tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] disponevano tali cavalieri quando il re li adunava a corte, e la forma circolare simboleggiava la loro perfetta uguaglianza nell’ideale cavalleresco; di qui le espressioni i cavalieri della T. rotonda, e il ciclo epico-cavalleresco, i romanzi della T ...
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irto
agg. [dal lat. hirtus, forse affine a hirsutus «irsuto»]. – 1. Ispido e ritto, quasi pungente, detto dei peli: capelli, baffi i., barba i.; l’elmo ... il cui cimiero Era pur di cavallo un’i. coda [...] i. di spine (anche in senso fig., alludendo a difficoltà che si frappongono per il raggiungimento di uno scopo, di un ideale). Fig.: impresa i. di ostacoli; discorso i. di citazioni, di cifre, e sim. 3. Con ulteriore estens. di sign., ruvido, aspro ...
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tavolo
tàvolo s. m. [der. di tavola]. – 1. Forma ormai più com. e spesso esclusiva, soprattutto fuori di Toscana, per tavola nel sign. di «mobile» (ma tavola è esclusivo per la tavola da pranzo, fuorché [...] politico e giornalistico, il termine, per lo più seguito da un complemento di specificazione, indica il luogo (ideale), l’occasione d’incontro tra gruppi politici, parti sociali, rappresentanti di organismi istituzionali, e sim., per trattare ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, [...] si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato: o. reale, immaginario, sensibile, ideale, materiale, immateriale; l’o. della conoscenza, del pensiero, della coscienza, della sensazione, delle percezioni, oppure la conoscenza ...
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inabitazione
inabitazióne s. f. [dal lat. tardo inhabitatio -onis, der. di inhabitare: v. inabitare]. – Propr., l’abitare in un luogo; solo in senso fig.: se poi si cerca come l’essere reale finito inabita [...] nel morale, questa i. per natura non si concepisce distinta dall’i. di quello nell’ideale (Rosmini); i. di Dio nell’uomo, nella teologia cattolica, la speciale presenza di Dio nell’anima in stato di grazia. ...
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poi
pòi (tronc. po’ 〈pò〉) avv. [lat. pŏst «dopo»]. – 1. a. Dopo, nel tempo che segue, in un tempo successivo: ci penseremo poi; voleva rifiutare l’offerta, ma poi ci ha ripensato; bisogna agire subito, [...] giorno che non verrà mai. 2. Con usi estens.: a. In molti casi esprime non una successione nel tempo ma una successione ideale, corrispondendo a «inoltre», «in secondo luogo», e sim.: tieni conto poi che è ancora molto giovane; prima di tutto non m ...
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inaccessibilita
inaccessibilità s. f. [dal lat. tardo inaccessibilĭtas -atis]. – Il fatto di essere inaccessibile: i. di una cima; i. di una dottrina, di un mistero, di un ideale. In fisica, il principio [...] di i. costituisce una formulazione equivalente del 2° principio della termodinamica: consiste nel riconoscimento che in prossimità di ogni punto rappresentativo di uno stato di un sistema in equilibrio ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento [...] molto numero d’anni passato, che appariro p. questi poete volgari (Dante). 3. In senso fig., esprime l’anteriorità ideale, la maggiore importanza, il maggior rilievo di un elemento rispetto ad altri, espressi o sottintesi: così facendo inganni p. te ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, [...] la primavera (Leopardi). 3. Periodo iniziale nella vita di uno stato o di una nazione, caratterizzato da particolare tensione ideale: Oh anno de’ portenti, Oh primavera de la patria (Carducci). In partic., p. di Praga (o p. cecoslovacca), espressione ...
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primigenio
primigènio agg. [dal lat. primigenius «originario», comp. di primus «primo» e tema di gignĕre «generare»]. – Che appartiene alle origini del mondo e degli esseri viventi, che risale ai tempi [...] fulmine e la tempesta (E. Cecchi). Con senso più ampio, di ciò che, nel complesso delle cose della natura, ha una ideale anteriorità: tutto questo è contenuto nell’ordine p. e perpetuo delle cose create, il quale io non posso alterare (Leopardi); per ...
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Matematica
In algebra moderna, si chiama i. in un anello A un particolare tipo di sottoanello I di A tale che il prodotto ai di un qualsiasi elemento a di A per un qualsiasi elemento i di I sia ancora un elemento di I; in simboli: AI ⊂ I. Nel...
ideale
Angelo Adami
Ricorre, come aggettivo qualificativo, in Pd XIII 69, ove s. Tommaso spiega a D. la dottrina della creazione: La cera di costoro e chi la duce / non sta d'un modo; e però sotto 'l segno / idëale poi più e men traluce.
Qui...