rievocare
v. tr. [comp. di ri- e evocare] (io rïèvoco, tu rïèvochi, ecc.). – Evocare di nuovo: r. uno spirito, in una seduta spiritica; richiamare alla memoria (tacitamente o parlando ad altri): r. il [...] ricordo d’un fatto, d’una persona, o, anche, un fatto, una persona; rievocava con nostalgia ivecchi tempi; e con senso più generico (ricordare, riparlare di): è meglio non r. quei vecchi rancori; commemorare: r. la figura di Garibaldi. ...
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pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta [...] continuano ad avere dei p. sulle capacità professionali delle donne; i suoi p. erano il risultato di un’educazione all’antica; comunque errata, senza fondamento: combattere contro vecchi p. popolari; è un vecchio p. che rompere uno specchio porti ...
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albergo
1. MAPPA L’ALBERGO è un edificio attrezzato in modo da poter dare, a pagamento, alloggio ed eventualmente anche vitto a ospiti di passaggio per un soggiorno temporaneo (ci fermammo a pernottare [...] quando si va a caccia nel luogo (alberi, rocce, vecchi edifici) dove gli uccelli di una determinata specie si rifugiano di dire
casa albergo
prendere albergo
topo d’albergo
Citazione
I passeggeri che scendevano erano quasi sempre gente conosciuta, ...
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AUTORITÀ
1. L’AUTORITÀ, in ambito giuridico e politico, è la posizione di chi ha poteri e funzioni di comando (l’a. dello Stato, del governo, del tribunale); spesso la parola si riferisce direttamente [...] che un uomo di tanta autorità trovasse che suo padre aveva ragione, e lo incoraggiasse a continuare nella sua causa per rivendicare i suoi vecchi diritti.
Emilio De Marchi,
Demetrio Pianelli
Vedi anche Amministrare, Capo, Comandare, Decisione ...
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rapido
1. MAPPA L’aggettivo RAPIDO si dice in riferimento a qualcosa che si sposta velocemente, compiendo un percorso in un tempo particolarmente breve (i rapidi mezzi di trasporto del nostro tempo); [...] corso. Come vola il tempo! Tutto passa rapido come una bella giornata; viene la sera, ed ecco che si è già vecchi, con la testa bianca, e bisogna pensare ad imbarcarsi per... laggiù!...
Achille Giovanni Cagna,
Alpinisti ciabattoni
Vedi anche Lento ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, [...] dalla voce (anche alla voce); la qualità: un vecchio dai capelli bianchi, una casa dalla facciata rosa; la da me commettere simili azioni (cioè non si adatta a me). In altri casi, con i pron. pers. da me, da te, ecc., serve a rafforzare: lo farò da me ...
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ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e [...] qui la frase fam. finire all’o., anche per significare, genericam., ridursi in miseria da vecchi); ormai disus. le locuz. o. per fanciulli, per i trovatelli; o. di mendicità. Per la connotazione negativa acquisita via via dal termine ospizio, questo ...
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vendetta
vendétta s. f. [lat. vindĭcta «rivendicazione; liberazione; vendetta; castigo», der. di vindicare: v. vendicare]. – 1. a. Danno materiale o morale, di varia gravità fino allo spargimento di [...] , generalmente con esclusione delle donne, dei bambini, dei vecchi. In molti casi è sostituita da un risarcimento alla l’oppressione dei poveri, il defraudare la mercede agli operai, «i quattro peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio». b. ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare [...] in un luogo dal quale altri vanno o sono andati via: tutti gli uomini validi erano al fronte, nella città restavano solo ivecchi, le donne, i bambini; chi resta in ufficio durante il mese d’agosto?; un’esitazione tra il fuggire e il r. (Manzoni); r ...
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sanitario
sanitàrio agg. e s. m. [der. di sanità]. – 1. agg. a. Che riguarda la sanità, lo stato di salute, le condizioni igieniche di una collettività o di una determinata categoria di persone: la situazione [...] con questo sign., è frequente nell’uso com. anche come sost., spec. al plur.: sanitarî bianchi, colorati; bisogna sostituire ivecchi sanitarî, ecc. Analogam., pompa s., nelle navi, pompa che preleva acqua dal mare e la fa circolare nelle latrine di ...
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Architetto (Focşani 1852 - Bucarest 1912). Riportò in auge i vecchi elementi di architettura e di decorazione nazionali adattandoli alle esigenze moderne. Opere principali: la scuola superiore femminile e l'interno del Palazzo di giustizia a...
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori di una costa divisa in zone di influenza...