disabilizzazione s. f. Il fatto di considerare le persone con disabilità attraverso stereotipi e pregiudizi discriminatori, specialmente se dettati da un atteggiamento pietistico. ♦ Centrale è la questione [...] ma senza mai farmi sentire “costretto” o «bloccato». Anzi, i confini me li ha fatti varcare quasi tutti, e se a linguaggio iniziamo a romperle queste catene: «Elia, che si sposta in carrozzina», se proprio dobbiamo dirlo. Altrimenti ha un nome, che ...
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bookaholic agg. e s. m. e f. inv. (scherz.) Lettore, lettrice vorace, che non sa stare senza leggere libri. ♦ Bookaholic: indica il "drogato di libri" o "maniaco compulsivo per i libri", per cui, sì, potete [...] modi di dire) • [tit.] Da “tsundoku” a “book hangover”, da “bibliosmia” a “bookaholic”: i neologismi sul mondo della lettura. (Libraio.it, 21 aprile 2021, Grammatica) • Anche in inglese esiste il "drogato di libri" e si chiama bookaholic ma la parola ...
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eggflation s. f. Negli Stati Uniti, il forte aumento del prezzo delle uova, dovuto a varie cause (per es., influenza aviaria, paura sui mercati e tra gli acquirenti). ♦ I giornali americani sono pieni [...] nuova: eggflation. Se a un italiano dici “uovoflazione”, chiama i gendarmi più velocemente che per “apericena”. In un servizio andato in onda sulla Pbs, un ristoratore spiegava che prima se in cucina cascava un uovo pazienza, adesso che costano il ...
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locker s. m. (pl. ingl. -s) Armadietto, di solito metallico, situato in luoghi pubblici (esercizi commerciali, banche, palestre, uffici, ecc.) dotato di un codice di sicurezza o di una chiave per l’accesso. [...] in dubbio che le Poste, per citare l'operatore principale, siano un operatore postale, per l'Agcom non c'è motivo che Amazon faccia eccezione alla regola. Smontata anche la tesi secondo cui i appartenente a quel giro in cui Andrea era entrato già ...
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responsàbile (ant. risponsàbile) agg. e s. m. e f. [der. del lat. responsum, supino di respondēre «rispondere» (propr. «che può essere chiamato a rispondere di certi atti»), sull’esempio del fr. responsable]. [...] e della disciplina di una o più navi in disponibilità. 2. agg. Che si comporta in modo riflessivo ed equilibrato, tenendo sempre consapevolmente presenti i pericoli e i danni che i proprî atti o le proprie decisioni potrebbero comportare ...
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sparare2 v. tr. e intr. [per sviluppo semantico dal verbo prec.] (come intr., aus. avere). – 1. a. Azionare un’arma da fuoco, facendo esplodere e partire uno o più colpi: s. con la rivoltella, col fucile, [...] , o assol. ha sparato in rete. Attaccare con violenza, spec. nella locuz. giornalistica s. nel mucchio, fare affermazioni o insinuazioni polemiche generiche a proposito di un insieme di persone (per es., un partito politico, i dirigenti di un’impresa ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato [...] , a seconda che il monopolista sia un’impresa privata oppure un ente pubblico o un suo concessionario; i monopolî pubblici si dividono a loro volta in m. sociali o fiscali, a seconda che abbiano la finalità di assicurare la più ampia e opportuna ...
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incursióne s. f. [dal lat. incursio -onis, der. di incurrĕre «correre contro», comp. di in-1 e currĕre «correre»]. – Scorreria rapida e violenta di gente armata: un’i. della cavalleria nemica; un’i. piratesca; [...] , spec. sulle retrovie nemiche. Fig., nel linguaggio sport., discesa rapida e improvvisa, in genere degli attaccanti di una squadra di calcio e sim., fin sotto la porta avversaria: i. pericolose delle ali; incursione a rete; e nell’uso fam. e scherz ...
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cannóne2 s. m. [dalla voce prec.]. – 1. Nome generico di arma da fuoco, non portatile, di calibro superiore ai 20 mm e a canna lunga (oltre i 22 calibri); gli odierni cannoni sono costruiti in acciaio [...] rete: la parte centrale della rete a strascico usata dalle paranze. 5. In elettronica, c. elettronico, il dispositivo di cui sono dotati, per es., i microscopî elettronici e i tubi a raggi catodici, che serve per produrre un fascio ben collimato di ...
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discriminare v. tr. [dal lat. discriminare, der. di discrimen «separazione», da discernĕre «separare»] (io discrìmino, ecc.). – 1. Distinguere, separare, fare una differenza: la storia ... non può d. i [...] elettronica, separare un segnale da un altro (v. discriminatore, n. 2). Ant. o raro, separare i capelli con la scriminatura. 2. Adottare in singoli casi o verso singole persone o gruppi di persone un comportamento diverso da quello stabilito per la ...
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In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...