Leitmotiv
‹làitmotiif› s. neutro ted. [propr. «motivo guida, motivo conduttore», comp. di leiten «dirigere» e Motiv «motivo»] (pl. Leitmotive ‹làitmotivë›), usato in ital. al masch. (invar. al plur., [...] . In origine il termine è stato usato per designare il «tema fondamentale» (ted. Grundthe-ma), cioè ognuna di quelle idee tematiche – corrispondenti dichiaratamente a dati personaggi, o stati d’animo, o concetti – che nelle singole opere di Wagner ...
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verbalismo
s. m. [der. di verbale1]. – Tendenza a dare più importanza alle parole che alle cose e alle idee, soprattutto nel ragionare, nell’esporre, nell’insegnare: il v. dei sofisti; talora con sign. [...] fortemente negativo: a scavare sotto il raffinato v. di tanta sedicente cultura, si trova soltanto il vuoto. In partic., in didattica, insegnamento fondato su un’esposizione verbale precettiva del docente, ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] con fiori poco evidenti, come il fico, e animali, come i coralli e le spugne. 4. Insieme di nozioni, principî, idee, opinioni, proposizioni, connesse logicamente tra loro e relative a una determinata scienza o anche a un’attività pratica. In partic ...
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grillare
v. intr. [der. di grillo1; cfr. lat. tardo gryllare, col sign. 1] (aus. avere), tosc. – 1. ant. raro. Con riferimento al grillo, emettere il tipico verso; prov., ogni grillo grilla a sé, a proposito [...] ’olio, burro e sim., quando comincia a friggere al fuoco (più com. grillettare). 3. fig., non com. Avere i grilli, cioè capricci, ghiribizzi: cosa mai ti grilla in testa? (o assol.: cosa mai ti grilla?), che idee ti prendono?, che ti salta in mente? ...
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generaleggiare
v. intr. [der. di generale1 e generale2] (io generaléggio, ecc.; aus. avere). – 1. Parlare stando sulle generali; esprimere le proprie idee genericamente, senza impegnarsi, senza approfondire [...] l’argomento. 2. scherz. Comportarsi come un generale, darsi arie da generale ...
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grillo1
grillo1 s. m. [lat. gryllus o grillus, di prob. origine onomatopeica]. – 1. a. Nome comune degli insetti della famiglia grillidi, e in partic. del g. campestre (lat. scient. Gryllus campestris), [...] passeranno presto!; avere la testa ai g., fantasticare; avere il capo pieno di grilli, o essere pieno di grilli, di idee bizzarre, capricciose: essendo uomo sollazzevole e pieno di grilli, sempre piacevolmente ad ognuno diceva la sua (D’Azeglio); gli ...
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camionbar
(camion bar), s. m. inv. ◆ Ieri mattina le ispezioni sono state trentanove e sono fioccate ventisette multe. Su quaranta camionbar in giro per Roma, venticinque appartengono a una nota famiglia [...] ci ha dato una mano ad alzare l’insignificante dibattito culturale della città promuovendo comunque un confronto quasi sempre di idee, ecco che ora ci porta a discutere sui camion bar appoggiati ai grandi monumenti di Roma, sull’opportunità di farli ...
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sconnessione
sconnessióne s. f. [der. di connessione, col pref. s- (nel sign. 1)]. – 1. non com. Mancanza di connessione; sconnessura: riordinavo le tegole al caso di sconnessioni, di rotture e di pioggia [...] che trapelasse (C. Gozzi). 2. fig. Mancanza di coerenza, di connessione logica e sintattica: s. di idee, s. di un ragionamento, di un discorso. 3. a. In matematica e, più in partic., in topologia, il fatto di non essere connesso. b. In informatica, ...
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cantantista
s. m. e f. Cantante di maniera. ◆ Guido Lembo si definisce «cantantista chitarrante» ed è figlio di pescatori capresi. È rupspante e genuino, un vero trascinatore con vena molto goliardica. [...] pubblico della predicazione civile della chiesa, che non è agente politico ma ormai rivendica giustamente un luogo pubblico per le sue idee: e in luogo pubblico si sconta il dissenso, anche brutale. (Foglio, 3 maggio 2007, p. 4).
Derivato dal s. m. e ...
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iniziativa
s. f. [dal fr. initiative, der. del lat. initiare «iniziare»]. – 1. a. Decisione cosciente e responsabile di intraprendere e promuovere un’azione volta a un fine determinato: la ripresa dei [...] i., di persona indecisa o timorosa di assumersi responsabilità; al contr., essere pieno di iniziative, di persona brillante, fertile di idee nel promuovere nuove e anche ardite forme di attività. Specificato da un agg. che determina il carattere dell ...
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IDEE FISSE
Ernesto Lugaro
. Si dicono idee fisse o coatte o incoercibili o ossessive certe rappresentazioni che per il loro contenuto non avrebbero nulla di morboso, ma che acquistano valore morboso per la loro insistenza intempestiva e invincibile,...
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia delle idee. - La nozione di storia...