amedeo
amedèo s. m. – Moneta (propr. amedeo d’oro) di Vittorio Amedeo I, duca di Savoia, del valore di dieci scudi d’oro, emessa nel 1633 dalla zecca di Torino. ...
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beato amedeo
beato amedèo locuz. usata come s. m. – Moneta d’argento del valore di 9 fiorini fatta coniare nelle zecche di Torino e di Vercelli dal 1609 al 1629 da Carlo Emanuele Iduca di Savoia, così [...] chiamata perché nel rovescio presenta l’effigie del beato Amedeo IX di Savoia con la leggenda Benedic haereditati tuae ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero [...] lo stesso nome monete del valore di 40 soldi coniate in altre zecche (v. anche quarantano). 2. Sinon. ant. di quarantena, nel sign. 1, e, anche, di quaresima: cena de le ceneri ... è un convito, fatto ...
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ringhiera
ringhièra s. f. [da un disus. aringhiera, der. di aringo (cfr. lat. mediev. arengaria); v. arengo e arengario]. – 1. ant. Tribuna, balcone o altro luogo elevato, dove saliva chi doveva arringare [...] : stando in su la r. per rispondere agli ambasciatori (Novellino); insieme con la signoria salì [il duca d’Atene] sopra la r., che così chiamano i Fiorentini quelli gradi che sono a piè del palagio de’ Signori (Machiavelli). 2. a. Parapetto leggero ...
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restringere
restrìngere (tosc. ristrìngere; ant. tosc. o letter. ristrìgnere) v. tr. e intr. pron. [dal lat. restringĕre, comp. di re- e stringĕre «stringere»] (coniug. come stringere, ma il part. pass. [...] vicino (Poi per lo vento mi ristrinsi retro Al duca mio, Dante); restringersi con uno, conversare in luogo possibilità di dare danaro in prestito; r. il campo delle ricerche; r. i desiderî, le pretese, le speranze; dovremo r. il programma a un minimo ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga [...] via2, con cui spesso si alterna, mentre in altri casi i due termini hanno usi proprî. Ha valore generico che può indicare (oppure ogni s.); hanno appena immaginato un disegno, che il conte duca te l’ha già indovinato, con quella sua testa, con quelle ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); [...] sono costituiti da una coppia di elettrodi sfalsati in altezza: quando l’acqua raggiunge un livello prefissato chiude tra i due il circuito elettrico, provocando l’accensione di una lampada spia che individua il compartimento allagato, e azionando un ...
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fautore
fautóre s. m. (f. -trice) [dal lat. fautor -oris, der. di favere «favorire», supino fautum]. – Chi favoreggia, cioè appoggia e sostiene caldamente (una persona, un movimento, un’idea, un partito, [...] ecc.): f. della libertà, della dittatura; i f. del proibizionismo, del libero scambio; f. di Cesare, del Duca d’Atene; caldo, acceso f.; f. di un delitto, di un colpo di stato. ...
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spanna1
spanna1 s. f. [dal longob. *spanna; cfr. ted. mod. Spanne (con gli stessi sign.)]. – 1. a. La distanza che intercorre tra la punta del pollice e quella del mignolo della mano distesa e con le [...] Con la veduta corta d’una s.? (Dante); Il ciglio irsuto lungo ben sei spanne (Poliziano); miope come una talpa, ... con enormi occhiali ..., malgrado i quali non vedeva lontano una s. (C. Levi). 2. ant. La mano aperta, il palmo della mano: E ’l ...
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nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; [...] e platonico l’amore, ch’era stato sensuale e terreno presso i Greci e i Latini). Riferito a singole parti del corpo: avere le braccia n In numismatica, nudo di Modena, moneta d’argento del duca Cesare d’Este coniata a Modena nel 1611, del valore ...
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Figlio cadetto (Chambéry 1465 - Lione 1482) di Amedeo IX. Successe nel 1472 al padre, sotto la reggenza della madre Iolanda di Francia. Caduta questa nelle mani di Carlo il Temerario, F., dopo fortunose vicende, ottenne la protezione di Luigi...
Figlio (Carignano 1468 - Pinerolo 1490) di Amedeo IX e di Iolanda di Francia, successe al fratello Filiberto I nel 1482 sotto la tutela dello zio materno Luigi XI re di Francia. Avuto il potere nelle mani, allontanò lo zio Filippo di Bresse,...