direttrice
s. f. e agg. [femm. di direttore]. – 1. s. f. Donna che svolge funzioni di direzione: la d. di un museo, di una rivista, di un dipartimento universitario. 2. agg. Di direzione, che serve a [...] dare la direzione o sim.: idea, norma d.; seguire la linea d.; avere una funzione direttrice. In partic., in grande unità complessa. b. Nelle turbine idrauliche o a vapore, paletta fissa avente la funzione di orientare il flusso del fluido in modo da ...
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mente
1. MAPPA La parola MENTE ha molti valori e sfumature di significato. Nel senso più generale, indica l’insieme delle facoltà umane che si riferiscono al pensiero (intelligenza, percezione, memoria, [...] indica il pensiero rivolto verso un determinato oggetto (avere la m. fissa su un problema). 9. A volte la parola significa volontà, ,
Orlando furioso
Vedi anche Cervello, Corpo, Creare, Cuore, Genio, Idea, Inconscio, Intelligenza, Psicanalisi, Saggio ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di [...] cosiddetto calcio relazionale o fluido, senza più ruoli fissi, in un mix tra duelli fisici a tuttocampo e non sembra del tutto tecnicistica ma non pare troppo distante dall’idea di fondo designata dal tecnicismo, troviamo calcio relazionale in un ...
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pallino
s. m. [dim. di palla1]. – 1. Palla di piccole dimensioni. In partic.: a. Piccola sfera, di avorio nel gioco del biliardo (diam. 45 mm) e di legno nel gioco delle bocce (diam. 40-45 mm; detto [...] plur.: una cravatta a pallini; una camicia bianca a p. verdi; una carta a p. rossi (v. anche pois). 2. fig. Ideafissa, mania: ha il p. dell’ordine, della pulizia. Anche, inclinazione, disposizione naturale per una disciplina, per un’arte: avere il p ...
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aculeo
acùleo s. m. [dal lat. aculeus, dim. di acus «ago»]. – 1. Pungiglione, punta aguzza. Nel linguaggio scient. è nome generico di ogni organo pungente che si trovi negli animali, come arma di difesa [...] . fig., letter. a. Assillo, intensità di un pensiero o di un sentimento tormentoso: l’a. della gelosia, del sospetto, di un’ideafissa. b. Motto pungente: quando spontaneo Lepor tu mesci a i detti, E di gentile aculeo Altrui pungi e diletti (Parini). ...
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distogliere
distògliere (poet. distòrre) v. tr. [comp. di dis-1 e togliere] (coniug. come togliere). – 1. Rimuovere, volgere in altra parte: d. lo sguardo, allontanarlo dall’oggetto su cui era posato; [...] compimento del proprio dovere; rifl.: si distolse malvolentieri dal suo proposito. Anche (ma con uso meno proprio), distrarre, volontariamente o involontariamente: d. dallo studio, da un’ideafissa; con le loro ciarle lo distoglievano dalla lettura. ...
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monomania
monomanìa s. f. [comp. di mono- e -mania]. – Termine psichiatrico, ormai desueto, che indicava anomalie percettive o rappresentative riscontrabili in affezioni di origine e di natura molto [...] varie. In senso fig. e per lo più scherz., si adopera talvolta, nel linguaggio com., come sinon. generico di fissazione, ideafissa. ...
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padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo [...] padroni, non essere, o non voler essere, sottomesso a nessuno. In qualche uso fig., di cosa che domina, che assilla: era un’ideafissa, padrona ormai di tutti i miei pensieri. c. Essere p. di ..., avere facoltà e potere di agire, di decidere in modo ...
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martellare
v. tr. e intr. [der. di martello] (io martèllo, ecc.). – 1. tr. a. Battere col martello, ripetutamente e ritmicamente, la superficie di un oggetto, di una struttura o la massa di un materiale [...] il frequente martellar delle tempie (De Roberto). b. fig. Ripresentarsi (alla mente, al ricordo) con frequenza e insistenza: un’ideafissa che martella in mente al poeta (Carducci); nella testa mi martellava quel pensiero (Civinini). c. Con uso assol ...
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canchero
cànchero s. m. – Variante pop. di cancro2, usata più spesso nel sign. estens. e fig. di malanno, guaio in genere: non è persona che non abbia i suoi c.; e spec. come imprecazione: gli venisse [...] un c.!, ti pigliasse un c.!; o, isolato, come esclamazione: canchero! Anche, preoccupazione costante, ideafissa e tormentosa: coloro che hanno quel gusto di fare il male, ci mettono più diligenza, ci stanno dietro fino alla fine, non prendono mai ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...
Protagonista d'una tragedia dello Shakespeare, che questa ha reso famoso, ma che aveva già prima di essa una sua storia letteraria.
Di questa esistono varie versioni scandinave, ma forti analogie coi romanzi inglesi di Havelock, Horn e Bevis...