sensibile /sen'sibile/ [dal lat. sensibĭlis "percettibile; dotato di sensi"; in alcuni sign., è influenzato dal fr. sensible]. - ■ agg. 1. a. [che è conoscibile attraverso i sensi: gli oggetti s.] ≈ ‖ [...] , suscettibile. ‖ emotivo, impressionabile. ↔ freddo, imperturbabile. 5. (tecn.) [di strumento o apparecchio, che ha notevole sensibilità: bilancia s.] ≈ di precisione. ‖ esatto, preciso. 6. (fot.) [di materiale che, ricoperto da un'emulsione ...
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senso /'sɛnso/ s. m. [lat. sensus -us, der. di sentire "percepire"]. - 1. (fisiol.) [ciascuna delle distinte funzioni per cui l'organismo vivente raccoglie gli stimoli interni e esterni e li trasmette [...] .) risentirsi, tornare in sé; privo di sensi [che ha avuto un mancamento] ≈ esanime, inanimato, incosciente, svenuto introdurre un chiarimento a quanto già detto: ho scelto il ristorante, nel s. che l'ho trovato] ≈ cioè, in altre parole, ossia, vale ...
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sentenzioso /senten'tsjoso/ agg. [dal lat. sententiosus, der. di sententia "sentenza"]. - 1. a. [ricco di sentenze, di massime e sim.: libro s.] ≈ didascalico, (lett.) gnomico, moraleggiante. b. [che abbonda [...] , spec. se arroganti e a sproposito: un narratore s.] ≈ cattedratico, pedante, saccente, saputo. 2. (estens.) [che ha la sinteticità della sentenza: prosa s.] ≈ aforistico, compendioso, conciso, laconico, lapidario, sintetico, stringato, telegrafico ...
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sentimento /senti'mento/ s. m. [der. di sentire]. - 1. [l'essere consapevole di sé, delle proprie caratteristiche spirituali e sim., con la prep. di: avere il s. della propria forza] ≈ consapevolezza, [...] , passionalità, passione, trasporto. 5. a. (non com.) [facoltà di intendere, giudicare e operare con prudenza, saviezza e sim.: ha abbastanza s. per la sua età] ≈ e ↔ [→ SENNO (1)]. b. [patrimonio morale dell'animo] ≈ sensibilità, (lett.) sentire ...
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senza /'sɛntsa/ (ant. sanza) prep. [lat. absĕntiā "in assenza, in mancanza di"]. - 1. a. [per indicare esclusione, mancanza e sim.: era ormai s. speranza] ▲ Locuz. prep.: senza fissa dimora → □. b. [per [...] ] ≈ certamente, certo, con certezza, indubbiamente, sicuramente. □ senza fissa dimora [come s. m. e f. invar., persona che, per scelta o indigenza, non ha un domicilio] ≈ barbone, clochard, homeless, vagabondo. ⇑ senzacasa, senzatetto. □ senza fretta ...
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separato agg. [part. pass. di separare]. - 1. [che non è unito: avere interessi s.] ≈ autonomo, distinto, diviso, indipendente, staccato. ↔ in comune, unificato. 2. a. [che sta per proprio conto, anche [...] con la prep. da: vive s. dal resto del gruppo] ≈ a sé, diviso, isolato, staccato. ‖ allontanato. ↔ congiunto (a, con), unito (a, con). b. [di coniuge, che ha ottenuto la separazione legale o vive in regime di separazione di fatto, anche con la prep. ...
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separazione /separa'tsjone/ s. f. [dal lat. separatio -onis]. - 1. [azione di separare, anche con la prep. da: la s. del potere spirituale da quello temporale; il momento della s. è sempre triste] ≈ divisione, [...] (a, con). 2. (giur.) a. [istituto che determina un allentamento del vincolo coniugale senza che vi sia lo scioglimento: s. consensuale] ≈ Ⓖ divisione. ↑ divorzio. b. [convenzione patrimoniale stipulata tra i coniugi in base alla quale ciascun coniuge ...
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seppellire v. tr. [dal lat. sepelire] (io seppellisco, tu seppellisci, ecc.; part. pass. seppellito e più com. sepólto). - 1. [porre nella tomba i resti mortali di una persona: s. il cadavere] ≈ dare sepoltura [...] a. [porre sotto terra qualcosa, spec. per nasconderla: s. la refurtiva] ≈ interrare, sotterrare. ‖ occultare. naturali, coprire completamente qualcosa: la lava del vulcano, il fango ha sepolto tutto] ≈ ricoprire, sommergere, sotterrare. ‖ investire, ...
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serata s. f. [der. di sera; il sign. 3, calco del fr. soirée]. - 1. [parte del giorno che comincia verso il tramonto e termina quando è calato il buio della notte: una s. afosa; una s. faticosa, divertente; [...] la maggior percentuale di ascolto di un programma televisivo: conquistare la prima s.] ≈ prime time. ↔ seconda serata; seconda serata [fascia oraria . (estens.) [evento mondano che ha luogo dopo cena: organizzare una s. per beneficenza] ≈ festa, party ...
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sereno /se'reno/ [dal lat. serenus "sgombro di nuvole, limpido", detto del cielo]. - ■ agg. 1. [senza nuvole: cielo s.] ≈ chiaro, limpido, terso. ‖ azzurro. ↔ annuvolato, coperto, nuvoloso, rannuvolato, [...] plumbeo. 2. (fig.) a. [che ha o esprime tranquillità interiore: animo s.] ≈ calmo, disteso, pacato, pacifico, placido (fig.) [assenza di dissidi, attriti e sim.: è tornato il s. nel centro-sinistra] ≈ armonia, pace, quiete, serenità, tranquillità. ↔ ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...