taglio /'taʎo/ s. m. [der. di tagliare]. - 1. [il tagliare o l'essere tagliato] ≈ recisione, (non com.) tagliatura, troncamento, [di un bosco] abbattuta, [allo scopo di fare parti, porzioni] divisione, [...] dello stesso t.] ≈ dimensione, formato, misura. 10. a. [parte della lama che ha la funzione di tagliare: coltello con t. affilato] ≈ affilatura (questo coltello ha perso l'a.), filo, tagliente, tempra. ↔ dorso. ● Espressioni: fig., arma (o lama ...
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divino [dal lat. divinus, der. di divus = deus "dio"]. - ■ agg. 1. [di Dio, che ha l'essenza di Dio o che ha relazione con una divinità] ≈ celeste, (lett.) empireo, soprannaturale, trascendente, ultraterreno. [...] .; una cena d.; bellezza d.] ≈ eccellente, eccelso, eccezionale, paradisiaco, perfetto, sovrumano, straordinario, sublime. ↔ infimo, orrendo, pessimo. ■ s. m., solo al sing. (relig.) [l'essenza divina: l'idea del d. nelle religioni primitive] ≈ sacro ...
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dotto¹ /'dɔt:o/ [dal lat. doctus, part. pass. di docēre "istruire"]. - ■ agg. 1. (disus.) [di persona, che ha acquisito molta dottrina, in senso assol. o in determinati campi del sapere] ≈ colto, erudito, [...] denota cultura: studi d.] ≈ erudito. ● Espressioni: parola dotta → □. ■ s. m. (f. -a), disus. [persona dotta] ≈ erudito, sapiente, che è stata assunta da una lingua scritta e non ha subìto l'evoluzione fonetica propria del lessico della lingua parlata ...
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duro [lat. dūrus]. - ■ agg. 1. [che non cede alla pressione, che non si lascia scalfire, bucare, penetrare o sim.: d. come un sasso, come l'acciaio] ≈ compatto, consistente, resistente, sodo, solido. ↔ [...] ≈ profondamente, saporitamente, sodo. b. [con impegno, fatica: lavorare d.] ≈ duramente, faticosamente, intensamente, sodo. ■ s. m. 1. (f. -a) (pop.) [persona energica, che ha nerbo: è un d.; fare il d.] ≈ forte. ↔ debole. ↑ pappamolle. 2. (solo al ...
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tentare v. tr. [lat. temptare e tentare (prob. due verbi di diversa origine, confusisi già in latino)] (io tènto, ecc.). - 1. (lett.) [toccare leggermente: il mio duca mi tentò di costa, Dicendo: "Parla [...] tentativo. Se si cerca di fare qualcosa, spesso si ha tutta l’intenzione e la capacità di riuscirci, mentre se , lo discrede l’istante a presso, sforzandosi di guardare altrove (S. Pellico); ci adoperammo tutti per cercargli un lavoro.
Sostantivi - I ...
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rovina (ant. e lett. ruina) s. f. [lat. rŭīna, der. di ruĕre "precipitare"]. - 1. [grave danneggiamento di edifici e strutture edilizie] ≈ caduta, cedimento, collasso, crollo, distruzione, sconquasso. [...] , sfacelo, sfascio. b. [grave stato di crisi economica, finanziaria: salvare un'azienda dalla r.; il gioco l'ha portato alla r.] ≈ crac, crollo, dissesto, fallimento, rovescio (di fortuna), (fam.) ruzzolone, tracollo. ● Espressioni: andare in rovina ...
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effetto /e'f:ɛt:o/ s. m. [dal lat. effectus -us, der. di efficĕre "compiere"; nel sign. 7, sul modello del fr. effets]. - 1. a. [ciò che è prodotto da una determinata causa: rapporto tra causa ed e.; originare [...] di. b. (fis.) [evento che si manifesta con caratteri ben determinati, posto sempre in relazione con la causa che lo ha prodotto: e. serra; e. Doppler] ≈ ‖ fenomeno. 2. (estens.) [punto finale al quale tende un'azione, un'attività e sim.: raggiungere ...
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ruolo /'rwɔlo/ s. m. [dal fr. rôle, dal lat. tardo rŏtŭlus "rotolo"]. - 1. (amministr.) [prospetto in cui sono registrati i nomi e le funzioni delle persone che fanno parte di un ente o di una struttura] [...] in pianta stabile, ordinario, titolare. ↔ avventizio, fuori ruolo, precario. 2. a. (teatr., cinem.) [funzione che un attore ha in un'opera teatrale, cinematografica, ecc.: interpretare il r. di Amleto] ≈ parte. ‖ personaggio. b. (sport.) [compito che ...
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elettore /ele't:ore/ s. m. [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre "eleggere"] (f. -trice). - (polit.) [chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o [...] amministrative: rivolgere un appello agli e.] ≈ votante ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...