separare
v. tr. [dal lat. sepărare, comp. di se- «a parte» e parare «fare, approntare»] (io sepàro, ecc., più elevato e raro io sèparo, ecc.). – 1. a. Dividere, disgiungere persone o cose vicine o contigue, [...] o rapporto: s. gli affetti da malattie contagiose; s. i detenuti politici dai detenuti comuni. 2. ant. Interrompere, far finire mi sono separato dal mio socio; si è separato dai vecchi compagni di partito; mi dispiace separarmi da tutti gli amici; ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre [...] attività, pagata, secondo i tempi e i popoli, come tributo al privato proprietario, al signore feudale, allo stato, alla reddito netto. b. estens. Tassa, tributo, con riferimento a vecchi sistemi di tassazione: d. delle teste o sopra la testa ( ...
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cavedagna
s. f. [lat. *capitianea, der. di capĭtium «estremità»]. – Forma settentr. per capezzagna: Le c. all’ombra dei vecchi olmi (Pascoli); venivan avanti in varie file per i prati mezzi paludosi [...] e per le c. (Bacchelli) ...
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utilizzare
utiliżżare v. tr. [der. di utile]. – Adoperare mettendo a profitto, impiegare rendendo utile: u. gli avanzi, gli scarti; per l’articolo ho utilizzato certi miei vecchi appunti; cerca di u. [...] bene il tuo tempo; spero di farcela, utilizzando qualche ritaglio di tempo; non sappiamo come u. i dipendenti assunti l’anno scorso. ...
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opulento
opulènto agg. [dal lat. opulentus, der. di *ops opis «mezzi, potenza, ricchezza»], letter. – Molto ricco, abbondante, copioso: i buoni Vecchi, levando al ciel le orazioni, Pensan frutti o., [...] se a Dio piaccia (D’Annunzio); una città, una regione, una terra o.; una famiglia o.; un paese o.; fig., gonfio, ridondante, enfatico: un linguaggio, uno stile o.; con tono scherz., per lo più riferito ...
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antilaico
agg. Contrario ai princìpi della laicità. ◆ [In Turchia] i quadri del partito Akp e le sue liste pullulano di vecchi fondamentalisti protagonisti di battaglie antilaiche (per esempio il velo [...] laici che proprio noi avremmo tradito, promuovendo un linciaggio ideologico e anticristiano di Rocco [Buttiglione] e dei suoi fratelli. I più moderati sono stati, per la verità, proprio questi ultimi che, senza volerlo, si sono trovati a essere gli ...
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anti-Pacs
(anti-pacs, anti pacs), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario al Pacs, Pacte civil de solidarité, Patto civile di solidarietà, legge francese per il riconoscimento delle unioni di fatto. [...] il sacerdote genovese [Andrea Gallo] non è affatto d’accordo con i «no» senza appello a coppie di fatto e unioni gay, «io meglio concubini, come dice la mia Chiesa», ridacchia. (Gian Guido Vecchi, Corriere della sera, 10 dicembre 2006, p. 6, Primo ...
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riprodurre
v. tr. [comp. di ri- e produrre] (coniug. come produrre). – 1. Produrre di nuovo quanto già era stato o si era prodotto: l’azienda ha deciso di r. quel tipo di utilitaria di cui aveva interrotto [...] a r. in un’antologia liriche di poeti contemporanei; in quella raccolta ha riprodotto tali e quali alcuni suoi vecchi articoli; tutti i giornali hanno riprodotto il discorso trasmesso per radio, o l’appello fatto in televisione, del capo del governo ...
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subombelicale
(sub-ombelicale), agg. A vita bassa, al di sotto dell’ombelico. ◆ La gonna, di qualunque formato, è un indumento per zie e nonne, arsenico e vecchi merletti. Nelle scuole, in autobus, in [...] la cui sciatteria è in realtà calibratissima, un look casual che non ha nulla di casuale. (Laura Laurenzi, Repubblica, 29 aprile 2003, Roma, p. I) • Sono anni ormai che le nostre figlie adolescenti ci prendono in giro perché non azzardiamo, come loro ...
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superovulo
s. m. Ovulo umano, arricchito da una parte di citoplasma prelevato da un ovulo di una donatrice, pronto per la fecondazione. ◆ E a Torino nascerà un bambino con due mamme, primo caso in Europa. [...] nascere da un «superovulo», come lo chiamano i medici americani che per primi hanno sviluppato questa femmina e fertile. Ora la partenogenesi umana è più vicina. (Gian Guido Vecchi, Corriere della sera, 23 aprile 2004, p. 20).
Derivato dal s ...
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Architetto (Focşani 1852 - Bucarest 1912). Riportò in auge i vecchi elementi di architettura e di decorazione nazionali adattandoli alle esigenze moderne. Opere principali: la scuola superiore femminile e l'interno del Palazzo di giustizia a...
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori di una costa divisa in zone di influenza...