guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare [...] e sim. o anche di persone potenti o molto ricche. La vecchia g., reggimento dell’esercito di Napoleone, a lui particolarmente fedele, g. chiusa, g. aperta; g. alta, g. bassa, tenendo cioè i pugni davanti al viso, o bassi sotto al petto; g. destra (o ...
Leggi Tutto
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, [...] trattata, si distinguono: p. epico, o eroico o mitico, come i poemi di Omero e di Virgilio; p. storico, come la tutta un p.; hai fatto un risotto che è un p.; ci sono dei vecchi uscieri, che ... sono tutto un p. del buon tempo antico, cogl’inchini ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., [...] Roma dell’età antica, sia le parti della città odierna che conservano i monumenti e le rovine imperiali); Ostia A.; l’a. centro della è uomo di a. onestà, di stampo a.; Ben v’èn tre vecchi ancora in cui rampogna L’a. età la nova (Dante). c. Per ...
Leggi Tutto
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, [...] porta, una ringhiera, un ponte di ferro; f. vecchio (anche per indicare oggetti vecchi di ferro, e con questo sign. si scrive talvolta : Non vedo il lauro e il f. ond’eran carchi I nostri padri antichi (Leopardi). b. Nella scherma, nome generico dell ...
Leggi Tutto
ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è [...] giunta al completo con il sindaco andò a r. alla stazione l’illustre concittadino; all’aeroporto c’erano a riceverlo tutti i suoi vecchi amici; mi vide arrivare da lontano, e scese fino in giardino a ricevermi; iron.: lo riceverò io come si merita! c ...
Leggi Tutto
allontanare
v. tr. e intr. pron. [der. di lontano]. – 1. Mandare, collocare, tenere lontano, scostare: durante il trasloco i ragazzi sono stati allontanati e mandati presso i nonni; bisogna a. quel ragazzo [...] fuoco; fig.: a. un pericolo, un male, un ricordo penoso; vecchi rancori lo hanno allontanato dalla famiglia. 2. a. Mandar via: è modo da costringerlo ad andarsene: a. i disturbatori, gl’intrusi, i curiosi; ho allontanato quell’individuo perché aveva ...
Leggi Tutto
profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario [...] che la parola ha in Dante, con riferimento ai golosi: Volgonsi spesso i miseri p. (Inf. VI, 21), intesi da alcuni come peccatori, es. in Boccaccio (Teseida II, 71): i cittadin tebani, Le donne e’ vecchi e’ piccioli figliuoli Rimasi in quella miseri e ...
Leggi Tutto
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, [...] rapporto: non è stato ammesso al concorso perché ha superato i limiti d’età; andare in pensione per raggiunti limiti d’ nostra, l’e. presente, le e. passate; Ben v’èn tre vecchi ancora in cui rampogna L’antica età la nova (Dante); Al miglior cavalier ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] il m., lasciare il m., sparire dalla scena del m., morire; tornare al m., rinascere, tornare in vita: ah, se i nostri vecchi potessero tornare al mondo!; rimettere al m., guarire, anche in senso fig.: quella medicina mi ha rimesso al m.; dopo il ...
Leggi Tutto
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati [...] e assistere, gratuitamente o quasi, vecchi bisognosi di assistenza, infermi di malattie Manzoni); è l’ultimo discendente di una nobile c.; C. Reale, i regnanti e i principi di sangue reale (anche posposto, nella locuz. fornitori della Real Casa ...
Leggi Tutto
Architetto (Focşani 1852 - Bucarest 1912). Riportò in auge i vecchi elementi di architettura e di decorazione nazionali adattandoli alle esigenze moderne. Opere principali: la scuola superiore femminile e l'interno del Palazzo di giustizia a...
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori di una costa divisa in zone di influenza...