labaro /'labaro/ s. m. [dal lat. tardo labărum, di etimo incerto]. - 1. (stor.) a. [stendardo dell'imperatore Costantino, avente la forma di un vessillo]. b. [vessillo usato nel medioevo come insegna dei [...] dei comuni d'Italia e, in tempi più recenti, come insegna di associazioni politiche, di combattenti, ecc.] ≈ ‖ gonfalone, stendardo. 2. (fig., non com.) [simbolo di riconoscimento di una fede, un ideale e sim.] ≈ bandiera, emblema, insegna, vessillo. ...
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uccidere /u'tʃ:idere/ [lat. occīdĕre] (pass. rem. uccisi, uccidésti, ecc.; part. pass. ucciso). - ■ v. tr. 1. a. [privare della vita in modo violento: u. qualcuno con una fucilata] ≈ (fam.) accoppare, [...] eccessivo uccide gli arboscelli] ≈ bruciare, seccare. 3. (fig.) a. [provocare la scomparsa di un valore, un ideale e sim.: la dittatura uccide la libertà] ≈ ammazzare, cancellare, distruggere, soffocare, sopprimere, spegnere. ↓ mortificare, opprimere ...
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famiglia /fa'miʎa/ s. f. [lat. famĭlia, der. di famŭlus "servitore, domestico"]. - 1. a. (soc.) [gruppo di persone legate fra loro da un rapporto di parentela di primo grado, composto da padre, madre e [...] .) schiatta, stirpe. ‖ nascita, natali. 3. a. (estens.) [insieme di persone aventi tra loro rapporti di affinità, spec. ideale: Vidi 'l maestro di color che sanno Seder tra filosofica f. (Dante)] ≈ circolo, clan, compagnia, congrega, gente. ‖ ordine ...
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causa /'kauza/ s. f. [dal lat. causa]. - 1. [fatto o avvenimento che ne provoca un altro] ≈ (lett.) cagione, fattore, (lett.) fomento, (lett.) fomite, fonte, germe, matrice, (fam.) molla, motivazione, [...] e rivendicazioni di un popolo, di una classe sociale e sim.: combattere per una c.] ≈ bandiera, credo, diritto, fede, ideale, idealità, ideologia, meta, obiettivo, ragione, scopo. 4. (filos.) [principio da cui un essere trae origine e, anche, il fine ...
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fedele /fe'dele/ [dal lat. fĭdēlis, der. di fides "fede"]. - ■ agg. 1. a. [che rispetta gli impegni presi, anche con la prep. a: f. a un giuramento] ≈ leale (verso), [con uso assol.] di parola. ↔ sleale [...] (verso), (lett.) fedifrago, (lett.) fellone. b. [che osserva la fede data, con la prep. a: f. a un ideale] ≈ devoto, votato. ↔ traditore (di). c. [assol., che è costante nei rapporti di amicizia: amico f.] ≈ devoto, fidato, fido, leale. ↔ infedele, ...
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fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. - 1. a. [l'essere fedele nei rapporti affettivi, anche con la prep. a: f. coniugale] ≈ devozione, lealtà. ↔ infedeltà, slealtà. b. [l'essere fedele a un ideale, un [...] valore, con la prep. a: f. alla patria] ≈ dedizione, devozione. 2. [rispondenza esatta al vero, all'originale, ecc.: f. d'un ritratto] ≈ esattezza, precisione, veracità, veridicità. ↔ falsità, infedeltà. ...
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scopo /'skɔpo/ s. m. [dal lat. tardo scopus, gr. skopós "bersaglio, scopo"]. - [ciò che ci si prefigge di raggiungere: avere uno s. nella vita] ≈ finalità, fine, intendimento, intento, intenzione, meta, [...] mira, obiettivo, piano, progetto, proposito. ‖ aspirazione, ideale, traguardo. ▼ Perifr. prep.: allo scopo di [con l'obiettivo di: l'ho fatto allo s. di vederti] ≈ al fine di, in modo da, per. ...
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fiaccola /'fjak:ola/ s. f. [dim. di ✻fiacca, lat. facŭla]. - 1. [lume per illuminazione: f. olimpica] ≈ (lett.) face, (lett.) teda, torcia. 2. (fig., lett.) [ciò che simboleggia un ideale: tenere alta [...] la f. della libertà] ≈ ‖ bandiera, stendardo, vessillo ...
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vagheggiamento /vagedʒ:a'mento/ s. m. [der. di vagheggiare]. - 1. (lett.) [il guardare intensamente e con diletto: v. di un volto] ≈ ammirazione, contemplazione. 2. (fig.) [rappresentazione ideale di qualcosa [...] che si desidera, con la prep. di: v. di un amore] ≈ desiderio. ↑ (lett.) anelito, (lett.) brama, (lett.) bramosia, smania. ‖ sogno. ↔ aborrimento, avversione (a), disdegno (per), disprezzo (di, per) ...
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valore /va'lore/ s. m. [dal lat. tardo valor -oris, der. di valēre "essere forte; essere capace"]. - 1. a. [complesso di doti morali e intellettuali di una persona: un uomo di grande v.] ≈ merito, virtù. [...] (fig.) [ciò che è universalmente considerato importante dal punto di vista morale e sim.: rovesciamento dei v.] ≈ ideale, principio. ↔ disvalore. 7. [contenuto concettuale: specificare il v. di un vocabolo] ≈ accezione, senso, significato. 8. (matem ...
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Matematica
In algebra moderna, si chiama i. in un anello A un particolare tipo di sottoanello I di A tale che il prodotto ai di un qualsiasi elemento a di A per un qualsiasi elemento i di I sia ancora un elemento di I; in simboli: AI ⊂ I. Nel...
ideale
Angelo Adami
Ricorre, come aggettivo qualificativo, in Pd XIII 69, ove s. Tommaso spiega a D. la dottrina della creazione: La cera di costoro e chi la duce / non sta d'un modo; e però sotto 'l segno / idëale poi più e men traluce.
Qui...