico
agg. Che tende a conformarsi totalmente alle logiche liberiste del mercato, senza adottare alcuna contromisura protezionistica. ◆ Le conseguenze del nuovo turbocapitalismo moralmente disinibito [...] [Giovanni Bazoli] ha poi citato l’economista Amartya Sen e ha auspicato la reintroduzione «nel circolo delle idee economiche» di passioni e valori che «una concezione esclusivamente mercatistica degli interessi ha estromesso dalla sfera motivazionale ...
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filosofume
filoṡofume s. m. [der. di filosofo], spreg. – Complesso o aggruppamento di cattivi filosofi; accozzaglia di idee filosofiche sbagliate o confuse o fuor di luogo. ...
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attaccare
v. tr. [prob. tratto da staccare con mutamento di prefisso] (io attacco, tu attacchi, ecc.). – 1. a. Fermare un oggetto con sostanza adesiva, unire una cosa a un’altra per mezzo di colla e [...] : è una colla che attacca poco. Per estens., di piante, mettere radici, attecchire. Molto com. l’uso fig.: queste idee non attaccano, non trovano terreno propizio alla loro diffusione; nell’uso fam.: non attacca!, a proposito di discorso, parole ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, [...] , serve a riscaldare i pezzi in lavoro, detto più spesso ma meno propr. forgia. 2. fig. Luogo, ambiente dove si creano idee, si foggiano menti, ingegni, o si formano in gran numero persone di una determinata categoria: una f. di poeti, di artisti ...
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proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non [...] casi, equivale a particolare, speciale, opponendosi a ordinario, comune e sim.: con una grazia tutta sua p.; ha sempre avuto idee sue p.; ha un metodo tutto p. per riuscire; sostantivato, nella frase avere di proprio, avere come qualità particolare e ...
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gli3
gli3 pron. pers. – Aferesi di egli, che s’adopera (davanti a vocale, s + cons., z), spec. nell’uso fam. tosc., con funzione di solito pleonastica, sia riferito a un soggetto maschile (sing. o plur.), [...] valore neutro: gli è vero purtroppo; gli è già il tocco; gli ha ragione lui, e gli hanno ragione tutti e due. Appartiene all’uso sia fam. sia letter. la locuz. gli è che ... nel senso di «il fatto è che ...»: gli è che certe idee non son più di moda. ...
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attecchire
v. intr. [dal got. *thikian «prosperare, crescere», ted. mod. (ge)deihen; cfr. fr. ant. tehir «crescere»] (io attecchisco, tu attecchisci, ecc.; aus. avere). – Mettere radici e prosperare, [...] detto di piante che sopravvivono dopo il trapianto, o d’innesti che hanno buona riuscita. Spesso fig., di usanze, idee, convinzioni, prendere vigore, diffondersi: è una moda che non ha attecchito; valori che non attecchiscono più. ...
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milleurista
s. m. e f. e agg. Chi o che vive guadagnando mille euro al mese. ◆ «L’idea me l’ha data la prof di spagnolo, Soledad – ricorda Alessandro – mostrandomi un’inchiesta del País su chi vive con [...] D’Orsogna, Stampa, 25 gennaio 2007, p. 22, Cronache Italiane) • Non chiamateli bamboccioni: i trentenni pugliesi hanno le idee chiare. «Il lavoro te lo devi inventare, altro che posto fisso. Bisogna imparare a essere flessibili e creativi anche ...
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indefinito
agg. [dal lat. tardo indefinitus, comp. di in-2 e definitus, part. pass. di definire «definire»]. – 1. a. Non definito, detto di fatti o situazioni su cui non è stato dato un giudizio definitivo: [...] qualità: ripetere per un numero i. di volte; rinviare a tempo i.; provare una sensazione i.; per estens., indeterminato, impreciso: idee vaghe e indefinite. Sostantivato con valore neutro: l’i. ha un suo potere suggestivo; come vero e proprio s. m ...
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catastrofico
catastròfico agg. [der. di catastrofe] (pl. m. -ci). – Che ha provocato o provoca o può provocare catastrofi, sciagure, che costituisce o rappresenta una catastrofe: avvenimento c., guerra [...] ; un film c., cinema c., incentrato su cataclismi o disastri (reali o, più spesso, immaginarî); scherz., avere delle idee c., progettare mutamenti radicali, voler invertire totalmente un ordine di cose; un uomo c., che prevede o preannuncia sempre ...
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IDEE FISSE
Ernesto Lugaro
. Si dicono idee fisse o coatte o incoercibili o ossessive certe rappresentazioni che per il loro contenuto non avrebbero nulla di morboso, ma che acquistano valore morboso per la loro insistenza intempestiva e invincibile,...
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia delle idee. - La nozione di storia...