angusto
agg. [dal lat. angustus, der. del tema di angĕre «stringere»]. – 1. Stretto: sentiero a., spazio a.; entro a. confini; in un’angusta oscura valle m’internai (Manzoni). 2. fig. Limitato, meschino: [...] mente a.; persona d’idee assai anguste; non cape in quelle A. fronti ugual concetto (Leopardi). ◆ Avv. angustaménte, con angustia d’idee; in modo gretto, meschino: giudicare angustamente una situazione. ...
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rinnegare
v. tr. [lat. *renegare, der. di negare «dire di no»] (io rinnégo, tu rinnéghi, ecc.). – 1. Dichiarare di non aver conosciuto una persona che si è conosciuta, rifiutando con questo atto gli [...] un amico, il maestro; Pietro rinnegò Gesù (con riferimento all’episodio narrato in Matteo, 26). 2. Riferito a idee o istituzioni religiose, morali o civili, non voler più dare a esse, dichiarandolo esplicitamente o anche solo dimostrandolo coi fatti ...
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legare1
legare1 (ant. o dial. ligare) v. tr. e intr. [lat. lĭgare] (io légo, tu léghi, ecc.). – 1. tr. a. Stringere, avvolgere con una fune o un altro mezzo flessibile qualcosa o qualcuno, o più cose [...] che sta in quell’ufficio, ma non è riuscito a l. con nessuno, a fare amicizia, a stringere rapporti. Anche, aver connessione: idee, immagini che non legano; è un episodio che lega male con l’azione principale. b. Di piante, allegare: lega già il pero ...
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annebbiare
v. tr. e intr. [der. di nebbia] (io annébbio, ecc.). – 1. tr. Offuscare, velare di nebbia: l’umidità annebbiava il cielo. Più spesso fig., rendere fosco, confuso: il fumo mi annebbiava gli [...] tratto (Manzoni). ◆ Part. pass. annebbiato, anche come agg.: un cielo annebbiato; occhi annebbiati; avere la mente, le idee annebbiate; con la mente, o la vista, annebbiata dall’ira. Con accezione partic., frutti annebbiati, danneggiati dalla nebbia. ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, [...] sconvolto il c., gli ha turbato la ragione; gli ha dato (di) volta il c., è impazzito; il vino gli ha dato al c., gli ha turbato le idee, lo ha mezzo ubriacato; c’è da perdere il c., a proposito di cosa che turbi profondamente l’animo, o confonda le ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a [...] ; introduzione di n. tecniche, di metodi n.; le n. imprese aeronautiche e spaziali; istituzioni n., n. leggi, n. concezioni, n. idee; attenersi alle n. disposizioni; vocaboli, termini n.; il vecchio e il n. regime. f. Di cosa, e anche di persona o di ...
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innatismo
s. m. [der. di innato]. – Nel linguaggio filos., dottrina gnoseologica, opposta all’empirismo e al sensismo, secondo cui determinate idee o principî conoscitivi sono presenti nella mente dell’uomo [...] , viene sostenuta anche dai pensatori razionalistici dell’età moderna, che tendono però sempre più a riferirla non già ad idee determinate (i. contenutistico), bensì a certe categorie di pensiero o forme di organizzazione dei dati dell’esperienza: i ...
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innato
agg. [dal lat. innatus, part. pass. di innasci «nascere dentro», comp. della prep. in «dentro» e nasci «nascere»]. – Che si possiede fin dalla nascita, congenito: idee i., secondo la dottrina [...] filosofica dell’innatismo, le idee non acquisite attraverso l’esperienza, ma presenti alla mente fin dalla nascita, almeno come virtualità: l’istinto di conservazione è i. in tutti gli esseri. Con sign. più generico, naturale, spontaneo: con una ...
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scontrare
v. tr. [der. di contro, col pref. s- (nel sign. 5)] (io scóntro, ecc.). – 1. a. Incontrare, imbattersi in, trovarsi di fronte: Mentr’io andava, li occhi miei in uno Furo scontrati (Dante); [...] . In senso fig., divergere profondamente, non andare d’accordo, discordare in un conflitto di interessi, in un contrasto di idee e di posizioni: la tua teoria si scontra con la logica; dicendole sinceramente quando le sue opinioni si sieno scontrate ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] tradurre in f. drammatica un’opera narrativa; la f. d’uno scritto, lo stile, i modi dell’espressione: componimento povero di idee ma di f. corretta; scrivere in buona f. italiana; presentare un concetto in f. chiara, intelligibile, ecc. b. In partic ...
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IDEE FISSE
Ernesto Lugaro
. Si dicono idee fisse o coatte o incoercibili o ossessive certe rappresentazioni che per il loro contenuto non avrebbero nulla di morboso, ma che acquistano valore morboso per la loro insistenza intempestiva e invincibile,...
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia delle idee. - La nozione di storia...