saggio² s. m. [lat. tardo exagium "peso, misura", der. di exigĕre "pesare, esaminare"; il sign. 4, sul modello del fr. essai]. - 1. a. [operazione con cui si vogliono accertare la qualità o le proprietà [...] , prelievo, (non com.) tasto. 2. [piccola parte di un'opera, di una produzione letteraria e sim.: mi ha fatto leggere un s. dei suoi scritti] ≈ campione, esempio, esemplare, estratto, modello, (non com.) mostra, specimen. 3. [operazione volta a ...
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Fabio Rossi
stare. Finestra di approfondimento
Stare fermo - Il sign. fondamentale di s., tra i verbi più com. dell’ital., è connesso con i concetti di «permanenza» e di «immobilità», e si contrappone [...] un luogo inteso come abitazione (abituale o occasionale), e ha come sinon. più appropriati abitare e vivere: siamo in . di «essere collocato» un verbo assai com. (anche se più formale di s. e di essere) è trovarsi, per tutti gli usi: la nostra casa si ...
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sagomato [part. pass. di sagomare]. - ■ agg. 1. [che ha una determinata sagoma: un mobile ben s.] ≈ modellato, profilato. 2. [appena delineato nei sui tratti essenziali: il pezzo è solo s.] ≈ abbozzato. [...] ■ s. m. [cartellone montato su intelaiature e modellato nelle forme opportune] ≈ ⇑ sagoma. ...
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salace agg. [dal lat. salax -acis, propr. "pronto a saltare addosso, pieno di libidine", der. di salire "saltare"]. - 1. [che non ha pudore, che mostra eccessiva disinvoltura sessuale: frizzi s.; una storiella [...] molto s.] ≈ audace, impudico, inverecondo, licenzioso, lubrico, osceno, scabroso, (lett.) scatologico, sconcio, spinto. a ferire l'amor proprio, a deridere pesantemente: un commento s.] ≈ caustico, mordace, pungente, sarcastico. ↑ sferzante, ...
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salare v. tr. [der. di sale]. - 1. a. [condire con sale un cibo, anche assol.: s. la minestra; ha l'abitudine di s. troppo] ≈ (non com.) insalare. ⇑ insaporire. b. [mettere sotto sale degli alimenti e [...] la salatura e sim.] ↔ desalare, dissalare. 2. (fig., region.) [non andare a scuola senza farlo sapere ai genitori: s. le lezioni] ≈ (region.) bigiare, (region.) bruciare, disertare, (region.) fare cuppo (o filone o forca o fughino), (region.) fare ...
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sanguigno agg. [lat. sanguĭneus, der. di sanguis -ĭnis "sangue"]. - 1. a. (med.) [del sangue, relativo al sangue: essudato s.] ≈ ematico, Ⓖ (poet.) sanguineo. b. (estens.) [di persona, costituzione e sim., [...] , temperamento e sim., che si infiamma facilmente: un uomo s.] ≈ focoso, impetuoso, passionale. ‖ collerico, iracondo, irascibile. ↔ calmo, flemmatico, mite, tranquillo. ‖ controllato. 3. [che ha il colore rosso vivo tipico del sangue: involta mi ...
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sanitario /sani'tarjo/ [der. di sanità]. - ■ agg. 1. [che ha il fine di tutelare la salute e l'igiene pubblica: assistenza s.] ≈ medico, [in un ospedale] ospedaliero. ● Espressioni: fig., cordone sanitario [...] coadiuvi il medico, non essendo munito di laurea in medicina] ≈ infermiere, paramedico. 3. [che risponde a determinate esigenze dell'igiene: impianti s.] ≈ igienico. ■ s. m. 1. (burocr.) [chi professa la medicina, spec. in una struttura pubblica: i ...
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ira s. f. [lat. īra]. - 1. [sentimento, per lo più improvviso e violento, che può tradursi in parole concitate, atti rabbiosi e incontrollati: essere in preda all'i.] ≈ bile, collera, rabbia, stizza. ↑ [...] essere un sinon., per lo più intens., di ira. Tuttavia furia ha un uso molto più esteso e, nella maggior parte dei casi, il furia di «a forza di»: a furia di metter carne a fuoco, non s’avrà il pane a buon mercato (A. Manzoni). Un altro sign. molto ...
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sanzione /san'tsjone/ s. f. [dal fr. sanction, lat. sanctio -onis "prescrizione", der. di sanctus, part. pass. di sancire "sancire"]. - 1. a. (giur.) [il sanzionare una legge da parte dell'organo titolare [...] , ratifica. ↔ abrogazione, annullamento, invalidamento, revoca. b. (estens.) [l'approvare qualcosa: il nuovo farmaco ha già avuto la s. della medicina ufficiale] ≈ approvazione, avallo, beneplacito, benestare, consenso, placet, ratifica. 2. (giur ...
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pelato [part. pass. di pelare]. - ■ agg. 1. a. (fam.) [privo di capelli: testa p.] ≈ calvo. ↓ spelacchiato. ↔ capelluto, zazzeruto. b. [che ha i capelli tagliati a zero] ≈ rapato, tosato. 2. (estens.) [...] [privo di vegetazione] ≈ brullo, spoglio. ↔ lussureggiante, rigoglioso. 3. [senza la buccia o la pelle] ≈ sbucciato, spellato. ■ s. m. (f. -a), fam. [persona senza capelli] ≈ calvo, (fam.) palla da biliardo. ↔ ‖ capellone. ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...