pregiudizioso
pregiudizióso (ant. pregiudicióso) agg. [der. di pregiudizio], ant. o letter. – 1. Pregiudizievole, dannoso, che compromette l’esito di qualcosa: brevi considerazioni,... le quali nelle [...] torni troppo pregiudicioso alla causa italiana (Mamiani). 2. Che nasce da un pregiudizio o costituisce un pregiudizio: idee, opinioni pregiudiziose. 3. Pieno di pregiudizî, di preconcetti: un tortuoso, ipocrita, pregiudizioso borghese (Bacchelli). ...
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intorbidare
v. tr. e intr. [der. di torbido, col pref. in1-] (io intórbido, ecc.). – 1. tr. a. Far diventare torbido: le piogge hanno intorbidato il fiume; il lupo rimproverava l’agnello d’intorbidargli [...] la frase prov. pescare nel torbido). Riferito ai sensi o alle facoltà dello spirito, confondere, annebbiare, offuscare: i. le idee; la gelosia gl’intorbidava la mente; il vino bevuto gli aveva intorbidato la vista; i. gli occhi, lo sguardo, renderli ...
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catalizzare
cataliżżare v. tr. [der. di catalisi]. – 1. Sottoporre a catalisi, provocare catalisi: c. una reazione, influenzarne l’andamento. In senso fig., favorire la formazione d’idee nuove, accelerare [...] la soluzione di un problema, e sim. 2. Con uso improprio, dotare di dispositivi catalitici, in partic. della cosiddetta marmitta catalitica (v. marmitta, nel sign. 2). ◆ Part. pass. cataliżżato, anche ...
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datato
agg. [part. pass. di datare]. – 1. Fornito dell’indicazione della data: lettera d., documento d. (o, al contr., non d., se privo dell’indicazione della data); precisando: la lettera è d. 20 aprile, [...] , collocati esattamente nel tempo: l’episodio è senza dubbio storico, ma non sicuramente datato. 2. fig. Detto di idee, concezioni, costumi, ambienti (e relative rappresentazioni o denominazioni) che, per essere troppo legati e ancorati al loro tempo ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. [...] , s. una cosa (avevo fatto molto assegnamento s. il suo aiuto, s. le sue promesse, s. quei pochi soldi); avere delle idee s. qualcuno, fare qualche calcolo, avere delle mire su di lui; giocare s. un numero, s. una carta (propr., giocare puntando ...
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intossicare
v. tr. [dal lat. mediev. intoxicare, der. del lat. toxĭcum «tossico, veleno»] (io intòssico, tu intòssichi, ecc.). – Avvelenare o, più genericam., provocare uno stato di intossicazione: sostanze [...] con l’abuso dell’alcol, del tabacco. In senso fig., guastare, corrompere moralmente, causare turbamento spirituale e sim.: idee, letture che intossicano l’animo, la fantasia. ◆ Part. pres. intossicante, anche come agg.: sostanze intossicanti. ◆ Part ...
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basedowoide
baṡedowòide ‹-vòi-› agg. [comp. di (morbo di) Basedow e -oide; v. le voci prec.]. – In medicina, di manifestazioni che presentano somiglianza col morbo di Basedow o con un sintomo, anatomico [...] o psichico, di tale malattia: stati b.; in partic., tipo b., tipo costituzionale caratterizzato soprattutto da grande emotività e rapido corso delle idee. ...
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sterilizzare
steriliżżare v. tr. [der. di sterile; nei sign. e usi fig., sul modello dell’ingl. (to) sterilise e del fr. stériliser]. – 1. Rendere sterile. In partic.: a. In biologia, privare della normale [...] sterile, annullare una capacità o una facoltà di produrre determinati effetti: s. l’ingegno, le capacità creative, la fantasia, le idee, i sentimenti (in questi usi, è forma rara per il più com. isterilire). b. Nel linguaggio econ., annullare o ...
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ingellato
p. pass. e agg. (iron.) Con i capelli intrisi di gel. ◆ Le idee di [Sebastien] Frey frullano sotto una criniera sbiondita e ingellata che ha già fatto moda. Alla Buffon? Sbagliato. Arrota la [...] erre e i concetti: «Sono già tre anni che porto i capelli così. [Gianluigi] Buffon è arrivato dopo. Sono andato dal barbiere e gli ho detto: fammi qualcosa di speciale». Ne è uscito il look giusto. «Io ...
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monotonia
monotonìa s. f. [dal gr. μονοτονία; v. monotono]. – Carattere di ciò che è monotono, di ciò che ha tono o cadenza uniforme: la m. di una cantilena, di una canzone; la pioggia cade con m.; le [...] . Per estens., in modo più soggettivo, la sensazione di noia e di tedio causata da ciò che si ripete sempre nello stesso modo: che m. questa vita!; la m. di certe giornate grigie, di certi spettacoli poveri di idee, di un lavoro sempre uguale. ...
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IDEE FISSE
Ernesto Lugaro
. Si dicono idee fisse o coatte o incoercibili o ossessive certe rappresentazioni che per il loro contenuto non avrebbero nulla di morboso, ma che acquistano valore morboso per la loro insistenza intempestiva e invincibile,...
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia delle idee. - La nozione di storia...