scardinare [der. di cardine, col pref. s- (nel sign. 3)] (io scàrdino, ecc.). - ■ v. tr. 1. [togliere a forza dai cardini: s. la porta, le finestre] ≈ (non com.) sbandellare, (non com.) sgangherare. ‖ [...] , suffragare. b. [portare disordine, turbamento, disgregazione là dove prima regnavano ordine e coesione: quella donna ha scardinato la sua vita] ≈ destabilizzare, scombinare, scombussolare, sconvolgere. ■ scardinarsi v. intr. pron. 1. [uscire dai ...
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piede /'pjɛde/ s. m. [lat. pes pĕdis]. - 1. (anat.) [l'ultimo segmento dell'arto inferiore dell'uomo e di altri animali] ≈ Ⓖ (fam.) fetta, Ⓖ (poet.) pianta, Ⓖ (ant.) piota, [di alcuni animali] zoccolo. [...] ., a risollevarsi] ≈ rimettere in sesto, risanare, sanare. □ rimettere piede [fare ritorno in un luogo, con le prep. a, in: non ha più rimesso piede a Roma] ≈ ritornare, tornare. □ tenere in piedi [far sì che continui ad esistere, detto per lo più di ...
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estetica /e'stɛtika/ s. f. [dal lat. mod. aesthetica, termine coniato da A. G. Baumgarten (1735), femm. sost. del gr. aisthētikós]. - 1. (filos.) [disciplina che ha per oggetto il bello e la produzione [...] artistica]. 2. (estens.) [aspetto esteriore, detto di persona, oggetto e sim.: migliorare l'e. di un palazzo] ≈ apparenza, aspetto, (pop.) presenza. ‖ bellezza, grazia. ↔ ‖ bruttezza, disarmonia. 3. [disciplina ...
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estinguere /e'stingwere/ [dal lat. exstinguĕre, der. di stinguĕre "spegnere", col pref. ex-] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estìnsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). - ■ v. tr. 1. [fare cessare, [...] vegetali, provocare la loro scomparsa dalla Terra: l'uomo ha estinto molte specie] ≈ annientare, sterminare. ↓ ammazzare, uccidere v. intr. pron. 1. [cessare di ardere: l'incendio s'è estinto da sé] ≈ smorzarsi, spegnersi. ↔ accendersi, alimentarsi. ...
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estinto [part. pass. di estinguere]. - ■ agg. 1. [che ha cessato di ardere, detto di fuoco, incendio e sim.] ≈ domato, smorzato, soffocato, spento. ↔ acceso, alimentato. 2. (fig.) [non più attivo, detto [...] scomparso. 4. (econ.) [non più in vita, detto di debito, mutuo e sim.: conto e.] ≈ chiuso, pagato, saldato, spento. ■ s. m. (f. -a), eufem. [persona venuta a mancare: il caro e.] ≈ buonanima, deceduto, defunto, morto, scomparso, trapassato. ↔ vivente ...
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estintore /estin'tore/ s. m. [der. di estinguere, sul modello del lat. exstinctōr -ōris "colui che estingue o ha estinto"]. - (tecn.) [apparecchio che serve per estinguere i principi d'incendio] ≈ ⇓ idrante, [...] schiumogeno ...
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scartare³ v. intr. [dal fr. écarter, lat. tardo exquartare, propr. "fare in quattro parti"] (aus. avere). - [fare un brusco spostamento laterale, detto di animali da sella e da tiro e, per estens., di [...] mezzi di locomozione: il cavallo vide un'ombra e scartò; l'auto (o l'autista) ha dovuto s. per evitare l'ostacolo] ≈ sbandare, [di animale, spec. di cavallo] sfagliare. ↓ deviare. ...
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capitano (ant. capitanio) s. m. [lat. ✻capitanus, var. del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis "capo, testa"]. - 1. (milit.) a. [chi è a capo di un corpo armato] ≈ capo, comandante, condottiero, [...] . 4. (sport.) a. [giocatore responsabile della disciplina dei suoi compagni di squadra] ≈ caposquadra. b. [nel ciclismo, l'atleta che ha maggiori possibilità di vittoria e a cui si affida una squadra, i cui componenti sono impegnati a facilitargli il ...
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pigionante s. m. e f. [der. di pigione], non com. - 1. [chi sta a pigione in una casa o in un appartamento] ≈ affittuario, Ⓣ (guir.) conducente, (burocr.) conduttore, inquilino, Ⓣ (giur.) locatario, (tosc.) [...] pigionale. ↔ ‖ Ⓣ (giur.) *locatore, (fam.) padrone (di casa). 2. (tosc.) [contadino che ha in affitto un podere] ≈ fittavolo, (tosc.) pigionale. ...
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capitombolo /kapi'tombolo/ s. m. [comp. di capo e tombolare]. - 1. a. [caduta col capo all'ingiù: perse l'equilibrio e fece un c. dal letto] ≈ ruzzolone, (fam., non com.) tombolo. ‖ capriola. ⇑ caduta. [...] b. [il cadere in genere] ≈ caduta, ruzzolone, scivolata, scivolone, sdrucciolone. 2. (fig.) [mutamento di fortuna e sim.: il governo ha fatto un c.] ≈ crollo, ribaltone, ruzzolone, scivolone. ↑ disastro, fallimento, rovescio, rovina. ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...