humus
〈ùmus〉 s. m. [dal lat. humus s. f. «suolo, terra, terreno»]. – 1. Complesso di sostanze organiche presenti nel suolo, di fondamentale importanza per la nutrizione dei vegetali, derivato dalla decomposizione [...] di residui vegetali e animali, e dalla sintesi di nuove molecole organiche, ad opera di varî organismi; ha natura colloidale, e perciò fortemente assorbente, aspetto terroso o fibroso, colore bruno nerastro. ...
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umico
ùmico (o hùmico) agg. [dall’ingl. humic, der. del lat. humus «terreno»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’humus, che ha rapporto con l’humus, che costituisce l’humus: materia u.; sostanze u. del [...] terreno. 2. Acidi u., sostanze di carattere debolmente acido, di provenienza diversa (torba, lignite, prodotti di demolizione di vegetali, ecc.), polimeri fenolici di complessità molecolare piuttosto elevata, ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] arseniato basico di ferro, usata nell’industria tintoria; la t. d’ombra, varietà di ocra gialla; la t. di Kassel, humus fossilizzato che si ritrova negli strati superficiali di alcune torbiere, usato come pigmento nella pittura a olio o ad acquerello ...
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umicolo
umìcolo agg. [comp. di humus e -colo]. – Di organismo che vive di preferenza nell’humus, come molti batterî e protozoi; anche di pianta che ha le radici o il rizoma in suolo fortemente umifero. ...
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terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, [...] vita animale e vegetale, di cui nel terreno stesso si conservano i residui sotto forma di humus: t. agrario o vegetale, t. fertile, arido, ricco di humus. Nella tecnica delle costruzioni e nell’ingegneria civile, il terreno è considerato dal punto di ...
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mineralista
s. m. e f. [der. di minerale2] (pl. m. -i). – 1. Studioso di minerali e di mineralogia; è forma meno com. ma preferibile a mineralogista. 2. Nella storia delle dottrine agrarie, denominazione [...] di coloro che, verso la metà del sec. 19°, in contrapp. agli umisti, negavano ogni importanza all’humus nella nutrizione delle piante coltivate, affermando che fossero sufficienti i sali minerali. ...
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sirfidi
sìrfidi s. m. pl. [lat. scient. Syrphidae, dal nome del genere Syrphus, che è dal gr. σύρϕος «animaletto, moscerino»]. – Famiglia di insetti ditteri ciclorrafi con circa 4000 specie, di cui 450 [...] a lungo nello stesso punto a mezz’aria; sono floricoli e si nutrono di nettare e polline. Le larve vivono in numerosi ambienti, sulle piante, nei funghi, nell’humus, nei nidi delle api e nelle acque, e hanno regimi alimentari parimenti variati. ...
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brughiera
brughièra s. f. [dal provenz. bruguiera, der. del lat. tardo brucus «erica»]. – 1. Terreno pianeggiante povero di sali solubili, spesso argilloso, sabbioso e con scarso humus, con vegetazione [...] di brugo e altre specie accompagnatrici (ginestrone e simili), uniche piante che attecchiscono; la bonifica è difficile e costosa per la scarsa fertilità del terreno; le colture più adatte sono i prati ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse [...] madre. 2. a. Nell’uso com., la parte più coerente e dura della crosta terrestre (contrapp. a terra o sabbia e a humus): dopo due metri di scavo incontrarono la r.; costruire sulla r., anche in senso fig., fondare le proprie iniziative su solide basi ...
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straziomidi
straziòmidi s. m. pl. [lat. scient. Stratiomyidae o Stratiomyiidae, dal nome del genere Stratiomyia, comp. del gr. στρατιώ(της) «soldato» e μυῖα «mosca»]. – Famiglia di insetti ditteri brachiceri, [...] boccale succhiatore, non perforante, e antenne con il terzo articolo fornito di uno stilo o arista; le larve vivono nell’acqua (sia dolce sia salmastra), nell’humus o nei detriti, e si cibano di piante, di detriti organici e di piccoli insetti. ...
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Complesso di sostanze organiche presenti nel suolo, derivato dalla decomposizione di residui vegetali e animali, di primaria importanza per la nutrizione delle piante. È formato da una miscela di sostanze, di costituzione chimica varia, provenienti...
umificazione L’insieme dei processi chimici per i quali le sostanze organiche provenienti dagli organismi sono trasformate in altre sostanze organiche o inorganiche costituenti l’humus. Tutti questi processi sono dovuti soprattutto all’attività...