fiduciario /fidu'tʃarjo/ s. m. [dal lat. fiduciarius, agg.] (f. -a). - [chi ha l'incarico di svolgere un'attività di fiducia per conto di una persona o di un ente: inviare in propria vece un f.] ≈ uomo [...] di fiducia. ‖ mandatario, procuratore. ⇑ addetto, incaricato, rappresentante ...
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lunario /lu'narjo/ s. m. [der. di luna, perché, almeno in origine, destinato a segnare le fasi lunari]. - [libretto che contiene i giorni dell'anno suddivisi per settimane e mesi, indicazioni delle fasi [...] effemeride. ● Espressioni: fig., sbarcare il lunario → □. □ sbarcare il lunario [vivere stentatamente e in condizioni di disagio: ha un lavoretto che gli permette di sbarcare il l.] ≈ campare, sbarcare la vita, sopravvivere, (fam.) tirare avanti (o ...
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abbattere /a'b:at:ere/ [lat. tardo ✻abbattĕre]. - ■ v. tr. 1. a. [provocare la caduta di qualcosa: a. un albero, un aereo] ≈ (non com.) atterrare, buttare giù, far cadere, (fam.) tirare giù. b. [distruggere [...] , ecc., generare avvilimento: la morte del padre lo ha abbattuto] ≈ (fam.) abbacchiare, accasciare, avvilire, com.) [trovarsi inaspettatamente davanti a qualcuno, con la prep. in: s'abbatté in alcuni li quali mercatanti parevano (G. Boccaccio)] ≈ ...
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scrosciare v. intr. [der. di crosciare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io scròscio, ecc.; aus. avere e essere). - 1. [dell'acqua e sim., riversarsi con violenza producendo un fragore continuo: la pioggia [...] ha scrosciato per tutta la notte] ≈ (lett.) crosciare. ‖ abbattersi, rovesciarsi. ↔ ‖ gocciare, stillare. 2. (estens., fig.) [di atti o eventi, susseguirsi o manifestarsi con fragore: gli applausi continuavano a s.] ≈ ‖ prorompere, scoppiare. ...
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figlioccio /fi'ʎɔtʃ:o/ s. m. [der. di figlio] (f. -a). - [chi è stato tenuto a battesimo (o a cresima) rispetto a chi ve l'ha tenuto] ↔ ‖ *comare, *compare, *madrina, *padrino. ...
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lunghezza /lun'gets:a/ s. f. [der. di lungo¹]. - 1. [una delle dimensioni di una superficie piana o di un corpo solido, generalm. la dimensione orizzontale che ha maggiore sviluppo e, anche, la relativa [...] misura: l. di un campo, di un tavolo, di un filo] ≈ ⇑ estensione. ▲ Locuz. prep.: fig., sulla stessa lunghezza d'onda [sugli stessi pensieri, interessi e sim.: essere, ritrovarsi sulla stessa l. d'onda] ...
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figliolo /fi'ʎɔlo/ (lett. figliuolo) s. m. [lat. filiŏlus, dim. di filius] (f. -a). - 1. (fam.) [chi è generato rispetto ai genitori: la mia f.] ≈ e ↔ [→ FIGLIO (1)]. 2. (estens.) [appellativo affettuoso [...] usato per parlare di una persona giovane: quel benedetto f.!; è una bella f.] ≈ giovane, ragazzo. ◉ La parola ha una sfumatura affettiva più marcata rispetto a figlio e, per taluni, una forte caratterizzazione region. (spec. tosc.). ...
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vago¹ [dal lat. vagus "vagante, instabile; indeterminato"] (pl. m. -ghi). - ■ agg. 1. (lett.) [che va qua e là: v. ombre, che pare Che d'ogni angolo al labbro alzino il dito (G. Pascoli)] ≈ e ↔ [→ VAGANTE]. [...] (a), noncurante. ‖ appagato (da), pago. b. [che ha aspetto piacevole e delicato, generalm. anteposto al sost.: Tre vaghissime donne . ‖ aggraziato, armonioso. ↔ brutto. ‖ goffo, sgraziato. ■ s. m., solo al sing. [qualità di ciò che non è chiaro ...
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abbonato [part. pass. di abbonare¹]. - ■ agg. 1. [che ha sottoscritto un abbonamento] ≈ ‖ associato, iscritto. 2. (fig.) [che va sempre in uno stesso luogo: essere a. al bar] ≈ di casa. ■ s. m. (f. -a) [...] [chi è abbonato] ≈ associato, socio, [di periodici e sim.] sottoscrittore. ‖ iscritto ...
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filisteo /fili'stɛo/ [dal lat. tardo Philistaei, pl., gr. Phylistiâioi, ebr. Pĕlishtīm; in senso fig., dal nome dei Filistei, che gli studenti ted. del sec. 17° applicavano ai "borghesi" loro nemici]. [...] popolazione della Palestina]. 2. (fig.) [che ha mentalità contraria alle novità: mentalità f.] ≈ gretto, ottuso, retrivo. ↓ conservatore. ‖ conformista. ↔ avanguardista. ↓ progressista. ‖ anticonformista. ■ s. m. (f. -a) [persona dalla mentalità ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...