caudillo
‹kaudħìl’o› s. m., spagn. [lat. tardo capitellum, dim. di caput -pĭtis «capo»]. – Titolo che in Spagna e nell’America spagnola è stato talora attribuito a capi militari o politici; in partic., [...] dal 1938, al generale Franco, sull’esempio dell’ital. duce attribuito a B. Mussolini e del ted. Führer attribuito a A. Hitler. ...
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oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. [...] Andrews (oscarizzata), circondata da sette pargoli da accudire in un’Austria su cui s’allunga l’ombra malata della Germania di Hitler, il film, nato da un musical di Richard Rodgers e Oscar Hammerstein, trasferisce in svolazzi d’Arcadia e paesaggi ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] da Th. Mann nel 1915 con riferimento alla futura Germania, e assunta dai nazionalsocialisti per designare il regime di Hitler; t. stato, in Francia e in qualche altro paese, prima della Rivoluzione, la parte della società costituita dalla borghesia ...
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antieuro
(anti-euro), agg. inv. Che si contrappone all’adozione dell’euro come moneta unica europea. ◆ Intanto le cinquanta organizzazioni anti-euro inglesi agiscono e i vignettisti rappresentano l’Uem, [...] riesce a volare. (Vanni Cornero, Stampa, 13 luglio 2001, p. 19, Economia) • [tit.] Rivolta contro lo spot anti-euro con Hitler / Nella pubblicità pro-sterlina, cui partecipa anche Bob Geldof, un attore imita il Führer e usa suoi slogan / Pioggia di ...
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saddamita
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Saddam Hussein; di Saddam Hussein. ◆ Capita anche che le zone ipersensibili finiscano per coincidere felicemente con l’immagine di una persona. In tempi di [...] guerra fredda, Stalin ha strappato a Hitler il tristo privilegio di incarnare il terrore del potere fino a prestare la radice a un aggettivo, «stalinista». Cambiando epoche e luoghi, abbiamo avuto «peronisti» e «khomeinisti», mentre ancora non c’è ...
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Uomo politico (Braunau am Inn, Austria Superiore, 20 aprile 1889 - Berlino 30 aprile 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del III Reich, è annoverato tra i distruttori più efferati dell'umanità: il suo...
Complesso ideologico (comunemente noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler in Mein Kampf e divenuto sistema di governo dal 1933 al 1945. Principio centrale di esso è il mito della superiorità della...