falla s. f. [der. di fallare]. - 1. [danno prodottosi in una parete aderente all'acqua e spec. nello scafo di una nave] ≈ ‖ apertura, buco, crepa, fenditura, incrinatura, squarcio. ⇑ rottura, spaccatura. [...] il denaro si disperde: tamponare una f. nel patrimonio] ≈ buco, perdita. c. [punto in cui si è vulnerabile: la squadra ha diverse f.] ≈ difetto, magagna, (lett.) menda, neo, pecca, punto debole. ↔ dote, forte, pregio, punto di forza, qualità, virtù ...
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ufficio /u'f:itʃo/ s. m. [dal lat. officium "dovere, cortesia, servigio; carica, funzione" (comp. di opus -ĕris "lavoro, opera" e -ficium "-ficio"); nel lat. tardo eccles. "funzione liturgica"]. - 1. (lett.) [...] e dipendente da un organo centrale: u. di rappresentanza] ≈ agenzia, filiale, sportello. c. (estens.) [luogo in cui ha sede un ufficio cioè, genericam., qualsiasi locale o gruppo di locali destinati all'esercizio di attività professionali, pubbliche ...
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fallito [part. pass. di fallire]. - ■ agg. 1. [che non è giunto a realizzazione: tentativo f.] ≈ andato a vuoto, mancato, naufragato. ‖ saltato. ↔ andato a segno (o in porto), riuscito. 2. (fig.) [di persona, [...] scrittore f.] ≈ mancato. ‖ deluso, frustrato. ↔ affermato, celebre, conosciuto, di successo, famoso, popolare, realizzato, riconosciuto, stimato. ■ s. m. (f. -a) 1. (giur.) [titolare di un'impresa fallita: albo dei f.] ≈ bancarottiere, insolvente. 2 ...
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carrierista s. m. e f. [der. di carriera] (pl. m. -i), spreg. - [chi ha una smaniosa ambizione di farcarriera] ≈ arrampicatore (sociale), arrivista. ‖ yuppie. ...
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licenziare /litʃen'tsjare/ [dal lat. mediev. licentiare, der. del lat. licentia "licenza"] (io licènzio, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. (ant., lett.) [dare licenza, permettere, concedere di fare qualcosa, con [...] scuola al termine del corso di studi: quest'anno l'istituto ha licenziato 48 alunni] ≈ diplomare. ■ licenziarsi v. rifl. 1 . ‖ dimettersi. ■ v. intr. pron. [prendere una licenza scolastica: s'è licenziato con ottimo] ≈ diplomarsi. ‖ laurearsi. ...
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scioccare (anche shoccare) v. tr. [der. dell'ingl. shock "urto, scossa violenta", secondo il fr. choquer] (io sciòcco, tu sciòcchi, ecc.). - 1. [provocare un trauma psichico, colpire improvvisamente e [...] sul piano emotivo: la notizia della disgrazia l'ha scioccato] ≈ sconvolgere, traumatizzare. ↓ confondere, disorientare [con sign. attenuato, suscitare una grande impressione e sim.: s. i presenti con il proprio look] ≈ sbalordire, sconvolgere. ...
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falò s. m. [forse var. del gr. phanós "lampada"]. - [combustione intensa, di breve durata, che produce una grande fiamma] ≈ fuoco, rogo. ‖ fiamma, fiammata, vampata. ● Espressioni: non com., fare un falò [...] bruciare (ø), incendiare (ø). ↑ incenerire (ø), ridurre in cenere (ø). 2. (fig.) [togliere di mezzo cose inutili o ritenute tali: ha fatto un f. di tutte le vecchie fotografie] ≈ distruggere (ø), eliminare (ø), fare fuori (ø), liberarsi, sbarazzarsi. ...
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carta s. f. [lat. charta, dapprima "foglio di papiro", poi "pergamena", dal gr. khártē]. - 1. [prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose, trattate e ridotte in fogli sottili per vari usi] ● [...] ≈ costituzione. 6. [foglio e sim. che comprova determinati diritti o serve per l'identificazione personale o ha comunque valore ufficiale: c. d'identità; c. d'imbarco] ≈ attestato, certificato, documento, tessera. ● Espressioni (con uso ...
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scioperato [part. pass. di scioperare]. - ■ agg. [che non ha voglia o necessità di lavorare e vive in modo sregolato e dissipato: un giovane s.] ≈ infingardo, inoperoso, poltrone, scansafatiche, sfaccendato, [...] , (lett.) ignavo, indolente, (lett.) neghittoso, ozioso, pigro. ↔ laborioso, lavoratore, operoso. ‖ alacre, attivo, dinamico, solerte. ■ s. m. (f. -a) [persona scioperata] ≈ buono a nulla, (non com.) disutile, fannullone, infingardo, (non com ...
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cartapecora /karta'pɛkora/ (non com. carta pecora; ant. carta di pecora e carta pecorina) s. f. (pl. cartapecore, non com. cartepecore). - (bibl.) [pelle di pecora o d'agnello, conciata per scrivervi, [...] rilegare libri, ecc.] ≈ pergamena. ▲ Locuz. prep.: fig., di cartapecora [detto di pelle divenuta arida e, fig., di persona che ha perduto vitalità] ≈ grinzoso, inaridito, incartapecorito. ↑ mummificato. ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...