albergo
albèrgo s. m. [dal got. *haribergo «alloggiamento militare», attrav. le varianti mediev. haribergum, harbergum, albergum] (pl. -ghi). – 1. a. Edificio appositamente costruito o adattato, attrezzato [...] gli animali, anche uccelli e volatili: D’un popol di formiche i dolci a., Cavati in molle gleba Con gran lavoro (Leopardi); ’a., quella che si esercita nel luogo (alberi, rocce, vecchi edifici) ove determinate specie di uccelli si rifugiano di notte; ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica [...] aio, -eio, -oio, -uio (bacio-baci, vecchio-vecchi, grigio-grigi, mugghio-mugghi, taglio-tagli, uscio-usci, saio-sai, leguleio-legulei, corridoio-corridoi, buio-bui); negli altri casi c’è scelta fra le grafie -i, î, -ii (premio: premi o premî o premii ...
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de-confessionare
v. tr. Privare dei sentimenti fideistici e passionali propri dell’appartenenza a un gruppo, a una confessione religiosa. ◆ «De-confessionalizzare l’intellighenzia?». Sarebbe come de-confessionare [...] del «derby cittadino» alla fermata del jumbo-tram? Basta che passi un comico e i ragazzi che ignorano Dante e Garibaldi lo seguono, mentre i più vecchi si riraccontano le barzellette sui carabinieri. (Alberto Arbasino, Stampa, 7 marzo 2002, p. 1 ...
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carolatte
(caro-latte, caro latte), s. m. inv. Aumento del costo del latte. ◆ Peccato solo che con la moda siano arrivati anche i soliti speculatori, che per la brodaglia tiepida chiedono, come mi è [...] Berlino, 4 Euro e 50, pari a nove dei vecchi marchi o a 9mila lire. Questo esempio eclatante di « quanto il latte viene pagato a loro: 37,4 euro al quintale, contro i 38 euro che costituiscono il prezzo medio dell’Unione Europea, Paesi dell’Est ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, [...] il v. (dalla botte); v. asciutto, v. pastoso, v. passito (v. i rispettivi agg.); v. sulla vena (v. vena, n. 5 d); v. d’ di parole; e l’espressione prov. il v. è il latte dei vecchi. c. Preparazioni e tipi particolari per usi specifici: v. caldo o ...
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vecchiettitudine
s. f. (iron.) La condizione di chi è molto avanti con gli anni, ma ancora coinvolto nella vita attiva. ◆ ognuno può constatare con i propri occhi che a partire dal presidente della Repubblica [...] e difficile passaggio politico non soltanto sono tutti vecchi, o anziani, se preferiscono; ma certo sono sempre e disperatamente gli stessi. […] Nell’era post-ideologica della bio-politica, là dove i modelli d’autorità si applicano non più alla ...
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porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma [...] di p. o sanità marittima (v. sanità, n. 2); gli scaricatori, i facchini del p.; chiudere, sbarrare un p. (o, con più precisione, l costituito di elementi approntati o costruiti preventivamente (vecchi piroscafi zavorrati, cassoni di ferro o di ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto [...] pulci (traduz. del fr. marché aux puces), luogo dove si vendono oggetti vecchi o usati di ogni tipo, in genere privi di particolare valore; m. vacche, v. vacca. c. Il complesso delle contrattazioni e i modi in cui si svolgono: m. all’ingrosso, per le ...
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tasso3
tasso3 s. m. [lat. taxus]. – 1. In botanica, genere (lat. scient. Taxus) di piante tassacee, distribuite nell’emisfero settentr. con una decina di specie, di cui la più famosa, comunem. chiamata [...] l’altezza di una ventina di metri e diametro notevole in esemplari molto vecchi di 1000 o più anni; ha chioma di color verde scuro e nei boschi di latifoglie, nelle faggete e nelle abetine, tra i 900 e i 1800 m di altezza. È noto anche col nome di ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare [...] e indietro, in qua e in là, in su e in giù, per tutti i versi; g. in giro, g. intorno a sé (diverso da guardarsi intorno, la contessa guardava (Boccaccio). Quest’uso è rimasto al francese; e vecchi gallicismi, ormai ant., sono g. il letto, g. la ...
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Architetto (Focşani 1852 - Bucarest 1912). Riportò in auge i vecchi elementi di architettura e di decorazione nazionali adattandoli alle esigenze moderne. Opere principali: la scuola superiore femminile e l'interno del Palazzo di giustizia a...
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori di una costa divisa in zone di influenza...