ricucire v. tr. [der. di cucire, col pref. ri-] (coniug. come cucire). - 1. [cucire di nuovo per riparare: r. l'orlo] ≈ rammendare, [alla bell'e meglio] rabberciare, [alla bell'e meglio] rattoppare, [riferito [...] , [riferito a un bottone e sim.] staccare. 2. (estens.) [unire con punti i margini d'una ferita] ≈ Ⓣ (med.) suturare. 3. (fig.) a. [mettere insieme in modo approssimativo uno scritto, un discorso e sim.: costruire un romanzo ricucendo insieme episodi ...
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ridire v. tr. [der. di dire, col pref. ri-] (coniug. come dire). - 1. [dire di nuovo: gliel'ho detto e ridetto mille volte, ma non vuol capire] ≈ ripetere. 2. a. [dire ad altri quel che ci è stato detto [...] . (lett., ant.) [riferire oralmente: Io non so ben ridir com'i' v'intrai (Dante)] ≈ dire, esprimere, narrare, raccontare. c. riassumere, ripetere. 3. [esprimere la propria disapprovazione, solo in alcune espressioni: avere da r. su tutto; non avere ...
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incompatibile /inkompa'tibile/ agg. [der. di compatibile, col pref. in-²]. - 1. (non com.) [che non si può giustificare: negligenza i.] ≈ imperdonabile, inaccettabile, inammissibile, ingiustificabile, [...] , scusabile, tollerabile. 2. [di cosa, che non si può armonizzare, unire con altra cosa, anche con la prep. con: manifestazioni i. con la severità del luogo; caratteri i.; cariche i.] ≈ inconciliabile, (lett.) ripugnante. ↔ compatibile, conciliabile. ...
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strisciare [der. di striscia] (io strìscio, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [procedere sopra o rasente a una superficie: i militari avanzarono strisciando sul terreno] ≈ (ant.) repere, strascicarsi, [...] s.] ≈ adulare, (pop.) arruffianarsi, inchinarsi, (fam.) leccare i piedi (o, volg., il culo) (a), omaggiare, ossequiare, lambire, radere, rasentare, sfiorare, sfrisare. ↔ centrare, colpire in pieno. 3. [danneggiare con striature o graffi: s. il ...
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banchista s. m. e f. [der. di banco] (pl. m. -i). - (mest.) [addetto a un banco di vendita, in partic. quello di un bar] ≈ banconiere, banconista. ⇑ commesso, venditore. ⇓ barista. ...
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incompetenza /inkompe'tɛntsa/ s. f. [der. di incompetente]. - 1. (giur.) [mancanza di competenza, cioè del potere necessario, da parte di un organo, a svolgere una determinata funzione] ↔ competenza, giurisdizione, [...] pertinenza. 2. [mancanza di competenza, di conoscenza specifica, in una materia, una professione, arte e sim.: dare prova di i.] ≈ ignoranza, (lett.) imperizia, impreparazione, inabilità, incapacità, inesperienza, inettitudine, inidoneità, (non com.) ...
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banconista s. m. e f. [der. di bancone] (pl. m. -i). - (mest.) [addetto a un banco di vendita, in partic. quello di un bar] ≈ [→ BANCHISTA]. ...
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In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...