poppa2
póppa2 s. f. [lat. *pŭppa, forma pop. per pūpa «bambina, bambola»]. – 1. Mammella: il bambino s’attacca alla p.; sarà in pergamo interdetto A le sfacciate donne fiorentine L’andar mostrando con [...] ., svezzare; fig. e scherz. nella frase prov. il vino è la p. dei vecchi. 2. estens., letter. Il petto, in generale: Voltando pesi per forza di poppa rosse, e polpa bianca, zuccherina e profumata; i frutti maturano da agosto fino oltre settembre. ◆ ...
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calcinaccio
calcinàccio s. m. [der. di calcina]. – 1. Frammento di calce secca, pezzo d’intonaco staccato o caduto dai muri: un mucchio di calcinacci; dai muri vecchi casca sempre qualche c.; al plur., [...] per estens., rovine: non sono rimasti che calcinacci. 2. a. Sterco rassodato degli uccelli o dei pulcini, i quali, non potendolo espellere, si ammalano. b. Il male stesso che ne consegue. 3. Malattia del baco da seta, lo stesso che calcino. ...
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digrignare
v. tr. [dal germ. grīmjan, col pref. di-1] (io digrigno,... noi digrigniamo, voi digrignate, e nel cong. digrigniamo, digrigniate). – Mostrare i denti arrotandoli per rabbia o per minaccia; [...] uomo: Come soglion talor duo can mordenti, O per invidia o per altro odio mossi Avvicinarsi digrignando i denti (Ariosto); per estens., scherz.: vecchi che, perdute le zanne, parevan sempre pronti, chi nulla nulla gli aizzasse, a digrignar le gengive ...
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trappola
tràppola s. f. [dal franco *trappa, da cui il fr. trappe «trappola»]. – 1. a. Nome generico di dispositivi usati per la cattura di animali. Secondo il tipo di animali e le finalità della cattura [...] di auto rimarrai per la strada; sono delle t., questi vecchi bastimenti. 2. In botanica, fiori (a) trappola, quelli quando non sia avvenuta l’impollinazione; ne sono un esempio i fiori dell’aristolochia: la fauce del perianzio tuboloso è rivestita ...
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mentorship
s. m. o f. inv. Attività, ruolo, compito di mentore, di guida nei confronti di qualcuno più giovane o inesperto. ◆ La Giunta [della Regione Puglia] ha approvato il programma per le iniziative [...] • Grande, convinta ed estremista estimatrice dei cosiddetti vecchi, certamente non li lascerei languire nelle sabbie mobili solo paroloni da esibire nell’elenco degli obblighi dei leader. I giovani non si fanno largo perché, molto banalmente, non ...
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trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. [...] 1880, per indicare il processo di dissoluzione dei vecchi partiti storici italiani, Destra e Sinistra, e il grande prestigio, le quali, attuando di volta in volta combinazioni tra i varî gruppi, finivano per essere il solo elemento stabile della vita ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] [...] V re d’Aragona, passato poi ai re di Spagna loro successori. Anche come sost.: i c. di tutto il mondo; essere un buon c., un cattivo c.; Vecchi cattolici, gruppo di cattolici tedeschi che non vollero riconoscere il dogma dell’infallibilità pontificia ...
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loft
‹lòft› s. ingl. [propr. «solaio, sottotetto», dal norvegese ant. lopt «aria»; cfr. ted. Luft «aria»] (pl. lofts ‹lòfts›), usato in ital. al masch. – Abitazione o atelier ottenuto dal recupero di [...] dimensioni e quasi completamente priva di pareti divisorie, dotata di buona luminosità; ne costituiscono i primi esempî alcune case-studio, ricavate da artisti nei vecchi magazzini situati nelle vicinanze di New York, a partire dagli anni Settanta. ...
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razione
razióne s. f. [dal lat. ratio -onis «calcolo, conto», secondo il modello dello spagn. ración: propr., quello che tocca a ciascuno secondo il computo]. – 1. Porzione di cibo o di altri generi [...] Quantità di generi alimentari o di altri generi che spetta a ciascuno durante i periodi di razionamento: mettere a r., razionare; durante la guerra la pane era di un etto al giorno per ogni persona; vecchi e bambini avranno doppia r. di latte. c. R. ...
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affezionato
agg. [part. pass. di affezionare]. – Che ha affezione: essere a. alla famiglia, agli amici; un vecchio domestico molto a. ai padroni; i clienti più a. della ditta; anche verso cose: a. al [...] lavoro, ai vecchi ricordi; il tuo, suo, vostro a., e più com. affezionatissimo, nella chiusa delle lettere (di solito abbrev., aff. mo). ◆ Avv. affezionataménte, con affezione, con animo affezionato; spec. nella chiusa delle lettere: affezionatamente ...
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Architetto (Focşani 1852 - Bucarest 1912). Riportò in auge i vecchi elementi di architettura e di decorazione nazionali adattandoli alle esigenze moderne. Opere principali: la scuola superiore femminile e l'interno del Palazzo di giustizia a...
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