schiappa s. f. [etimo incerto], fam. - [persona che ha scarsa abilità in un'attività, spec. in uno sport o in un gioco: al biliardo sei una s.] ≈ (fam.) brocco, (fam.) impiastro, (pop.) (mezza) sega, nullità, [...] (fam.) pippa, scalzacani, (fam.) scarpa, zero. ↔ asso, campione, fuoriclasse ...
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schiatta (tosc. ant. stiatta) s. f. [dal germ. ✻slahta "stirpe, generazione"], lett. - [insieme di persone che ha un'origine comune: appartenere a una nobile s.] ≈ casata, dinastia, discendenza, famiglia, [...] (lett.) genìa, lignaggio, (poet.) pianta, progenie, (lett.) prosapia, razza, sangue, (poet.) semenza, stirpe ...
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schifare v. tr. [der. di schifo¹]. - 1. (non com.) [provare disgusto, disprezzo e sim.: s. un cibo] ≈ aborrire, (non com.) avere a schifo, detestare, disdegnare, disprezzare, sdegnare, (lett.) spregiare. [...] (lett.) pregiare. ↓ apprezzare, gradire. 2. (fam.) [suscitare disgusto, disprezzo e sim.: il suo contegno mi ha schifato] ≈ disgustare, (fam.) fare schifo (a), nauseare, repellere, ripugnare, stomacare. ↔ affascinare, attrarre. ↓ garbare (a), piacere ...
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schifiltoso /skifil'toso/ [der. di schifiltà]. - ■ agg. 1. [che ha gusti eccessivamente difficili, spec. nel mangiare e nel bere] ≈ e ↔ [→ SCHIZZINOSO agg. (1)]. 2. (estens.) [che manifesta disgusto, insofferenza [...] e sim., nei riguardi di persone, cose, modi ritenuti volgari] ≈ e ↔ [→ SCHIZZINOSO agg. (2)]. ■ s. m. (f. -a) [persona che non si accontenta facilmente] ≈ [→ SCHIZZINOSO agg. (1)]. ...
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lesbica /'lɛzbika/ s. f. [femm. sost. dell'agg. lesbico]. - [donna che è attratta sessualmente da persone del suo stesso sesso, o che ha rapporti sessuali con esse] ≈ (non com.) omofila, (lett.) tribade. [...] ⇑ (fam.) omo, omosessuale, (non com.) omosex. ↔ ⇑ (fam.) etero, eterosessuale ...
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lesena /le'zɛna/ s. f. [etimo incerto]. - (archit.) [risalto verticale di una parete muraria, che ha l'aspetto di un mezzo pilastro o di una mezza colonna] ≈ ‖ parasta. ...
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exploit /ɛk'splwa/ s. m., fr. [lat. explicĭtum "azione compiuta", part. pass. neutro di explicare "esplicare"]. - [azione brillante, spec. sportiva: ha compiuto un e. incredibile] ≈ impresa, performance, [...] prestazione ...
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lesione /le'zjone/ s. f. [dal lat. laesio -onis]. - 1. (edil.) [interruzione nella continuità di un'opera muraria] ≈ crepa, fagliatura, fenditura, fessura, incrinatura, spaccatura. ↑ squarcio. ↓ cavillatura, [...] violazione, vulnus. ↑ ingiuria, oltraggio. 3. (med.) [alterazione di un organo o di un tessuto, di origine traumatica o patologica: nell'incidente ha riportato l. interne] ≈ ⇑ danno. ⇓ contusione, ferita, frattura, rottura, [di tessuti] lacerazione. ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...