fama s. f. [dal lat. fama, affine al verbo fari "parlare"]. - 1. (lett.) [notizia di larga e rapida diffusione: corre f. (o vuole la f.) che Roma fosse fondata da Romolo e Remo] ≈ diceria, voce. ‖ credenza. [...] [seguito dalla prep. di, indica la proprietà per cui si è conosciuti, spesso introducendo un elemento di sospetto: ha fama di essere un buon avvocato] ≈ passare (per). b. [condizione di una persona universalmente conosciuta e ammirata: raggiungere ...
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sciroccato [der. di scirocco, quasi a dire "stordito da un forte scirocco"], gerg. - ■ agg. [di persona, che ha la mente confusa e si comporta in modo stravagante: quel tipo è proprio s.] ≈ (fam.) fuso, [...] imbambolato, stordito, (fam.) svampito, svanito, (fam.) svitato. ■ s. m. (f. -a) [persona sciroccata] ≈ (region.) svampito, svanito, (fam.) svitato. ...
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sciropposo /ʃiro'p:oso/ agg. [der. di sciroppo]. - 1. [che ha il sapore e talora la consistenza, di uno sciroppo: liquori s.] ≈ dolciastro. ↑ (fam., region.) smielato. ‖ denso. ↔ amarognolo. ‖ fluido, [...] liquido. 2. (fig., spreg.) [che è caratterizzato da un sentimentalismo esagerato: è un film s.] ≈ melenso, mellifluo, sdolcinato, smaccato, (fam., region.) smielato, stucchevole. ...
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cartiglia /kar'tiʎa/ s. f. [dallo sp. cartilla, dim. di carta "carta"], non com. - (gio.) [carta che nel gioco ha scarso valore] ≈ cartaccia, cartina, scartina. ...
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ultimatum s. m. [voce lat. mod. (del linguaggio diplomatico), der. del lat. class. ultĭmus "ultimo"]. - 1. (giur.) [atto giuridico unilaterale con cui uno stato fa conoscere a un altro stato le sue ultime [...] , non più negoziabili, su di una determinata questione]. 2. (estens.) [coercizione definitiva e perentoria che comporta, se disattesa, una punizione o una rappresaglia: il mio avvocato gli ha dato un u.] ≈ Diktat, ingiunzione, intimazione. ‖ ukase. ...
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scisso agg. [der. di scindere]. - [che ha subìto una divisione, spec. all'interno di gruppo e sim., con la prep. in o assol.: un movimento artistico s. in due tendenze; una famiglia profondamente s.] ≈ [...] diviso, frazionato, separato, spaccato. ‖ frammentato, spezzettato. ↔ compatto, fuso, unitario, unito ...
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casaccio /ka'zatʃ:o/ s. m. [pegg. di caso]. - [scarsa cura e sim., che si ha nel fare qualcosa, solo nella locuz. prep. a casaccio] ▲ Locuz. prep.: a casaccio [senza cura né ordine: fare, parlare, scrivere [...] a c.] ≈ (pop.) a capocchia, a caso, alla cieca, a vanvera, come vien viene, disordinatamente. ↔ accuratamente,a dovere, a puntino, ordinatamente. ↑ meticolosamente, scrupolosamente ...
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casamatta /kasa'mat:a/ s. f. [forse da casa matta, nel sign. di "edificio che ha l'apparenza di casa ed è invece ben altra cosa"] (pl. casematte). - (milit.) [opera difensiva fissa] ≈ bunker. ‖ fortificazione. ...
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fantasma s. m. [dal lat. phantasma, gr. phántasma, der. di phantázō "mostrare", phantázomai "apparire"] (pl. -i). - 1. [immagine non corrispondente a realtà, cosa inesistente, illusoria: i f. di una mente [...] (lett.) larva, (lett.) lemure, ombra, spettro, spirito. 3. a. [in funz. attributiva, che esiste solo in apparenza, che non ha una consistenza reale: governo f.] ≈ falso, fantoccio, finto, fittizio. b. [in funzione attributiva, detto di città: città f ...
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fantastico /fan'tastiko/ [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. phantastikós] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. [della fantasia: capacità f.] ≈ creativo, immaginativo, inventivo. ↑ Ⓣ (filos.) poietico. 2. a. [creato [...] , stupendo, straordinario. ↔ orrendo, orribile, terribile, tremendo. 3. [come esclam. di ammirato stupore: f.!] ≈ favoloso, magnifico, meraviglioso, stupendo. ■ s. m., solo al sing. [che non sembra o non può sembrare reale: un avvenimento che ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...