indefinito [dal lat. tardo indefinitus]. - ■ agg. 1. [di cosa, che non è ancora risolto o definito: questione i.] ≈ aperto, indeciso, (non com.) indeliberato, irrisolto. ↔ chiuso, deciso, definito, deliberato, [...] non determina] ≈ e ↔ [→ INDETERMINATO (3)]. b. [dei modi nominali del verbo (infinito, participio, gerundio), che non ha forma finita] ≈ infinito, non finito. ↔ finito. ■ s. m., solo al sing. [ciò che è indefinibile, caratterizzato da vaghezza: l'i ...
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Fabio Rossi
dipingere. Finestra di approfondimento
Modi di dipingere - Il concetto di «rappresentare graficamente, per lo più mediante l’uso di colori» è espresso da vari verbi, secondo le tecniche usate [...] del coprire di tinta o di disegni uno o più muri: ha pitturato degli strani animali sulle pareti. Secondo le tecniche di pittura sintetico, con pochi tratti fondamentali estremamente ben scelti (s’incomincia a tratteggiare il mio temperamento [I. ...
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rilievo /ri'ljɛvo/ s. m. [der. di rilevare]. - 1. a. [il fatto di rilevare, di sporgere da una superficie] ≈ sporgenza. ⇓ Ⓣ (archit.) aggetto. ↔ rientranza. b. (estens.) [forte evidenza di un oggetto che, [...] caratteristica di essere di notevole importanza o anche gravità, spec. riguardo a determinati fini: la vicenda non ha alcun r. politico] ≈ e ↔ [→ RILEVANZA]. ● Espressioni: dare rilievo (a qualcosa) [attribuire particolare importanza a qualcosa: il ...
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dipinto [part. pass. di dipingere]. - ■ agg. 1. (artist.) [ornato con figure a colori, o colorato: vaso d.] ≈ pitturato. 2. [che ha usato dei cosmetici: una donna d.; labbra d.] ≈ imbellettato, (region.) [...] , truccato. 3. (fig.) [di sentimenti, emozioni e sim. che si manifestano esternamente: ha d. in viso la gioia] ≈ chiaro, espresso, evidente, manifesto, palese. ↔ celato, nascosto, occultato. ■ s. m. (artist.) [opera di pittore: un d. su tela; un d. a ...
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indurire [der. di duro, col pref. in-¹] (io indurisco, tu indurisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. [rendere duro: la siccità ha indurito il terreno] ≈ assodare, consolidare, rassodare, solidificare, [riferito a [...] e avvezzo a fatiche, a disagi e sim.: l'esercizio lo ha indurito] ≈ abituare, (non com.) assuefare, temprare. ↔ intr. pron. 1. [diventare duro: la creta indurisce (o s'indurisce) al sole] ≈ assodarsi, consolidarsi, (pop.) intostarsi, rassodarsi ...
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acqua /'ak:wa/ (ant. aqua) s. f. [lat. aqua]. - 1. a. (chim.) [composto di formula H2O]. b. [nel linguaggio corrente, l'acqua allo stato liquido] ● Espressioni: acqua benedetta ≈ acquasanta; fig., acqua [...] il caso di idrogeno (letteralm. «che genera acqua»), che ha determinato la nascita di comp. del linguaggio della chimica, quali ); l’a. va al mare (la fortuna capita sempre a chi ne ha già abbastanza); il sangue non è a. (sia per giustificare uno ...
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organizzato /organi'dz:ato/ [part. pass. di organizzare]. - ■ agg. 1. [determinato da avverbi, che ha (o non ha) una preparazione e un ordine adeguato: un esercito ben o.; un lavoro male o.] ≈ allestito, [...] o opera con metodo, precisione: una donna o.] ≈ metodico, ordinato, preciso. ↔ caotico, confusionario, disordinato, sciatto, trasandato, trascurato. ■ s. m. (f. -a) [membro di un'organizzazione: gli o. di un partito, di un'associazione] ≈ aderente ...
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suora /'swɔra/ s. f. [lat. sŏror -ōris "sorella"]. - 1. (eccles.) [appartenente a un ordine o a una congregazione femminile, che ha pronunciato i voti semplici] ≈ religiosa, sorella. 2. (eccles.) [impropriam., [...] appartenente a un ordine monastico femminile, che ha pronunciato i voti solenni] ≈ monaca. ...
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inferiore /infe'rjore/ [dal lat. inferior -oris, compar. di inferus "che sta sotto"; trattato anche in ital. come comp. di basso]. - ■ agg. 1. a. [che si trova più in basso: la parte i. d'un edificio] [...] normale] ≈ minore. ↔ maggiore (di), superiore. 2. (fig.) a. [che ha minore valore: stoffa di qualità i.] ≈ da meno, peggiore. ↑ [di merce, : gli strati i. d'una popolazione] ≈ basso, umile. ■ s. m. e f. [persona sottoposta a un'altra: trattare con ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...