sciagurato [lat. exauguratus, part. pass. di exaugurare "sconsacrare, maledire"]. - ■ agg. 1. a. [colpito dalla cattiva sorte: una famiglia s.] ≈ disgraziato, (fam.) iellato, (lett.) malavventurato, meschino, [...] , sventurato. ↔ (lett.) avventurato, fortunato. b. [che è causa di disgrazie, anche iperb.: una s. fatalità; chi ha avuto la s. idea di aprire la finestra?] ≈ (lett.) calamitoso, disgraziato, infelice, malaugurato, (lett.) ominoso, sventurato ...
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scialare [lat. exhalare "espirare", quindi "emettere, metter fuori", poi "spendere con larghezza, sperperare"]. - ■ v. tr. [consumare più del necessario e inutilmente beni e sim.] ≈ e ↔ [→ SCIUPARE (3. [...] larghezza e con ostentazione, senza badare a spese, con la prep. in o assol., anche fig.: s. in divertimenti; con questi stipendi non c'è da s.; quanto a intelligenza non ha certo da s.] ≈ largheggiare, sprecare. ‖ divertirsi, godersela, rallegrarsi. ...
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scientifico /ʃen'tifiko/ agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). - 1. a. [proprio della scienza, spec. per quanto riguarda il metodo: [...] rigoroso, sistematico. 2. (estens.) a. [che affronta uno specifico ambito del sapere: una pubblicazione s.] ≈ specialistico, tecnico. ‖ settoriale. ↔ divulgativo. ‖ generico. b. [che ha per oggetto le scienze fisico-matematiche e naturali: le facoltà ...
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scienza /'ʃɛntsa/ s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire "sapere"]. - 1. (non com.) [fatto di sapere, di conoscere qualcosa: tremava anche per quel pudore che non nasce [...] insipienza. ● Espressioni: uomo di scienza 1. [persona che ha acquisito profonda conoscenza di una o più discipline] ≈ [→ può dividersi l'attività speculativa dell'uomo: i primi elementi di una s.] ≈ ‖ disciplina, materia. 3. (solo al sing.) [l' ...
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scintilla s. f. [lat. scintilla]. - 1. [particella incandescente che si distacca da pietre, metalli percossi o materiali in combustione e che si spegne rapidamente: s. sprigionate dalla pietra focaia] [...] improvvisa delle facoltà intellettive o creative dell'ingegno: la s. del genio] ≈ guizzo, intuizione, lampo, sprazzo. ., fare scintille [offrire un'ottima prova di sé: alla festa ha fatto s.] ≈ brillare, fare faville (o, fam., un figurone). ‖ ...
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sciocchezza /ʃo'k:ets:a/ s. f. [der. di sciocco]. - 1. a. [mancanza o scarsezza di capacità intellettive: dare prova di grande s.] ≈ balordaggine, (non com.) buaggine, cretineria, idiozia, imbecillità, [...] iron.) bravata, (pop.) drittata. c. (estens.) [atto imprudente, compiuto senza giudizio e sim.: in passato ha commesso una s. di cui paga ancora duramente le conseguenze] ≈ (fam.) bestialità, (pop.) cappellata, (volg.) cazzata, imprudenza, leggerezza ...
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sciogliere /'ʃɔʎere/ [lat. exsolvĕre, der. di solvĕre "slegare, sciogliere", col pref. ex-] (io sciòlgo, tu sciògli, ecc.; pass. rem. sciòlsi, sciogliésti, ecc.; fut. scioglierò, pop. o poet. sciorrò; [...] , obbligare. 4. (estens.) a. [far passare una sostanza dallo stato solido allo stato liquido: il sole ha cominciato a s. la neve] ≈ disciogliere, fondere, liquefare, squagliare. ↔ condensare, solidificare. b. [mettere in soluzione una sostanza, anche ...
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scioglimento /ʃoʎi'mento/ s. m. [der. di sciogliere]. - 1. [disfacimento di un nodo e sim.: lo s. di una corda] ≈ (non com.) slegamento, slegatura. ↔ annodamento, annodatura. 2. (fig.) a. (giur.) [l'annullare [...] [l'annullare un vincolo morale e sim., con le prep. di, da: lo s. di (o da) un voto] ≈ dispensa (da), esenzione (da), proscioglimento drammatica o narrativa, parte conclusiva: il dramma ha uno s. artificioso] ≈ chiusa, conclusione, epilogo, finale ...
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scippare v. tr. [voce napol., di origine incerta, propr. "strappare"]. - 1. a. [sottrarre qualcosa a qualcuno mediante scippo, con la prep. a del secondo arg.: s. la catenina a una ragazza] ≈ ‖ strappare. [...] un diritto, un privilegio e sim., con la prep. a del secondo arg.: s. ai giovani il diritto alla pensione] ≈ rubare. ↓ sottrarre, togliere. ↔ . a del secondo arg.: ai Mondiali quella squadra ci ha scippato la vittoria] ≈ (pop.) fregare, portare via, ...
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sciupare [prob. lat. ✻exsipare, affine a dissipare, con diverso pref.]. - ■ v. tr. 1. [ridurre in cattive condizioni, spec. con riferimento a carta o stoffa: attento a non s. i libri; s. un vestito] ≈ [...] qualcosa di positivo, di gradevole e sim.: quel contrattempo ha sciupato la serata] ≈ compromettere, guastare, (fam.) mandare o usare qualcosa male, inutilmente e sim.: s. il proprio ingegno; s. un'occasione] ≈ dissipare, sacrificare, sprecare. ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...