casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati [...] e assistere, gratuitamente o quasi, vecchi bisognosi di assistenza, infermi di malattie Manzoni); è l’ultimo discendente di una nobile c.; C. Reale, i regnanti e i principi di sangue reale (anche posposto, nella locuz. fornitori della Real Casa ...
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paramilitarismo
s. m. L’uso di bande armate organizzate secondo una struttura militare, ma estranee all’esercito regolare. ◆ Per il segretario della Lega Nord Roberto Nicolich, invece, l’ordinanza di [...] in cerca di gloria e ciò che rimane dei due vecchi partiti che governarono insieme l’era pre-Chávez con un patto l’ignoranza di molti colombiani. Sono le grandi distese rurali i teatri di battaglia, lontani anni luce dalla vita cittadina. ...
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intrattenere
intrattenére v. tr. [comp. di intra- e tenere, con raddoppiamento della t per analogia con trattenere] (coniug. come tenere). – 1. Trattenere una o più persone facendo o dicendo cose piacevoli, [...] a lungo a parlare dei nostri comuni interessi, a rievocare vecchi ricordi. 2. Anticam. il verbo significò anche trattenere presso di e in taluna di queste accezioni è ancora oggi usato: i. rapporti, una relazione, un carteggio con qualcuno; non ...
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traslocare
v. tr. e intr. [der. del lat. locus «luogo», col pref. tras-] (io traslòco, tu traslòchi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. non com. Trasferire in una sede diversa, soprattutto con riferimento [...] ., trasportare e collocare altrove: t. i libri nella nuova libreria; hanno deciso di t. i loro vecchi mobili nella casa di campagna. 2. abbiamo traslocato in periferia con gli uffici e i magazzini; il laboratorio rimarrà per qualche giorno chiuso ...
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introduttore
introduttóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo introductor -oris]. – 1. Chi introduce, cioè fa entrare e diffonde nell’uso ciò che prima non esisteva o non era conosciuto, oppure istituisce, [...] instaura, ordinamenti nuovi, e sim.: fu i. di un nuovo sistema d’allevamento; farsi i. di riforme; lo i. [di nuovi ordini] ha per nimici tutti quelli che delli ordini vecchi fanno bene (Machiavelli). 2. Chi introduce ospiti, visitatori, ecc. in un ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] dei quartieri vecchi; con il nome di grande o. (o grande arte) erano indicati dagli antichi alchimisti i misteriosi processi per rappresentazione scenica di un testo drammatico (libretto) in cui i personaggi si esprimono per mezzo del canto e con ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta [...] uno stato che resta fuori della sua linea doganale (per es., i territorî di Livigno e di Campione d’Italia); z. di vigilanza (e proteggere dai pericoli della guerra) feriti, infermi, vecchi, bambini e le loro madri, donne gestanti; con altro ...
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abito-fazzoletto
(abito fazzoletto), loc. s.le m. Abito femminile dalle linee essenziali e disinvolte, in tessuto sottile e leggero. ◆ Il tutto scivola via alla sera e la maglia di casa, tricottata con [...] di seta o i parei di cotone leggero costruiscono abiti-fazzoletto semplicissimi ma molto chic. (Paola Pollo, Corriere della sera, 4 ottobre 2001, p. 22, Cronache) • A «Frankie» scomporre piace e con il dietro dei vecchi jeans ci fa per esempio ...
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quercista
s. m. e f. (iron.) Iscritto o simpatizzante del partito politico dei Democratici di sinistra, che aveva per simbolo una quercia. ◆ un rilancio del centrosinistra è obiettivamente frenato dal [...] invece colpa sua, e gravissima, se si infilasse, per vecchi rancori, per miopia meschina o per presbiopia funesta, in una p. 14, Cronache) • Già, i Ds. [Arturo] Parisi ha parole di elogio. Guai a toccargli i cugini quercisti. Scandisce: «[Piero] ...
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beccare
v. tr. e intr. [der. di becco1] (io bécco, tu bécchi, ecc.). – 1. a. Afferrare, prendere il cibo col becco: non beccano ancora questi piccioncini; i cardellini stavano beccando il miglio; prov., [...] degli attori: quando il tenore è apparso sulla scena, i loggionisti lo hanno beccato senza pietà. d. fam. lepre le ho sparato ma non l’ho beccata; è stato beccato dai suoi vecchi compagni, mentre usciva da un bar, per un regolamento di conti. 3. ...
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Architetto (Focşani 1852 - Bucarest 1912). Riportò in auge i vecchi elementi di architettura e di decorazione nazionali adattandoli alle esigenze moderne. Opere principali: la scuola superiore femminile e l'interno del Palazzo di giustizia a...
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori di una costa divisa in zone di influenza...