scritto (o in taluni contesti iscritto) [part. pass. di scrivere]. - ■ agg. 1. a. [rappresentato per mezzo della scrittura: caratteri s. a mano] ≈ tracciato, vergato. b. [redatto o tramandato per mezzo [...] . m. 1. a. [ogni espressione linguistica realizzata con lo scrivere: non mi ha mandato neppure una riga di s.] ≈ scrittura. ▲ Locuz. prep.: per scritto (o per iscritto) [con riferimento a un accordo, un'intesa e sim.] ≈ (fam.) nero su bianco (mettere ...
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scuotere /'skwɔtere/ (pop. o poet. scotere) [lat. tardo ✻exquŏtĕre, rifacimento del lat. excutĕre "far cadere, gettar giù"] (io scuòto, ecc.; pass. rem. scòssi, scotésti, ecc.; part. pass. scòsso; fuori [...] ) la polvere; s. dal proprio animo ogni pregiudizio] ≈ allontanare, cacciare, eliminare, levare, liberarsi (di), rimuovere, scrollare, togliere. 4. (fig.) [turbare fortemente la serenità: ho assistito a una scena che mi ha scosso] ≈ scombussolare ...
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scusa /'skuza/ s. f. [der. di scusare]. - 1. a. [spec. al plur., lo scusare qualcuno: non concedere s.] ≈ attenuante, grazia, perdono. ↔ condanna. b. [spec. al plur., lo scusarsi: fare le proprie s.] ≈ [...] che hai fatto] ≈ alibi, giustificazione, scusante. b. [giustificazione non rispondente a verità: ha inventato una s. per non venire] ≈ (non com.) cavicchio, (tosc.) gretola, pretesto. ‖ (fam.) balla, bugia, (roman.) fregnaccia, storia. [⍈ INVENTARE ...
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porcello /por'tʃɛl:o/ s. m. [lat. porcellus, dim. di porcus "porco"] (f. -a). - 1. (zool.) a. [mammifero domestico dei suidi con corpo tozzo e setoloso, muso allungato, coda attorcigliata] ≈ [→ PORCO s. [...] m. (1)]. ● Espressioni: porcello acquatico ≈ capibara, maiale d'acqua. b. [piccolo porco] ≈ [→ PORCELLINO]. 2. (fig., fam.) [chi si mostra poco amante della pulizia e ha un contegno indecente e licenzioso] ≈ [→ PORCO s. m. (2)]. ...
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seccare [lat. siccare "rendere secco, inaridire"] (io sécco, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [rendere secco: il gran parlare m'ha seccato la gola] ≈ asciugare, (non com.) assecchire, disseccare, inaridire. ‖ disidratare. [...] sim., non avere più acqua] ≈ disseccarsi, prosciugarsi. 2. (fig., fam.) [essere infastidito da qualcosa o qualcuno, con la prep. di: s. di una certa situazione; mi sono seccato di vedervi litigare] ≈ (fam.) rompersi (le scatole o, volg., le palle o i ...
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secchezza /se'k:ets:a/ s. f. [der. di secco]. - 1. [l'essere secco, asciutto: la s. dell'aria, della terra] ≈ aridità, siccità, [della gola] arsura. ↔ umidità, umido, (lett.) umidore. 2. (fig.) a. [con [...] scritto, un'opera d'arte e sim., semplicità anche esagerata: s. di stile] ≈ stringatezza. ‖ asciuttezza, concisione, essenzialità, [modo di fare brusco, sbrigativo e sim.: mi ha risposto con s.] ≈ asprezza, bruschezza, durezza, rudezza, scortesia. ‖ ...
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secco /'sek:o/ [lat. siccus] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. a. [di tempo, aria e sim., privo di umidità: clima s.] ≈ asciutto. ↔ umido. b. [non impregnato d'acqua: terreno s.] ≈ arido, arso, asciutto, inaridito, [...] obeso. 6. (fam.) [morto improvvisamente: un infarto lo ha lasciato s.] ≈ (fam.) crepato, (fam.) schiattato, stecchito. ⇑ morto a. [eccessivamente diretto e privo di cortesia; gli parlò in tono s.] ≈ aspro, brusco, duro, rude. ↑ scortese. ‖ schietto. ...
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secolare [dal lat. saecularis, der. di saecŭlum "secolo"]. - ■ agg. 1. a. [che si celebra ogni cento anni] ≈ centenario. b. [di persona, edificio e sim., che ha un secolo: un palazzo s.] ≈ centenario. [...] .] ≈ diocesano. ↔ regolare. c. [che non riguarda l'attività dello spirito: beni s.] ≈ mondano, temporale, terreno. ↔ spirituale, ultraterreno. ■ s. m. (eccles.) [spec. al plur., persona che non fa parte di alcun ordine religioso] ≈ laico. ↔ religioso ...
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secolo /'sɛkolo/ s. m. [dal lat. saecŭlum "generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent'anni"; nel lat. crist. "vita terrena; mondo"]. - 1. a. [periodo di tempo di cento anni] ≈ (non com.) centennio, [...] detto di cosa o persona che ha particolare rilievo in un'epoca e sim.: canzone del s.] ≈ ‖ memorabile, rappresentativo, di una persona nota tramite pseudonimo: lo scrittore Alberto Moravia, al s. Alberto Pincherle] ≈ ‖ (fam.) per la storia (o ...
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secondario /sekon'darjo/ [dal lat. secundarius, der. dell'agg. secundus "secondo"]. - ■ agg. 1. a. [che viene come secondo in ordine di tempo] ≈ posteriore, seguente, successivo, susseguente. ↔ antecedente, [...] : settore s.] ↔ primario, terziario. 3. (geol.) [dell'era geologica che ha visto apparire i primi mammiferi: era s.] ≈ proposizione] ≈ dipendente, subordinato. ↔ indipendente, principale, reggente. ■ s. m. 1. (geol.) [spec. con iniziale maiusc., era ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...